Creato da scricciolo68lbr il 17/02/2007

Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

 

« LEGAMBIENTE LEGATA ALLA ...GLI ESPERIMENTI DI GEOIN... »

IL RITORNO TRA I BANCHI…

Post n°1585 pubblicato il 29 Agosto 2023 da scricciolo68lbr
 

Che emozione per moltissimi alunni! E’ arrivato il momento della ripresa scolastica; insegnanti, bambini e famiglie sono coinvolti negli ultimi preparativi, i libri di testo, il corredo scolastico faticosamente scelto. Tra poco si parte, e il cammino sarà lungo, ma ricco di emozioni. E, proprio come prima di intraprendere un viaggio avventuroso, è questo il momento in cui si “mettono in valigia”  tante emozioni che rendono spesso complicata l’ “accensione dei motori”. La ripresa di una quotidianità, posta nel dimenticatoio dalle lunghe vacanze estive, porta così alla luce aspetti emotivi intensi, che vanno dal polo positivo, della gioia del ritrovarsi e della curiosità di sperimentarsi in quello che sarà un nuovo percorso, al lato negativo, dell’ansia, dell’affanno, della confusione, nella foga di arrivare pronti al primo giorno tra i banchi di scuola. La scuola occupa un posto di rilievo nella vita dei bambini e delle famiglie, è luogo dove si riversano grandi aspettative e dove inevitabilmente, si riversano anche ansie e timori. È importante saper gestire al meglio quest’onda emotiva per non trovarsi sopraffatti troppo presto da un carico di emozioni che rischia di disorientare, specie i più piccoli. Loro, i veri protagonisti della scena scolastica, vanno accompagnati e sostenuti amorevolmente, sia dai genitori, dai nonni e anche dagli insegnanti; posto centrale va dato all’emergere delle loro emozioni, che, solo se adeguatamente contenute, comprese, correttamente incanalate, potranno trasformarsi in positive e arricchenti. I sentimenti che il ritorno all’attività scolastica provoca, soprattutto nei bambini, spesso è confuso: da un lato vi è un malessere al pensiero di sottostare a orari e compiti o dare inizio a qualcosa di sconosciuto, ma dall’altro vi è l’emozione nel rivedere i propri amici e compagni dell'anno passato, e di affrontare una nuova esperienza assieme. Le varie fasce d’età, nascondono cause e problemi diversi. È necessario quindi che i genitori, in primis, e gli insegnanti poi, trovino il metodo giusto per rendere questo momento meno difficoltoso e far sì che gli studenti, che siano bambini o adolescenti, comprendano che si tratta di un passaggio da vivere con serenità. In alcuni casi particolari, inoltre, rientrare a scuola, può trasformarsi in un vero e proprio incubo. Alcuni alunni, anche se in salute, possono andare incontro a diversi problemi sia fisici che mentali. L’ansia e la paura del tornare tra i banchi e affrontare la realtà scolastica, che molto spesso non è poi così semplice, crea uno stato di malessere generale, che non deve essere mak sottovalutato. Il problema, a volte, può essere facilmente risolto con il sostegno dei genitori, ma, altre volte ci può essere una situazione più complicata, ed è quindi opportuno rivolgersi a un esperto. Per alcuni la paura del rientro a scuola potrebbe non essere un problema dovuto alla personalità dell’alunno, ma il riflesso di situazioni più gravi: stress in famiglia, problemi di apprendimento o situazioni di bullismo. Per questo motivo è fondamentale comprendere le motivazioni che si trovano alla base di questo rifiuto, e affrontarle con estrema serietà.

Capita spesso che i genitori dei bambini che intraprendono per la prima volta il loro percorso scolastico, che sia all’infanzia o alla scuola primaria, vivano loro stessi in maniera ansiosa il distacco dai propri figli. I bambini captano questo malessere e lo vivono in modo ancora peggiore rispetto ai genitori, non comprendendo realmente le cause di queste sensazioni. Occorre quindi parlare delle proprie emozioni da adulti, condividendole e lasciando spazio per ascoltare le aspettative, l’entusiasmo o il timore, che i bambini esprimeranno nei confronti della nuova esperienza che andranno a vivere; inoltre è anche necessario spiegare il più serenamente possibile, cosa realmente è la scuola, e come vivere serenamente questa esperienza. Con i bambini un po’ più grandi, che sanno già cosa significa affrontare un anno scolastico, è bene condividere i loro pensieri e le loro emozioni, cogliendo l’opportunità di dialogo, ad esempio effettuando l’acquisto del materiale scolastico insieme. I sintomi che l’ansia ad esempio per le interrogazioni, soprattutto nei bambini, ma anche negli adolescenti può causare, riguardano difficoltà nel dormireincubi e disturbi comportamentali di vario genere. I più piccoli possono diventare irrequieti, e chiedere continuamente attenzione da parte dei genitori. Questi problemi possono durare anche per un po’ dopo l’inizio della scuola, ma, nel caso proseguano, è preferibile parlarne con gli insegnanti e consultare un esperto. Il passaggio, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, rappresenta una situazione complicata per molti alunni. Lo stesso vale per la particolare età in cui si svolge questa fase di transizione, dove l’alunno da un lato è stimolato dal desiderio essere autonomo, dall’altro invece ha ancora esigenze tipiche dell’infanzia, che però tende a nascondere. La pressione sociale è notevole e non sempre il ragazzo è in grado di assorbirla. Per i genitori riconoscere i problemi derivanti dal passaggio da un grado di scuola ad un altro, non è semplice, visto che solitamente in quest’età il ragazzo tende a non voler condividere le proprie esperienze con i genitori. Nella fascia di età adolescenziale, la mancata voglia di andare scuola può essere in alcuni casi legata al bullismo o ad altre difficoltà scolastiche, come i disturbi dell’apprendimento, che non permettono al ragazzo di raggiungere i traguardi desiderati. E’ bene quindi capire di cosa si tratta per cercare le reali cause di un cambiamento nel comportamento del ragazzo. Lo studente sta costruendo la propria personalità e indipendenza. L’ansia in questo caso è notevole perché avvicina il ragazzo all’età adulta e a numerose pressioni e responsabilità. I genitori devono tentare di mantenere un rapporto di comunicazione aperto, anche se non sempre è facile. 

Infondere quindi entusiasmo e  la voglia di tornare tra i banchi di scuola, è il compito dei genitori. Il ritorno a scuola non deve essere, come più sopra esplicitato, un momento fonte di stress per bambini e ragazzi dopo la fine del riposo estivo. Bisogna ‘accendere’ nei figli la voglia di tornare sui banchi di scuola con la giusta passione, ma anche tranquillità.

Anche perchè questi sono anni stupendi, se presi correttamente, della crescita di un individuo. Se ben vissuti, sono momenti formativi e che si rammenteranno per tutta la vita. Quindi forza ragazzi... adesso tocca a voi!

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

RADIO DJVOCE

 

PAROLE

   

     IL TIBET NASCE LIBERO

  LASCIAMO CHE RESTI TALE

                             i

Le parole.

                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

scricciolo68lbrcassetta2norise1there0perla88sQuartoProvvisoriom12ps12Kanty0ssurfinia60Rico65moroPenna_MagicaThirteen13daniela.g0starluci
 

I LINK PREFERITI

DECISIONI.

 

 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

IMMAGINI DI TE

 

 

 

 

 

CONTATTO

 

 

PASSIONE

immagine


 

 

LIBERTà.

 

 

Affrontare ciò che ci spaventa

è il modo migliore per superare

ciò che ancora non si conosce.

 

 

 
 

ATTIMI

 

 

 

UN GIOCO!

 

 

EMOZIONI

 

 

 

 

 

PASSAGGI

Contatore accessi gratuito

 

 

ABBRACCIO

 

  

 

 

BOCCA

 

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963