Simply Writer Blog

Editate gente... editate...

Mi scrive una copywriter tramite LinkedIn chiedendomi di visitare il suo sito, sì da poterla tenere eventualmente presente in futuro. Sorrido alla richiesta... insomma... bizzarro pensare che una scrittrice (specializzata in comunicazione persuasiva), editor, blogger, Ghostwriter possa aver bisogno di qualcuno che le curi le comunicazioni pubblicitarie... ma siccome son curiosa di natura e ritengo che la vita sia talmente sbalorditiva da riuscire sempre a meravigliarci con qualcosa di inaspettato, accolgo la sua richiesta ed entro nel sito.

Il sorriso si trasforma subito in una smorfia degna dell'urlo di Munch!  Qual'è  no... dico... Qual'è!?   Ed io dovrei pagare qualcuno perché mi scriva dei messaggi che presentino ai miei clienti, come fosse mia, un fondo di sana ignoranza??

Ragazzi possiamo pure farci due risate, gridare al refuso (tanto è gratis) ma io sulle questioni lavorative sono di un pignolo da dar sui nervi! Quando qualcuno ti paga per far qualcosa devi offrirgli la tua professionalità e quella non si può improvvisare: o ce l'hai perché l'hai acquisita, o la simuli e prima o poi vieni smascherato...

Ho segnalato la cosa alla copywriter precisandole che è decisamente un pessimo biglietto da visita quell'apostrofo fuori luogo. Ma fosse un errore solo suo potremmo pure stenderci sopra un velo pietoso.

Invece ovunque! Nei comunicati stampa, nelle e-mail, nei siti internet (e non cito i post di Facebook!  ) è un continuo rincorrersi di orrori grammaticali! E che cavolo: volete proprio farla fuori la nostra madrelingua!

Ok... ok... non si può essere esperti di tutto... il simpatico ragionier Fantozzi docet... Ma allora? Una soluzione bisogna pure trovarla, no??

Editate gente... editate...