Vita da Single
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Post n°95 pubblicato il 07 Luglio 2014 da stanzaNapolieNapoli
Fare la spesa per il single è spesso un'attività ludica, che porta a scorazzare allegramente tra gli scaffali del supermercato e ad acquistare più per impulso che per reale necessità.
Tuttavia, anche nella dispensa del single più impulsivo, non dovrebbero mai mancare alcuni prodotti di base, da comprare tenendo in considerazione il proprio stile di vita, i propri gusti e le necessità di consumo previste.
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Post n°94 pubblicato il 03 Luglio 2014 da stanzaNapolieNapoli
"Single": la parola inglese è ormai entrata nel nostro linguaggio quotidiano per indicare una persona (sia uomo che donna) sentimentalmente libera. Nella più diffusa interpretazione, il single dovrebbe anche vivere da solo: sia che si tratti di un single "di ritorno" oppure mai sposato e senza una relazione affettiva in corso. Sempre più spesso succede però che si trovino single che dividono l'abitazione con altri amici o single tornati "temporaneamente" a casa dei genitori (o, per una ragione o l'altra, non se ne sono mai davvero andati). Una ulteriore possibile scherzosa definizione è quella tra i "single per scelta" e i single "per scelta altrui" (naturalmente diciamolo: non ci può essere responsabilità che non siano le proprie). Una cosa è certa: i single, i cuori solitari italiani sono in continuo aumento. Ma è anche vero che, al tempo stesso, la ricerca del vero amore è ancora più presente tra i single. Così, tra le difficoltà dei tempi e dei ritmi di vita che non facilitano nuove conoscenze, che non facilitano la condivisione di spazi e tempi comuni, i single si muovono in modo nuovo nella ricerca dell'anima gemella. Non è una sorpresa: single sarà anche bello (e in ogni caso è importante saper stare bene anche da soli) ma in due è un'altra cosa. In due è meglio (certo, se c'è l'amore e la relazione è buona). |
Post n°93 pubblicato il 02 Luglio 2014 da vitadasingIe
La metà dei ventenni di oggi non si sposerà mai. Le coppie, infatti, sono sempre più propense a convivere che non a convolare a nozze. Il fenomeno coinvolge tutti i Paesi industrializzati. La ricerca condotta in Inghilterra dalla Marriage Foundation rivela che il 47per cento delle donne e il 48 per cento degli uomini che oggi hanno vent'anni, non varcheranno mai le porte di una chiesa o di un municipio per siglare ufficialmente la loro unione. Si stima infatti che chi ha oggi 40 anni si sposerà nel 61% dei casi, se maschio, e nel 68%, se femmina (metà, in realtà, sono già sposati). I numeri indicano chiaramente che il matrimonio è un aspetto della società destinato a scomparire o perlomeno a trasformarsi in qualcosa di obsoleto. Un dato su tutti: quarantaquattro anni fa i venticinquenni sposati erano il 60% degli uomini e l'80% delle donne; oggi sono solo il 10% delle venticinquenni e il 5% degli uomini della stessa età. Perfino in Italia, Paese cattolico per eccellenza, il sacramento ha subito negli ultimi anni un grave declino. Ma perché ci si sposa sempre meno? In primo luogo perché il lavoro non offre più le garanzie del passato. Cassintegrazione, disoccupazione, contratti a progetto, sono, in fondo, un modo diverso per sottolineare che non esistono più i presupposti per mettere su famiglia; perché il matrimonio costa. E se non va bene, costa ancora di più. È il pensiero che avanzano gli esperti dell'Istat, aggiungendo che in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, il fenomeno non può che incrementare. Un futuro, quindi, senza più matrimoni? Forse. In realtà c'è anche chi pensa che avverrà il fenomeno contrario, con una ripresa delle unioni civili e religiose. L'Huffington Post ha, infatti, pubblicato recentemente uno studio nel quale spiega che in Usa il 40% delle persone ritiene il sacramento un aspetto sociale antiquato e superato; ma aggiunge che esiste almeno un 61% di statunitensi che spera vivamente un giorno di poter convolare a nozze. |
Post n°92 pubblicato il 01 Luglio 2014 da vitadasingIe
10 motivi per cui sei ancora single. Nonostante la tua vita vada a gonfie vele, c’è un piccolo particolare che sfugge al tuo controllo, compromettendo la serenità generale. Manca un lui. Simuli indifferenza con le amiche, trovando ogni scusa pur di cambiare discorso, con mamma invece assumi un tono da dura, invitandola con risolutezza a farsi i fatti suoi. Eppure una domanda ti ronza sempre in testa: “Cosa c’è che non funziona in me? Perché sono sempre sola?”. Ecco 10 probabili motivi della tua singletudine. Non ti sta mai bene nessuno Esperienze passate deludenti non devono precluderti il futuro. Un po’ di sana selezione è accettabile, ma gli eccessi vanno preferibilmente evitati. Devi adattare gli ideali alla realtà! Sei troppo musona L’aria da eterna depressa non facilita certamente l’incontro con l’anima gemella. Non è necessario sfoderare sorrisi a 32 denti, ne bastano pochi ma buoni! D’altronde tu lo desidereresti un uomo col muso perennemente lungo? Sei troppo pantera La maggior parte degli uomini mostra una certa ritrosia nei confronti delle pantere, specialmente quelle realizzate a 360 gradi. Troppa autonomia mette competizione e una maledetta paura! Adori la tua libertà La libertà ha molteplici facce: tranquille vacanze in solitudine, telecomando a portata di mano, nessun bisogno di giustificazioni, nessun senso di colpa per eventuali flirt. Difficile farne a meno! Detesti i compromessi Più si fa l’abitudine ai vantaggi della vita da single, più difficile sarà scendere a compromessi con un eventuale partner. Ci sono punti di vista e rituali quotidiani (sacrosanti), cui un single non è assolutamente disposto a rinunciare, nemmeno in nome dell’amore. Odi prendere ordini Imporsi è senz’altro un atteggiamento da evitare in coppia, ma per i single impenitenti anche una banale affermazione suona come un ordine. Un quesito innocuo come “Hai lavato i piatti?”viene rielaborato dalla mente del single in “Muoviti… lava i piatti!”. Non intendi rinunciare alle vacanze da single Le vacanze da single non sono nemmeno lontanamente paragonabili ai pacchetti famiglia con ricchi premi e cotillon. E tu, da brava single, non sei assolutamente disposta a barattarle! Ti piace troppo flirtare Flirtare ti ricarica, impossibile concepire l’idea di dovervi rinunciare. E’ più forte di te, ma stare in coppia implica dei doveri, tra cui la rinuncia agli amoreggiamenti. Abituarvisi è difficile ma indispensabile. Non ami cucinare Nonostante i costumi siano cambiati rispetto ai tempi delle nostre nonne, gli uomini del 21esimo secolo continuano ad avere un debole per le cuoche, pronte ad accoglierli con pietanze fumanti e saporite. Le single spesso vanno avanti a take away, cosa che certo non le rende un buon partito agli occhi dei maschietti. Cambi partner spesso e ti piace così Gli uomini hanno un fiuto speciale per le donne emancipate, che l’amore lo fanno quando e con chi vogliono. Farebbero di tutto pur di averle per una nottata, ma il giorno seguente il solo pensiero è liberarsene. Troppo complicate e competitive per poter essere apprezzate fino in fondo. |
Ricevo e pubblico questa poesia. STASERA |
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