A R T E

se serve a salvare la dignità altrui si.

buongiorno... La tolleranza è in un certo senso una sopportazione di qualcun altro, di qualche altra ideologia...

Forse dobbiamo amare coloro che tolleriamo, che sono diversi da noi...

Buongiorno Simo',è giusto solo tollerare o, in qualche caso, si può essere intolleranti per qualche giusto motivo? Se, per esempio, le idee di qualcuno vanno contro dei diritti fondamentali; secondo te è giusto non tollerare in questi casi?

Secondo me certe forme di violenza non vanno tollerate, ma anzi vanno represse, però ci sono alcuni che ritengono ci siano forme di violenza che invece vanno tollerate, anzi sostenute.

Possiamo avere un'intolleranza contro quelle persone che commettono crimini sul piano quotidiano? Per esempio, assassini, ladri, borseggiatori.

Vabbe tolleranza diversa, costituiscono dei reati che sono dei veri e propri crimini e sono comportamenti individuali ...

io penso che a tutto ci sia un limite.. forse sono poco tollerante..

io credo che essere tolleranti non sia sempre positivo.....non si può e non dive essere tolleranti in tutto altrimenti si rischia di mancare di rispetto a se stessi a chi ti circonda.....dove sta scritto che devo essere tollerante alla violenza, alle persone che non sanno convivere? no per carità non si può dire che non sono tollerante all'extracomunitario che si ubriaca e violenta la 15enne...scherziamo sarei un razzista....oppure devo tollerare di accoglierli nel mio paese perchè loro sono in situazioni di vita estreme quando la realtà dell'Italia è che nel 2008 tantissime famiglie non arrivano a fine mese!dovrei essere tolleranti e addirittura credere ai politici che ci rappresentano? no io non tollero che loro sono ultra stipendiati quando una madre non ha da sfamare i figli....non tollero che la giustizia non applichi le leggi quando un pedofilo ammazza la dignità e la felicità di un bambino....in quel caso per me la castrazione chimica è il minimo applicabile!

Credo che la soluzione dell'enigma stia nel significato che si attribuisce alle due parole. penso che "tollerante" in senso sociale - e non psicologico - non coincida con "chi permette di buon grado qualsiasi cosa" ma si riferisce piuttosto all' accettazione ed all' atteggiamento di accoglienza verso categorie 'altre' di persone o gruppi. in tal caso è possibile non tollerare l' intolleranza. personalmente preferisco lavorare su me stessa per raggiungere un livello di tolleranza più profondo che mi renda in grado di tollerare anche chi non condivide i miei princìpi...ma credo sia impossibile!!! grazie per gli spunti di riflessione...ciao Simo'

Simo' quando puoi mi dai notizie di Kikka? grazie!

Ciao Simo'...io sono abbastanza tollerante di natura....ma non se ne può più!....

Il tollerante deve dunque tollerare l'intollerante si dovrebbe quindi rispondere un secco no. La tolleranza deve proteggersi. Puo' farlo facilmente, dichiarando che chiunque puo' esporre il proprio punto di vista ma nessuno puo' costringere gli altri ad accettarlo. La sola forza ammessa dovrebbe essere quella della dialettica, e non si dovrebbero avere altri obblighi se non verso l'onesta' di pensiero....Ciao Simo' anche io voglio notizie di Kikka.. bacio!

ma la mia sintesi è che tra intolleranti e tolleranti mi sa che siamo tutti un pò "pirla"....e ci ricadiamo sempre...

le forze armate affiancheranno le forze dell'ordine nei controlli delle grandi citta', tempi duri per gli immigrati clandestini e i loro amici italiani che delinquono, questo e' il volere di gran parte degli italiani, altro che le panzane dei buonisti e tolleranti minoritari

L’intolleranza è un atteggiamento di ostilità nei confronti di idee, comportamenti, valori difformi da quelli ritenuti socialmente leciti o accettabili.Il bisogno di avere un nemico su cui scaricare l’aggressività dovuta alle proprie frustrazioni e ai propri problemi