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La generazione single Quella metà del mondo che non si sposerà mai

Post n°93 pubblicato il 02 Luglio 2014 da vitadasingIe

La metà dei ventenni di oggi non si sposerà mai. Le coppie, infatti, sono sempre più propense a convivere che non a convolare a nozze.

Il fenomeno coinvolge tutti i Paesi industrializzati. La ricerca condotta in Inghilterra dalla Marriage Foundation rivela che il 47per cento delle donne e il 48 per cento degli uomini che oggi hanno vent'anni, non varcheranno mai le porte di una chiesa o di un municipio per siglare ufficialmente la loro unione.
Per i quarantenni le cose vanno un po' meglio, ma sono ben lontani dai numeri che riguardavano le passate generazioni, in particolare i nati fra la fine della seconda guerra mondiale e i primi anni Sessanta (con l'87% degli uomini e il 92% delle donne con la fede al dito).

Si stima infatti che chi ha oggi 40 anni si sposerà nel 61% dei casi, se maschio, e nel 68%, se femmina (metà, in realtà, sono già sposati). I numeri indicano chiaramente che il matrimonio è un aspetto della società destinato a scomparire o perlomeno a trasformarsi in qualcosa di obsoleto. Un dato su tutti: quarantaquattro anni fa i venticinquenni sposati erano il 60% degli uomini e l'80% delle donne; oggi sono solo il 10% delle venticinquenni e il 5% degli uomini della stessa età. Perfino in Italia, Paese cattolico per eccellenza, il sacramento ha subito negli ultimi anni un grave declino.
Nel periodo fra il 2008 e il 2012 c'è stato un calo dei matrimoni del 91%. I dati Istat confermano che nel 2008 ci sono stati in Italia 34.137 matrimoni, contro i 32.555 del 2012. E in gran parte si parla di matrimoni misti, 20.764, nel 2012. Harry Benson, a capo della ricerca, non ne fa una questione religiosa, né morale, ma puramente sociale: «Il matrimonio offre un modello di famiglia ideale al quale ispirarsi per una crescita sana delle nuove generazioni».

Ma perché ci si sposa sempre meno? In primo luogo perché il lavoro non offre più le garanzie del passato. Cassintegrazione, disoccupazione, contratti a progetto, sono, in fondo, un modo diverso per sottolineare che non esistono più i presupposti per mettere su famiglia; perché il matrimonio costa. E se non va bene, costa ancora di più.

È il pensiero che avanzano gli esperti dell'Istat, aggiungendo che in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, il fenomeno non può che incrementare.
La precarietà delle famiglie, e il mondo giovanile devastato dalla mancanza di lavoro, fa sì che l'ipotetica data di matrimonio sia spostata sempre più in là, fino a perdersi nei meandri delle tante cose prospettate per la propria esistenza, che in realtà non si realizzeranno mai. Chi è fortunato si sposa comunque, ma con molti più capelli grigi dei neosposi della passata generazione.
Il matrimonio ha inoltre perso il valore di un tempo. Oggi non ci si sposa più perché ci si deve sposare, ma perché ci si vuole sposare. Dunque sono sempre meno le persone che coscientemente affrontano l'idea di affiancare per «la vita» un partner, influenzati dal fatto che divorzi e separazioni sono ormai all'ordine del giorno.

Un futuro, quindi, senza più matrimoni? Forse. In realtà c'è anche chi pensa che avverrà il fenomeno contrario, con una ripresa delle unioni civili e religiose. L'Huffington Post ha, infatti, pubblicato recentemente uno studio nel quale spiega che in Usa il 40% delle persone ritiene il sacramento un aspetto sociale antiquato e superato; ma aggiunge che esiste almeno un 61% di statunitensi che spera vivamente un giorno di poter convolare a nozze.

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Commenti al Post:
bybenny2009
bybenny2009 il 02/07/14 alle 17:12 via WEB
Ormai si pensa più a convivere, perché con quello che costano le separazioni una persona deve prevedere tutto anche un futuro di un presunto fallimento matrimoniale....
 
 
stanzaNapolieNapoli
stanzaNapolieNapoli il 03/07/14 alle 11:12 via WEB
Concordo con te ma partire prevenuti in un rapporto non aiuta. Basta impegnarsi ... e scegliere accuratamente con il cuore ma anche con la testa!
 
bybenny2009
bybenny2009 il 03/07/14 alle 12:00 via WEB
Il rapporto di una volta era basato sul sentimento oltre che attrazione e passione... Oggi deve essere tutto programmato.... Cuore, Mente, Corpo. Altrimenti rimani fregato/a
 
pino434
pino434 il 03/07/14 alle 17:02 via WEB
I MATRIMONI NON CI SONO PERCHE' NON CI SONO PIU' ::: I VALORI MORALI .NESSUNO NON HA IL CORAGGIO DI PRENDERSI I PROPRI DOVERI E LE PROPRIE RESPONSABILITA' .
 
 
stanzaNapolieNapoli
stanzaNapolieNapoli il 04/07/14 alle 17:32 via WEB
Non sono tanto d'accordo in quanto è vero che sposarsi è un passo difficile sotto tutti i punti di vista, ma se si trova davvero l'altra metà di se stessi non vedo perché non farlo. Se dovessi proprio criticare obietterei contro i matrimoni in età giovanile!!!!
 
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