Creato da: syd_curtis il 11/10/2010
dance dance dance to the radio

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

Che bello se i post me li commentasse Gesù
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:24
 
Capolavoro
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:22
 
Giusto
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:20
 
Giusto
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:19
 
Uh
Inviato da: Gesu
il 28/07/2022 alle 01:06
 
 

Ultime visite al Blog

syd_curtissydcurtisalessio.salacassetta2ennio.nieromazzucco.riccardorosadiferroviabonardi.rosangelajacopo.ferrazzutomarziatudiscoLaDonnaCamelraso_terraJako53SoloDaisy
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Au Revoir Simone - Verse...Broadcast 2000 - (2010) »

Caribou - Swim (2010)

Post n°13 pubblicato il 24 Novembre 2010 da syd_curtis
 




Aprite la finestra in uno a caso di questi orrendi giorni invernali zuppi di pioggia e di nebbia e mettete lo stereo a palla su Sun, il secondo pezzo dell'album di Caribou _ ritmo ipnotico dai mille riverberi, testo, ahem, minimale (praticamente il titolo ripetuto ininterrottamente) _ e qualcosa, ne sono più che certo, accadrà (non fossero altro che le urla risentite del vicino). Male che vada, vi sarete fatti un viaggetto techno-psichedelico.

Swim conquista pezzo per pezzo, soprattutto nelle parti dove la base poliritmica prende il sopravvento (formidabile trittico centrale con Bowls, Leave House e Hannibal), e seduce come una polverina iridescente gettata sulla vostra/nostra testa dal balcone.

Dietro lo pseudonimo Caribou si cela Daniel Victor Snaith, trentenne di origini canadesi con la passione per la matematica e la musica elettronica, e residente da tempo a Londra. Caribou è una delle sue due manifestazioni fenomeniche, la seconda essendo Manitoba, abbandonata intorno al 2004, il tempo necessario a produrre un paio di album acclamati dai patiti di elettro stranezze.

Swim non si esaurisce nei quaranta canonici minuti di musica, ma merita ascolti che permettano di approfondirne le complicate trame sonore. Ha, tra le altre cose, delle intro azzeccatissime che colpiscono ai polpacci (si veda in particolare il già citato trittico centrale) e si chiude su uno dei pezzi migliori, Jamelia, che ospita la voce di Luke Lalonde dei Born Ruffians.

Merita, anche se non siete dei patiti del genere, come del resto il sottoscritto.

(Poche settimane fa ne è uscita pure una versione remix, che è ascoltabile in streaming direttamente qui )


Gradimento: 7

Sito

Wiki

Metacritic

Ondarock

Indie for bunnies

Indie-rock

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963