Creato da kimberlynn il 11/03/2007

Il profumo di casa

I pensieri, i sapori, i colori ...di casa

NEL LIBRO TROVATE....

Ecco alcuni dei miei dolci presenti nel libro, se volete farvi un regalo o farlo ai vostri amici golosi, contattatemi.


 
 

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Il più bello dei mari

 

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto.

                
      
Nazim Hikmet

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IL FUMETTO DI PESCE

 

Il fumetto di pesce è quell’ingrediente in più che serve ad insaporire tutti i piatti a base di pesce.

Ecco come farlo:

Scaldare dell’olio e unire gli scarti del pesce (anche pelle, lische, ecc..).
Poi si possono aggiungere un porro, una cipolla, una carota, una costa di sedano e della salsa di pomodoro:
A questo punto possiamo aggiungere a piacere un po’ di spezie: zafferano, timo, alloro, prezzemolo, sale e allunghiamo tutto con dell’acqua calda e un bicchiere di vino bianco, facendo sobbollire per una mezz’ora.
Il fumetto quasi pronto andrà poi filtrato e ristretto a fiamma moderata, per un’altra quindicina di minuti.
Sarà questa, quindi, la nostra base di partenza per la preparazione dei nostri piatti a base di pesce.
 

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Rotolo di frittata con spinaci

Post n°476 pubblicato il 01 Agosto 2008 da kimberlynn
 





Ingredienti:

  • 6 uova
  • 2 cucchiai di farina 
  • 30 ml. di latte 
  • 1 kg. di spinaci freschi
  • una noce di burro
  • 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • fette di formaggio filante
  • Pepe
  • Sale
  • Uno-due cucchiai d'olio


    Cuocere gli spinaci in acqua salata per pochi minuti, scolarli e dopo averli strizzati, tritarli finemente con un coltello.

    Sciogliere in una padella la noce di burro e saltare gli spinaci  per un minuto a fuoco vivace mescolandoli continuamente. 
    Aggiungere un cucchiaio di parmigiano.

    Battere le uova in una ciotola, unirvi il sale fino, il pepe, il resto del parmigiano e sbattere con una forchetta; aggiungere la farina poca alla volta, continuando a mescolare per sciogliere i grumi e unire il latte alla fine.

    Scaldare l'olio in una padella antiaderente del diametro di 24 cm. e preparare la frittata con il composto ottenuto.

    Dopo averla rovesciata su alcuni fogli di carta assorbente per eliminarne il condimento in eccesso, stendervi sopra le fette di formaggio, volendo anche del prosciutto cotto, aggiungere gli spinaci tritati e arrotolare quindi la frittata chiudendo bene il ripieno all'interno.

    Avvolgere strettamente il rotolo in un foglio di carta di alluminio chiudendo le estremita' a caramella e tenerlo in frigorifero per almeno un'ora; togliere quindi l'alluminio e tagliare il rotolo a fette piuttosto larghe prima di servire.

  • Ovviamente le possibilità di ripieno sono molte, in base ai propri gusti.

     
     
     
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    FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE

    COME LEGGERE LE ETICHETTE DELLE UOVA

     

    Il primo numero in etichetta indica il tipo di allevamento:
    - 0 corrisponde all’allevamento biologico,
    - 1 quello all’aperto,
    - 2 a terra,
    - 3 in batteria.

    Lo 0 del biologico
    indica sia l’alimentazione della gallina che lo spazio (tanto!) che essa ha a disposizione per razzolare:

    All’aperto con sistema estensivo : 1 gallina per 10 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

    All’aperto: 1 gallina per 2,5 metri quadrati di terreno all’aperto con vegetazione

    A terra : 7 galline per 1 metro quadrato con terreno coperto di paglia o sabbia, ecc.

    In voliera : 25 galline per 1 metro quadrato con posatoi che offrono almeno 15 cm per gallina.

    Le uova scadono 28 giorni dopo la deposizione. Sulla confezione troverete solo la data di scadenza, per cui potete risalire alla deposizione sottraendo un mese scarso. Il periodo durante il quale le uova restano “Extra fresche” è di nove giorni dalla deposizione e sette dalla data di imballaggio.

    Le uova fresche (da bere) se immerse in un bicchiere di acqua salata (con almeno 25 gr di sale da cucina) si adagiano sul fondo. Un uovo che abbia dai 2 ai 20 giorni si posiziona a diverse altezze nel bicchiere, un uovo vecchio (da buttare) galleggia in superficie, sporgendo dall’acqua.

     

    SMALTIRE I RIFIUTI PERICOLOSI

     

    Si parla molto di raccolta differenziata e di rifiuti riciclabili,  in ogni casa vengono prodotti anche in piccola percentuale, ma non per questo meno importante, i rifiuti cosiddetti ‘pericolosi’, la cui raccolta e separazione è assolutamente necessaria e che vanno smaltiti negli impianti autorizzati.

    Ecco allora come fare per smaltire in tutta sicurezza i rifiuti speciali:

    Batterie per auto

    Vanno portate all’isola ecologica o presso il raccoglitore del Consorzio batterie usate più vicino. Anche i rivenditori di batterie mettono a disposizione degli acquirenti un contenitore per la raccolta.

    Pile esauste

    Le Pile esauste devono essere raccolte in modo differenziato utilizzando gli appositi contenitori normalmente disponibili presso i punti di vendita delle pile stesse. Le pile contengono sostanze chimiche che, se non vengono trattate in modo corretto, sono molto inquinanti.

    Oli alimentari

    Se il comune ha avviato la raccolta differenziata degli oli utilizzati in cucina si possono portare all’isola ecologica. Questi oli infatti possono essere completamente recuperati. Dopo aver fritto gli alimenti, lascia raffreddare l’olio e versalo in un contenitore da 5 litri posto sotto il lavello. Quando è pieno portalo al centro ecologico.

    I Farmaci scaduti

    I farmaci devono essere possibilmente depurati dagli involucri in cartone per evitare costi inutili di smaltimento che avviene normalmente a peso. I farmaci scaduti vengono raccolti dalla farmacie o dalle isole ecologiche, da cui si attende di aver raggiunto un quantitativo di materiale sufficiente da poterlo trasportare ad un impianto di smaltimento autorizzato.

    Altre sostanze

    Vernici, acqua ragia, diluenti, solventi non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente perché contengono sostanze molto inquinanti e pericolose. Bisogna quindi portarli all’isola ecologica di zona, dove saranno avviati allo smaltimento.

     
     
     

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