LA VOCE DI KAYFA

Argentina, accoltella il marito che non vuole far sesso con lei
Una cinquantaduenne di Buenos Aires ha pugnalato alla schiena il restìo consorte: ''Ho trascorso l'intera giornata provando a trascinarlo a letto''

Buenos Aires, 21 feb. (Ign) - Accoltella il marito che non vuole far sesso con lei. Succede in Argentina, dove una cinquantaduenne di Buenos Aires ha pugnalato alla schiena il restìo consorte, che non versa però in gravi condizioni. La donna ha raccontato alla polizia che aveva trascorso l'intera giornata provando a trascinarlo a letto, ma che lui aveva resistito a tutti i suoi adescamenti. ''Indossavo giarrettiera e tacchi alti in casa - ha raccontato la signora a 'La Cuarta' - ma lui non sembrava neppure farci caso. Non potevo sopportarlo, sono andata fuori di testa e l'ho accoltellato''. Il marito, che ha sporto denuncia alla polizia, è stato medicato in ospedale per ferite minori. Un portavoce delle forze dell'ordine ha raccontato che la donna ''non pensava d'aver fatto niente di grave, continuava a dire che lui era suo marito e che lei aveva tutti i diritti di costringerlo a rispettare i suoi doveri coniugali. Lui si rifiutava e quindi lei aveva fatto bene a punirlo''.

Anche se leggendo quanto sopra riportato, qualcuno potrebbe pensare a uno scherzo di carnevale, sappia che la notizia è vera! Me l'ha inviata un carissimo amico di Roma il quale si diletta a cercare, non solo in rete, le notizie più strane che attestino, contrariamente a quel che molti sostengono, quanto il sesso sia uno degli aspetti fondamentali per garantire la continuità di un rapporto di coppia. 
L'idea di pubblicarla sul blog l'ho avuta dopo aver discusso a lungo ieri con una carissima amica la quale si lamentava ché il suo compagno è un "tantino" freddo verso di lei: baci e carezze a iosa, ma poi null'altro...
Non è la prima volta che mi capita di ascoltare qualcosa del genere. E quando succede, resto sempre alquanto sgomento, sopratutto quando, come nel caso della mia amica, a lamentarsi è una bella donna. Sia chiaro, anche molti uomini si lamentano della freddezza che le loro mogli o compagne dimostrano verso di loro al momento che si tratta di stare intimamente insieme! Quando mi capita di sentire ciò, mi chiedo come si possa essere tanto superficiali nel trascurare quello che, unitamente al dialogo, è uno dei collanti per eccellenza della coppia. Se vi capita di parlare con qualche consulente matrimoniale o psicologo che fa terapia di coppia, o leggete un saggio sulla coppia, vi sentirete dire, o leggerete che tante unioni non si frantumano, malgrado l'apparente disaccordo che esiste tra i due, perché, all'atto in cui i compagni o i coniugi si ritrovano intimamente, tra loro c'è una così bella intesa che i malesseri derivanti dalle contingenze quotidiane vengono cancellati dal piacere che entrambi sanno donarsi reciprocamente quando si amano!
Se ci pensate il sesso non è solo il veicolo attraverso il quale si propaga la vita: per gli uomini rappresenta il mezzo che consente a due anime che si vogliono bene di diventare per un dolce momento una sola anima!
E' ovvio che ogni abuso o estremizzazione tendente a fare del sesso un mero strumento di piacere carnale, svilisce l'unione intima, rendendo chi ne abusa peggio di un animale, considerato che gli animali fanno sesso solo in particolari periodo dell'anno per garantire la continuità della spece. 
Ma se due persone stanno insieme e si amano, per quanto mi riguarda, trovo ingiustificato, privo di logica, di senso che uno dei due non si ponga per un attimo il problema di regalare piacere fisico all'altro, così come trovo insensato che chi sente l'esigenza di ricevere un minimo di attenzione da parte del compagno/a per godere del piacere sensuale non gliene parli per timore di ferirlo o di passare per quello che non è!
Un rapporto di coppia è fatto di tanti aspetti, il sesso e il dialogo sono tra quelli fondamentali senza i quali non esiste vera coppia, ossia vero amore, ma solo ipocrisia e sopportazione!
E in tal caso che senso ha continuare a stare insieme?...