A R T E

“L’attico di 700 mq? È piccolo. 30 cardinali hanno case più grandi” ho detto tutto

Manu Ok...pero' noi arrivati sul luogo visitati e se malati rispediti in Italia, e c'era un lavoro e quindi nessuno era mantenuto gratis!!! questa è la verità. E' un offesa gravissima paragonarci a chi arriva con prepotenza e pretende!!!

Giusto perché tu lo sappia, gli italiani erano una delle categorie sociali più disprezzate nei paesi d'accoglienza, considerati degli stupidi fannulloni oziosi che venivano a delinquere. Basta farti un giretto nel web per leggere delle angherie che i nostri connazionali hanno dovuto sopportare. Ci sono stati a volte casi di rivolte e giustizia sommaria contro italiani, a volte accusati di reati che nemmeno avevano compiuto, a volte colpevoli. Quindi basta con la solita scusa del "noi andavamo a lavorare", perché è solo irrispettosa verso la realtà storica.

Indigniamoci invece come vengono trattati i migranti schiavi dei caporali, costretti a lavorare tutto il giorno per pochi euro e se muoiono per malattie o incidenti scompaiono nel nulla....

Alla Stampa non gliene frega nulla dei migranti sfruttati nei campi a 2 euro l'ora. Mai visto un articolo in merito in prima pagina.

Ma perché volete fare sentire in colpa delle persone vittime anche loro di una violenza imposta? Hanno deciso loro di bombardare la Libia la Siria le cosiddette primavere arabe che hanno provocato questo flusso ingestibile? È colpa di Gorino? Loro sono i responsabili di ciò?

Sicuramente sono colpevoli di non provare alcuna pietà!! Di umano c'è ben poco!!

Manu..Il vero problema è che questa ormai non è più immigrazione, ma una invasione incontrollata: basta guardare i dati: nel 2014 sono entrati 140 mila persone, nel 2015 altre 150 mila e nel 2016 il trend è in aumento. Quindi occorre che qualcuno provi a trovare una soluzione a questo enorme problema, dove poi coloro che arrivano da paesi in guerra in realtà sono una minoranza. Tecnicamente e economicamente è evidente che l'Italia non può accogliere tutta l'Africa, e fare finta che non è un problema è una assurdità.

Mancato soccorso di donne e bambini disperati e in grande difficoltà. Magari poi vanno a pregare in chiesa e a fare la comunione. Tanti anni or sono quando il Po è esondato e ha distrutto tutti i loro beni hanno chiesto aiuto ed è stato loro dato. Hanno la memoria corta!

E quale sarebbe la violenza imposta? La presenza di una dozzina di donne e bambini nel paese?

Fare le barricate contro un gruppetto minuscolo di donne e bambini non è segno di civiltà..... Poi possiamo dire qualunque cosa sulla pessima gestione di questo problema (come di quasi tutto quello che ci circonda), ma c'è un limite di decenza che non si può superare. Allora facciamo le barricate, ma per chiedere una gestione migliore, e benessere per tutti, chi è accolto e chi accoglie. Ma che mai, mai vengano meno i principi irrinunciabili di solidarietà e umanità. Mai.

una breve risposta a coloro che giustificano questo atto di inciviltà adducendo l'ipocrita scusa che la ribellione non era contro le donne ed i bambini ma credo contro il governo che impone queste scelte dall'alto senza pensare che bisognerebbe aiutare i migranti a casa loro. E allora, cogliamo la palla al balzo e la prossima volta che bisogna andare in Siria o in Iraq ad aiutare quei popoli dalle atrocità dell' ISIS, mandiamoci questi nostri connazionali...Magari sono anche fortunati e qualcuno li accoglie pure al grido di "Vieni avanti Gorino!"

La verità è che tutti siamo per l'accoglienza, ma nessuno di noi li vorrebbe. Dai, siamo onesti.

Dato che non risulta che abbiano sequestrato alloggi l'uscita del sindaco è semplicemente pietosa.

Mah!..Qui non si trattava di ospitare milioni di immigrati. Si trattava di 12 donne e 8 bambini.

Se dipendesse dal popolo non entrerebbe nessuno.....la maggioranza non li vogliono, in italia proprio per questo non si puo parlare di accoglienza ed integrazione perchè è un imposizione...non accoglienza ma "sopportanza"....e si sa che si puo sopportare entro un certo limite.

Questa storia secondo cui i manifestanti pretendevano di essere consultati è davvero assurda. In nessuna parte d'Italia si contratta con i cittadini il numero di immigrati che deve essere ospitato.

Ma smettiamola. 12 donne e 8 bambini non si possono chiamare "emergenza". In un paese normale, la gente non se ne sarebbe neanche accorta di quel pullman.

Non era un'emergenza bastava che il prefetto invece di requisire l'immobile avesse parlato con il sindaco e i cittadini spiegando qual'era la situazione è sono sicuro che tutto si sarebbe risolto

Hanno fatto bene !!! Nessuno o quasi è profugo. Migranti a casa !!!