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EUTANASIA
Post n°18 pubblicato il 26 Dicembre 2006 da il.corsaro.nero
scritto da ilariacz Inutile spendere ancora troppe parole sull’argomento. Forse mi sbaglio, ma per quanto ragionato possa essere, il desiderio di morte è sempre il segno di un profondo sconforto, di una solitudine che ti uccide nei pensieri ancor prima che nel corpo; è un qualcosa di innaturale. Non è una questione di bigottismo nè di laicità, ma molto più semplicemente di rispetto della Vita, in qualunque forma Essa si presenti agli occhi degli uomini. La Vita non è solo fisicità: è sopratutto Amore, spirito, essenza, intelligenza, passione, sentimento. Il corpo è solo uno strumento, un involucro che difende le nostre qualità personali, la nostra personalità. Siamo tutti degni di vivere…e nessuno è degno di morire. Non cediamo alle tentazioni pietose dell’Eutanasia. Io sono anche per la vita, come si puo' notare, ma d'altra parte bisogna anche cogliere alcuni tratti essenziali,e dico essenziali parlando della libertà di decidere della propria vita, con qualsiasi conseguenza che nel campo religioso- cristiano è peccato: TOGLIERE O TOGLIERSI LA VITA...... Penso che si abbia tutto il diritto di voler morire, infondo se l’eutanasia è richiesta da un malato terminale ma, sano di mente mi pare cosa più che giusta. Quindi è stupido far continuare a “vivere” in modo niente affatto dignitoso una persona che non vuole restare. E’ fatto una scelta difficile, ma lecita. Non faccio mille giri di parole perchè non servono. Non penso che, chiedere la morte sia andare contro natura, contro natura è l’accanimento terapeutico, non l’eutanasia. Ma continuo a pensare e riflettere: Chi è in grado di decidere quali sono i criteri che rendono una vita meno dignitosa delle altre? NON SO MI VIENE SOLO DA DIRE CHE ADESSO BISOGNA SOLO RISPETTARE LA PERSONA CHE NON C'E' PIU': WELBY |