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Lacrime

Post n°2276 pubblicato il 09 Settembre 2015 da amoon_rha_gaio
 
Foto di amoon_rha_gaio

Certo dopo un lungo periodo di vacanze non è questo il titolo di un post che in molti di voi si sarebbero aspettati da me.

Questa volta  non c'entrano nulla i ragazzi e le mie disavventure d'amore. 

Da tempo mia madre si lamenta di un carattere irascibile di mio padre, acuito dall'età e forse dai problemi di salute di entrambi. Ma mai e poi mai mi sarei aspettato una situazione di questo tipo.

Li ho portati ad Alassio perchè si rilassassero, ma non c'è stato verso di far togliere a mio padre quel suo caratteraccio. Sempre risposte secche a mia madre, spesso trattata come una cretina. E io a dirgli "ma stai calmo, rilassati, sei in vacanza!".

Poi la partenza per il matrimonio di mia cugina a Napoli: un suo fratello, durante il nostro viaggio verso Napoli, lo contatta perchè per telefono si è accorto che è nervoso. "io nervoso, ma perchè ti inventi queste cose?".

Già la gente si è accorta per telefono del suo nervosismo, figuratevi chi è costretto a vivere con uno così tutti i giorni. 
I fatti si sono ripetuti durante il viaggio e anche durante la permanenza a Napoli, e io ogni volta a sbottare "basta devi darti una calmata". Non si potevano fare domande tipo "cosa mangiamo?" "ti farai una foto con i fratelli?" che subito si aprivano urla senza senso.

Una sera arrivati in auto a casa di mio zio, io al volante faccio scendere i passeggeri: un altro mio zio con sua moglie, mio madre e ...mio padre, che non riesce a scendere perchè l'auto aveva la sicura per bambini. Mio padre chiama mia madre perchè aprisse la portiera, ma mia madre non capisce. E allora vai di nuovo urla in auto. Chiedo a mio padre di risalire e di accompagnarmi al parcheggio (il mio obiettivo era rimproverarlo ma in disparte).

Sceglie di salire e di gridarmi addosso le cose più assurde davanti a tutti. I suoi fratelli presenti mi hanno supportato e mi hanno rincuorato dandomi pienamente ragione.

Da quel giorno ho scelto di non parlargli più. Lo so ora magari mi criticherete, ora alcuni di voi mi suggeriranno la via del dialogo. Ma credetemi ci ho provato in tutti i modi. Sono stanco.

Perchè faccio così? per fargli capire che con questo atteggiamento rischia di perdermi. Cosa voglio? che si faccia visitare, perchè questi sbalzi di umore non sono normali.

Ora sono "scappato" a casa mia. Mia madre la sento regolarmente: sento dalla voce che è triste ma vive come me questo disagio e lo stress legato a "quelle urla" gratuite. Sono in pensiero: vorrei tornare per accertarmi che sta bene, ma da un lato so che devo stare fermo sulla mia posizione, sennò tutto sarà inutile.

Attendo che domenica rientri mio fratello dalle ferie: lui, più grande, forse sarà più ascoltato di me.

Stasera alterno lacrime qui solo in casa, a distrazioni  varie....spero di farcela. Avrei bisogno di un supporto, di un abbraccio!

Amoon

 
 
 
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