Abbandonare Tara

del pareo e dei suoi affini

Tutti i santi Lunedì - MODA 

Paul Gauguin, Quelles nouvelles?

Questa volta parliamo di moda-mare, nel senso di: cosa mi porto sulla spiaggia? per distendermi al sole, per coprire la sdraia, per non insabbiarmi tutta?
Sì, perché notavo proprio in queste ultime estati che le opzioni sono aumentate e molto.

Una volta non c'erano molte scelte, c'era l'asciugamano, da mare, più spesso e robusto dei teli da bagno che si usavano in casa, soprattutto colorato, ma solo spugna.
Io, di questa categoria, amo quelli che i venditori (i cosiddetti "vu' cumprà") portano in giro per la spiaggia,colorati, con un alto bordo in cotone, resistente e contrastante.

Oltretutto, poveretti, chilometri e chilometri sotto il sole...se gli si compra qualcosa, non è poi un gran male né per il nostro portafoglio né per la nostra coscienza!

(Non sopporto invece quelli che si portano in spiaggia ad ogni evidenza, l'asciugamano dell'hotel, magari bianco e a nido d'ape! Ma io sono un po' noiosa, si sa....)

Poi sono comunciate ad apparire anche in Italia le stuoie, utilissime, secondo me, per non riempire di sabbia l'ascigamano, ma non scindibili da un asciugamano se non si vuole alzarsi con la schiena a striscine e la pelle martoriata.
il loro secondo difetto? Nonostante spesso siano orlate di cotone, si disfano in una stagione (anche meno).
E vabbè..... 

Il telo di spugna, comodo, caldo, che ben svolge il suo compito, ha però un difetto: in valigia è ingombrantissimo. Ecco allora il fiorire di asciugamani in microfibra.
Comodi, piccolissimi, li infili ovunque.
La maggior parte di loro ha un difetto, però; le dimensioni minimali.
Li trovo spesso più adatti ai bambini che agli adulti di stazza media.

Ma parlando di viaggi, vogliamo citare, per dovere di cronaca, tutti quegli stranieri nordici nordicissimi che approdano sulle nostre spiagge mediterranee con i plaid di lana, magari foderati di incerato, quelli che di solito usano per i pic-nic nelle loro unididdime e piovosissime regioni?

Poverini: già sono assolutamente privi di melanina e diventano rossi solo a vedere il mare....poi questa roba chissà come pizzica a contatto con la pelle nuda!
No, no: decisamente il mare e il sole non fanno per loro, nemmeno mentalmente! 

Ma infine ecco i miei preferiti, per abbinare comfort, voglia di sole e di caldo sulla pelle, una multifunzionale difesa per la pelle in via di abbronzatura, poco spazio in valigia e ....MODA! Ma anche per le suggestioni esotiche e artistiche che porta con sé.

Il pareo.
 Lo adoro sia in versione telo da stendere sulla sabbia, sia in versione "abbigliamento".
Coloratissimi, leggeri, fanno venire in mente l'estate solo a guardarli.
Possono servire per stendersi al sole, anche per avvolgerseli addosso appena usciti dall'acqua, ammesso che il clima sia quello nostro: bello e caldo, in cui poi è bello farti asciugare al sole.
Ti coprono se ti stai scottando, senza fare troppo caldo, ma, anzi, regalandoti una bella ombra colorata. 

E poi, come copricostume, stabile o di emergenza, risolvono benissimo anche le ordinanze comunali sul non girare per strada in costume.

Ne puoi avere moltissimi, uno con ogni colore dominante che ti piace.
Ci puoi, alla fin fine, anche rimediare una gonna carina e fresca, a portafoglio, con poco lavoro e due bottoni in vita, così: