MEMORIE DI UNA GEISHA

Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla.

 

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un percorso nell'anima

 

 
« OCCHI SPENTI2 GIUGNO 2007 – 2 GIUGNO 2014 »

NOTTE PRIMA DI…

Post n°773 pubblicato il 04 Aprile 2014 da gameplayer
 

Tutto è pronto, tranne me, non  riesco proprio a scendere a patti  con il fatto che domani con la mia  borsetta con il cambio per un eventuale pernotto mi recherò in ospedale per un intervento … E’ roba semplice ma io sono preoccupata lo stesso. Forse sono stufa di visitare ogni anno qualche sala operatoria, e di non avere quella salute di ferro che mi ha sempre contraddistinto.

E mi sento enormemente e infinitamente sola, ascolto  ovattate le voci di chi mi circonda , ma non arrivano dentro di me , so già il copione di domani, so già che sarò delusa  perché … perché non c’è più nulla che possa sorprendermi nell'umanità, è tutto così scontato,nessun guizzo che mi faccia riaccendere una scintilla di curiosità, un copione già scritto, da sempre per me, tante ridondanti parole che non si concretizzano in fatti.

Parole  di cui vengo inondata, parole su parole  ma alla fine, azioni 0 ….

Eppure non ho mai chiesto  tanto, ho mendicato spesso ascolto che non ho trovato , qualcuno che mi dicesse, “vieni dai e dimmi che succede”, con la pazienza infinita di aspettare che io mi aprissi con i miei tempi, e non come se fosse un gioco a premi , stop, il tempo è finito .Perché se qualcuno mi chiedesse e mi ascoltasse  probabilmente capirebbe perché io sto così male quando devo andare in ospedale e perché ne ho una paura fottuta , perché gli racconterei del dolore che nel corso degli anni mi ha causato, con gli eventi luttuosi o con il lavoro di mia nonna che sempre ce la portava via (Era infermiera); ascolto , solo questo chiedo e un po’ di comprensione, ma non c’è spazio per me.

C’è stato un momento in cui ho creduto di poter essere capita e vista interamente, ma forse mi sbagliavo, perché se così fosse stato non mi sarei sentita dire che ero pesante e un po’ esagerata …

Ora c’è questa sorta di apatia che mi fa vedere le cose in maniera indifferente , ormai faccio scommesse con me stessa ,mi lascio vivere senza sussulti né prese di posizione apatica su tutto,  sorrido di quello che mi circonda, di tutto questo fiume di parole che mi affoga …

I presagi sono chiari, il silenzio regna sovrano… più chiaro di così … Mi sono caricata il lettore mp3 . quantomeno domani sarò in compagnia della mia musica . Ma ora vado un po’ a piangere , stasera  ne sento proprio il bisogno, cercare con lo sguardo qualcuno e  non trovarlo mi da il senso del fallimento della mia vita, senza se senza ma …

 
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