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Le contraddizioni di Milano

Passeggiando per Milano hai la sensazione che sia una città europea: metropolitana, negozi, centro super affollato di gente di ogni razza, colore e provenienza.

Poi però ti accorgi delle contraddizioni che ci sono: trovi cioè stand di militanti leghisti, che appoggiano il candidato sindaco uscente Letizia Moratti, parlare di privilegi ai milanesei, di cacciare gli immigrati e chi più ne ha più ne metta.

Passeggiando per Milano ti puoi imbattere in un cartello spot elettorale dove Letizia Moratti promette, grazie all'expo, 61000 nuovi posti di lavoro all'anno. Riflettendoci mi sembra una cifra esagerata: per quanti anni? con questo ritmo si risolverebbe il problema della disoccupazione del nord. Ma poi pensandoci bene quali lavori sarebbero richiesti? forse i lavori di manodopera per creare nuove infrastrutture, lavori cioè di bassa manovalanza che, come ricordava il ministro Tremonti, gli italiani non vogliono più fare e per questo gli immigrati sono una risorsa e non un problema.

Insomma una contraddizione che è meglio tacere perchè in campagna elettorale per un voto in più tutto è lecito, anche offendere le vittime delle Brigate Rosse.

Buon pomeriggio

Amoon impegnato