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« Khodorkovsky il casoombre su Arcuri »

bbc e 100 gender

Post n°1195 pubblicato il 25 Gennaio 2021 da garden8
 

la Bbc come accennai nelle dirette

è un fabbricatore della verità dissimulata .

La BBC (sigla di British Broadcasting

Corporation, fondata il 18 ottobre 1922

 come British Broadcasting Company Ltd.)

è la società concessionaria in esclusiva

del servizio pubblico radiotelevisivo 

nel Regno Unito ed è il più grande e

autorevole editore radiotelevisivo del 

Regno Unito con sede a la Broadcasting

House di WestminsterLondra. È la più

antica emittente nazionale del mondo.

Offre un servizio regolare di trasmissioni e

produce anche propri programmi e servizi

di informazione. Il motto dell'azienda è 

"Nation Shall Speak

Peace Unto Nation" ("La nazione

parlerà di pace verso la nazione").

In questi giorni nelle scuole la BBC

ha attuato un programma di incontri 

con associazioni per il gender.

Secondo la Bbc, il canale nazionale

della tv inglese, le cosiddette

 identità di genere, la percezione sessuale

che un essere umano ha di se stesso,

sarebbero più di cento. Verrebbe da

ridere, cercando di capire, poveri noi,

che eravamo abituati a pensarci uomini

e donne, anche se magari qualcuno

cambiava sesso ma sempre restando

in questa ottica delle due sessualità,

quali sarebbero tutte queste sessualità.

Un documentario intitolato “Identità:

comprendere le identità sessuali e di genere”

che viene mostrato ai bambini delle scuole

inglesi. Nel video, come riporta il sito

spagnolo Infocatolica.com, si vede un

bambino che chiede: “Quali sono le

diverse identità di genere?” (domanda molto

spontanea sembrerebbe, quanti bambini

di meno di 10 anni si pongono da soli

problemi di questo tipo?). Risponde Kate

Daniels, insegnante di relazioni sessuali

e istruzione: “Sapevamo di essere uomini

e donne, ma ora ci sono più di 100, se non più,

identità di genere.  Pertanto, sappiamo

che alcune persone potrebbero pensare di

essere due sessi diversi, quindi le persone

potrebbero pensare di essere bisessuali.

E poi ci sono alcune persone che potrebbero

rinunciare a qualunque sesso, tipo: Davvero

non voglio essere niente in particolare. 

Sarò solo io” risponde.

Vogliono cancellare il proprio io

con una gradualità.

Ecco, la risposta dice già tutto: “sapevamo”,

cioè la natura ce lo ha sempre mostrato,

ma adesso “pensiamo” di essere altro. Cioè

ce lo inventiamo noi, non esiste nessun

dato scientifico che dimostri esistano

altre identità di genere. Soprattutto colpisce

la neutralizzazione di ogni sesso, cosa già

in voga da tempo: la negazione di se stessi.

Secondo il quotidiano The Sun, il Royal

College of General Practitioners  che

rappresenta i medici di famiglia nel Regno

Unito, riconosce solo sei identità di genere:

maschio, femmina, neutrale rispetto al

genere, non binario, genere fluido e genere

“strano”. Una portavoce della BBC ha

difeso il video in una dichiarazione al giornale:

La serie Big Talk è stata realizzata con

il contributo di oltre 50 esperti e professionisti

indipendenti ed è destinata a essere utilizzata

dagli insegnanti , all’interno di uno spazio

di classe sicuro, per incoraggiare una maggiore

conversazione con i loro studenti sulle

questioni sollevate”.

sd

 
 
 
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Un blog di: garden8
Data di creazione: 28/10/2006
 

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SEX CRIMES

la visione della trasmissione di stasera di Anno Zero, la fatidica puntata con la trasmissione dell'inchiesta choc della BBC.

Personalmente sono molto soddisfatto, il programma è stato equilibrato, non ha avuto paura di mostrare i casi scabrosi di pedofilia che riguardano il clero, non ha evitato di mostrare integralmente Sex Crimes and Vatican, ha usato la giusta sensibilità e prudenza nel mandare in onda il filmato solo dopo la prima interruzione pubblicitaria avvertendo più volte che si trattava di argomenti che potevano urtare la sensibilità dei minori lasciando ai genitori la scelta di far vedere o meno ai loro figli questo documento.

Sono reduce dalla visione della trasmissione di stasera di Anno Zero, la fatidica puntata con la trasmissione dell'inchiesta choc della BBC.

Gli interventi di Don Di Noto e Monsignor Fisichella sono stati garantiti nel pieno rispetto di un equo contradditorio. La presenza in studio di Colm O'Gorman, autore dell'inchiesta è stata preziosa, soprattutto per chiarire il punto più controverso e meno sostanziale della vicenda, quello riguardante il famoso documento segreto, il Crimen Sollicitationis. Non sta certo a me dire chi è risultato più credibile fra i contendenti, ma certamente il fatto che il confronto non si sia svolto essenzialmente su un'interpretazione giuridica, formale degli articoli del documento redatti in latino, bensì sul problema delle vittime, delle mancanze della Chiesa nella collaborazione con la giustizia ordinaria, sulla prassi di trasferire in altre parrocchie preti già accusati dalla polizia di abusi su minori, è innegabilmente positivo.

Credo, e resto convinto, che la bagarre politica generata prima della trasmissione di questa puntata, il fatto che politici si siano addirittura sbilanciati sostenendo in diretta tv che "il documentario non andrà in onda", che il consiglio d'amministrazione abbia tentato in ogni modo di limitare la libertà d'espressione e di censurare preventivamente Santoro e la sua redazione, resti un fatto grave. Un precedente pericoloso ed inquietante che lascia un interrogativo piuttosto deprimente: quanti giornalisti, in Rai come in Mediaset, che non hanno la "forza" e il seguito di Santoro, si sentiranno liberi di trattare argomenti tanto delicati in futuro?

Questa è la mia opinione, la parola va ora ai lettori, ovviamente sperando che coloro che votano siano anche stati spettatori della trasmissione e che il risultato - seppur dal valore relativo- non venga inquinato da quanti possono votare guidati da un semplice pregiudizio ideologico.
Cosa ne pensate?

 

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