Creato da ildiariodellalinda il 05/04/2006
 

il senso della vita

per chi crede nella vita, anche quella più piccola nella pancia di una donna. Questa è la mia storia, un esperienza attraverso interruzioni di gravidanza, una morte perinatale e due splendide bambine (ora ragazze).

 

 

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L'Aborto come una spina di rosa

Post n°324 pubblicato il 22 Luglio 2008 da ildiariodellalinda
 

E' qualcosa di strano, non una ferita, una cicatrice evidente, ma una spina che entra, non visibile a nessuno, qualcosa che ti da fastidio, che senti, che ti porti dentro senza condividerla, qualcosa che sai di avere ma  che dura fatica ad andarsene.
Mi sono chiesta spesso perchè dopo quasi due anni da questo aborto spontaneo, non riuscivo a colmare questo pensiero, questo vuoto, a guarire questa ferita; sono arrivata a pensare che solo un altro figlio avrebbe dato un senso a tutto quello che ho passato; erano talmente tante le domande e tanta l'incredulità per questo mio atteggiamento, per questa mancanza di rassegnazione, mi sembrava di essere strana, fissata, così ho chiesto ad un'altra donna che come me aveva avuto un aborto spontaneo senza poi avere altri figli, più o meno un anno prima del mio, ed anche lei mi ha detto che non passa, forse impari a conviverci ma spesso si chiede come sarebbe stato, alla fine le sue parole sono state: "... prima o poi questa cosa la devo risolvere ...".
Ed allora come si risolve se un altro figlio non lo fai? Devi forse farti un lavaggio del cervello? Quale è il sistema, forse aspettare la menopausa per trovare finalmente la rassegnazione di cosa poteva essere e non è stato. Per tutta la vita dovrai convivere con questi pensieri? Con questi rimpianti? Anche io voglio risolvere questa cosa, mi sono stufata di pensare e visto che non ci sono vie di mezzo e compromessi possibili che può fare una coppia per venirsi in contro, è bianco o nero, o un figlio o niente figlio, non può essere un capriccio, non può una persona cedere ed accontentare la moglie perchè semplicemente lei lo vuole, un figlio è la vita, è sacrificio, non si può chiedere come si chiede un vestito o un oggetto di valore. 
La decisione è naturalmente forzata, quindi ho rinunciato a questo sogno, ormai già da tempo, è giusto così, ed è allora che è iniziata la lotta con me stessa per non soffrire, ho provato di tutto, sfoghi, silenzi, richieste, ma basta, da ora in poi questa spina sarà solo e soltanto dentro di me e in queste pagine che mi servono come uno sfogo, senza più parlarne, perchè sono arrivata al punto che esternare questi pensieri, soprattutto con Romano, è solo un ulteriore dolore, soprattutto inutile.
Gli uomini nemmeno si avvicinano a questo nostro vissuto, non pensano nemmeno lontanamente cosa ci portiamo nel cuore, i nostri pensieri, quelli che ci restano dentro come tarli. Non so se è una cosa mia che succede solo a me, queste sensazioni, questa spina che non duole ma da fastidio o se fa parte di tutte le donne che hanno abortito, spontaneamente o volontariamente, non so se c'è una soluzione, forse semplicemente non riesco a vederla. ... è una cosa che anche io prima o poi devo risolvere ...

 

Commenti al Post:
emigrantesindestino
emigrantesindestino il 24/07/08 alle 13:00 via WEB
non ho consigli da dare. fortuna vuole che non ho provato questa esperienza, che ti segna..ho conosciuto donne che hanno abortito,per scelta, e vedo che dopo tanti anni ancora s'incolpano. non le giudico, non le incolpo, é una scelta, ma anche se fatta con il cuore non ti da pace. e per chi invece l'aborto arriva senza volerlo, ancora peggio. io sto cercando di avere un bimbo, che non arriva, e magari mi ritroveró a dover pensare a queste questioni...solo una cosa, pendo la vita come viene. se il bimbo verrá, bene, altrimenti cercheró altre strade. ma non mi incolperó, perché siamo solo noi stesse a renderci la vita difficile se la natura non ci aiuta. quello che devi fare é solo pensare a ció che hai, non ció che hai perso, per il semplice motivo che cosí riempirai quel vuoto che ti accompagna, e non avrai energie per pensare a ció che manca. bacioni
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 27/07/08 alle 21:20 via WEB
So benissimo che quello che ho non è meraviglioso ... di più ... guardo le mie bambine e le amo profondamente in ogni loro aspetto, esco con loro per la mano, una da una parte e l'altra nell'altra mano e mi sento orgogliosa di avere questi meravigliosi doni. Ringrazio Dio per questa bellissima famiglia, ma forse proprio perchè so quanto amore regala un figlio, per quanto lo ami, forse proprio per questo mi è rimasto il rimpianto. A te e a tutte le altre mamme che vogliono un bambino, vanno sempre le mie preghiere, perchè un figlio è la cosa più bella che possa capitare nella vita!!! Grazie, con tutto il cuore per le tue parole!!! Ila
 
ttiizz
ttiizz il 27/07/08 alle 14:19 via WEB
ti abbracio forte, le spine sono dure da togliere, spero che tu ce la faccia presto. a preto
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 27/07/08 alle 21:21 via WEB
Spero anche io :) ... sono spine, sono un po' fastidiose, ma non doloranti!!! Un abbraccio e a presto!!! Ilaria
 
Rabiusena
Rabiusena il 28/07/08 alle 10:03 via WEB
Gli uomini nemmeno si avvicinano a questo nostro vissuto, non pensano nemmeno lontanamente cosa ci portiamo nel cuore, i nostri pensieri, quelli che ci restano dentro come tarli...non e' vero, io vedo una luce cupa ad A. negli occhi ogni volta che se ne parla...l'ho visto piangere...e lo vede lottare ogni giorno contro queste due ns perdite...forza!
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 28/07/08 alle 10:33 via WEB
Sai Rabiu, forse Romano non lo voleva, non lo desiderava, ne quella volta 13 anni fa che feci l'interruzione volontaria, ne due anni fa quando ho avuto l'aborto spontaneo. Penso che per lui sia stata "quasi" una liberazione. Ho sbagliato a generalizzare, è vero, sono sicura che il tuo A. stia veramente male, perchè per lui è stato un non riuscire ad essere padre. Mi dispiace Rabiu, non sai quanto!!! Ti abbraccio forte, spero che il vostro desiderio si realizzi!!!! Ila
 
la_nu_vo_la
la_nu_vo_la il 29/07/08 alle 00:25 via WEB
conosco quella spina, la sento farmi male a fasi alterne, forse quando il vuoto di altro è più grande... la lascio pungermi perchè mi ricordi sempre quell'esperienza e da lì riparto con meno lacrime ma più coscienza, più voglia di riuscire ad essere una brava madre senza ansie... se mai accadrà! Un saluto saltellante, come questa mia vita!
 
francimum
francimum il 31/07/08 alle 22:44 via WEB
La spina c'è, non sempre punge, ma mi accompagna ormai da molti anni. Non credo che riuscirò mai a liberarmene e, in fondo, ormai fa parte di me. E' vero che forse gli uomini sono distanti dalla profondità del nostro vissuto, ma ho la fortuna di avere accanto un uomo che in silezio ha accolto il mio racconto e asciugato le mie lacrime, quando per la prima volta ho parlato a qualcuno di quello che avevo fatto. Ora siamo genitori, ma la nascita di Sara non ha certo tolto vigore alla spina...non so se c'è una soluzione...
 
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 01/08/08 alle 14:13 via WEB
Romano purtroppo su gli aborti, ha messo in piedi sempre dei grandi muri su cui spesso mi sono scontrata, le mie confidenze e i miei racconti finivano per essere quasi monologhi, magari lo fa perchè si sente in parte causa, forse perchè in entrambi i casi non l'ha voluti ed allora non riusciva a provare il mio dolore. Non so quanto è consolante sapere che è una spina che rimarrà per sempre, magari impareremo a conviverci ...
 
ildiariodellalinda
ildiariodellalinda il 01/08/08 alle 14:17 via WEB
... comunque questa condivisione mi ha fatto bene, mi ha fatto sentir capita. Grazie a te Francimum, a te Nuvola, a Rabiu, a ttiizz, e a Emigrantedeldestino!
 
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