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Se non avete mai provato non potete capire quanto sia difficile vivere da soli in una casa tanto grande. La sera è il momento più difficile, quando i pensieri e le distrazioni della giornata lasciano spazio alle preoccupazioni per le persone care.

Ho scritto e cancellato questo post ieri sera perchè ogni volta mi sembrava troppo lamentoso, troppo lacrimevole perchè dettato dal momento che stavo vivendo.

La situazione con mio padre, nonostante il mio volontario allontanamento da casa, anche se di fatto io mi trovo a casa mia, non è mutata. Mia madre continua a dirmi che lui di farsi visitare non ha intenzione e pensa che nei miei confronti di essersi si comportato male, ma non poi così tanto da giustificare una reazione simile.

Ieri mia madre mi ha telefonato: "Torna a casa nel week end ti prego!". Come faccio a rimanere insensibile ad un grido di aiuto di quel tipo?

Così ieri pomeriggio ho chiamato mio fratello, al sud per le sue vacanze. E così gli ho raccontato tutto. Inizialmente mi ha dato contro:"Devi capire stanno invecchiando e poi papà ha sempre fatto così".

Avrà anche sempre fatto così gli ho detto ma siamo arrivati all'eccesso: "Qual è quindi la tua soluzione. Lasciare le cose come stanno? io penso che se lasciamo perdere anche stavolta ce li ritroviamo al camposanto prima uno e poi l'altro".

Mentre passavano i minuti mio fratello si è convinto di quello che gli dicevo. "Domenica quando torno gli parlo io, ma tu non tornare a casa, altrimenti tutto questo non ha più senso".

"Domani non torno" così ho detto a mia madre ieri sera dopo averci pensato un po'. "Tuo padre domani andrà dal medico per l'impegnativa. Gli ho parlato, sembra che si sia ammorbidito. Torna a casa ti prego".
Ho detto a mia madre che finchè non lo vedo entrare nello studio medico non ci credo: molte volte si è prenotato visite che poi non ha mai fatto.

In tutta questa situazione sono così combattuto tra il tornare a casa a trovare i miei (pur continuando con le mie barricate verso mio padre) o stare a casa mia stringendo i denti. Sono stretto tra la ragione e il cuore (mia madre).

E stasera così mi attende una nuova serata, tra pensieri e sensi di colpa...da affrontare da solo senza neppure un abbraccio sincero.

Amoon