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luce e ombra

voi e me

 

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21 ottobre 2007

Post n°499 pubblicato il 20 Ottobre 2012 da ladymarianna0
 

 


Cinque anni sono trascorsi da quella notte. 
Un tempo senza ore, surreale, distorto: d'improvviso un inverno in anticipo rivestì di gelo
le pareti della stanza e dell'anima.
Da quel momento ho imparato a respirarti nell'assenza.

 



Ho disteso manciate di stelle sull'erba               
per trovarti               
       

Ho sbriciolato nuvole in coriandoli              
per scorgere i tuoi occhi di cielo              


Ho offerto il mio corpo al vento             
per abbandonarmi nel tuo abbraccio segreto             


Ho quietato il canto dei grilli             
per udire la tua voce             


Ho scritto parole vestite di ricordi             
per riempire il vuoto             





Mancanza di te che colmo con l'amore che mi hai dato, vibrazioni fluide distillate dal
dolore  dell'anima, come  schegge di  cristallo  le  appendo al  soffitto legate a fili
di emozioni   [oscillanti bagliori rifratti all'infinito]  

E mi incanto ad osservare il gioco di luci e colori sdraiata sul pavimento con il cuore
pieno di Te...



E' così facile amarti Papà, anche nell'assenza

Io per Te

 

 

 



   [foto dal web]  

 

 

 

Un omaggio alla tua grande passione, l'opera lirica, il melodramma che ho imparato
ad  apprezzare e ad amare attraverso Te...  

 

 

 

Monserrat Caballe
(Ebben me ne andrò lontana)
da "La Wally"  di Alfredo Catalani

 

 
 
 
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