elaborando

 ore 11, 11 minuti e 11 secondi di oggi, 11.11.11, vivremo un istante particolarmente palindromo, visto l'utilizzo di una sola cifra, l' "1".
Cosa succederà? Niente, anche perché durerà un secondo e a meno che, proprio in quell'istante, non ci cada una tegola in testa o ci baci improvvisamente la bionda del quinto piano, rimarremo con lo stesso stato d'animo, buono o cattivo che fosse, dell'attimo prima. Oddio, precisazione per la bionda (o bruna, rossa, castana) del quinto piano: any time is goooood!

Limitandoci alla data, 11.11.11, e guardandola come un numero, 111111, cosa ha di particolare?
Non è primo. Per essere primo, un numero del tipo 11...111 (a proposito, si chiama Repunit, repeated unit) deve avere un numero primo di cifre, e non basta: sono primi, ad esempio, 11 (2 cifre), 1111111111111111111 (19 cifre), 11111111111111111111111 (23 cifre), ma non lo è, pur con 5 cifre, 11111 = 41 x 271.

Se non è primo, allora può essere scomposto in fattori (l'affermazione è una tautologia, o per parlare come mangio, una banalità). I fattori però sono tanti: 3, 7, 37 (carina questa terna), 11 e 13.
Altre curiosità? Oggi ne spunteranno tantissime, basterà fare un giro su Internet. Una a caso: il progetto Massivesymphony.org: offre un'applicazione da scaricare su telefonini Android, che fa partire alle 11:11:11 e 111 millisecondi (orario di Greenwich) la Quinta di Beethoven sul vostro telefonino.
In quanti l'hanno scaricata, fino al momento in cui scrivo? In Italia 72, in Francia 465 e in Spagna 3.675. Considerando che negli US sono solo 570, viene da pensare che l'iniziativa sia partita da qualche spagnolo.

Altra curiosità: Youtube lancia il canale Numberphile, con il video: 11.11.11 - Numberphile.

Buon 11.11.11!
 
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