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Dal letame nascono i fiori..

Post n°8637 pubblicato il 22 Febbraio 2019 da nina.monamour



È stato uno dei più grandi poeti italiani del ‘900, e le sue canzoni sono state studiate in ogni aspetto, tranne uno, le parolacce. Ma non sono state marginali nella sua opera, anzi, sono state così rilevanti da aver contribuito al suo successo. Come ricorda Ivano Fossati, al liceo ascoltavano i dischi di Fabrizio De Andrè, quello che piaceva delle sue canzoni è che c'erano le parolacce.

Eppure, le volgarità di De Andrè non sono mai state studiate in dettaglio, come se fossero un incidente, o un aspetto trascurabile rispetto al lessico, indubbiamente raffinato, dei suoi testi. Ma la scelta di usare il linguaggio basso non è stata un caso, perché De Andrè metteva una cura maniacale nella scelta di ogni singolo termine, come ricorda Fossati, "Lui sapeva benissimo che dietro ogni parola c’era una responsabilità, bisognava dire le cose che si condividono realmente. E allora la scelta di un termine, di un sostantivo, di un aggettivo, poteva prendere anche tre giorni".

Dunque, se il cantautore genovese ha inserito termini volgari nei suoi testi, l’ha fatto con una scelta mirata e meditata.

D’altra parte, per una persona che amava senza snobismo la cultura popolare, la schiettezza e il realismo, le parolacce hanno rappresentato uno strumento molto efficace, persino in testi raffinati e complessi come i suoi. Insomma, è uno dei pochi artisti che è riuscito a fare poesia alta anche usando il linguaggio basso. Del resto, come egli stesso diceva, "dal letame nascono i fior".

De Andrè si definiva "un ragazzo incazzato, che parla sporco e tormentato", e fin da giovane, scriveva canzoni, è sempre stato un inguaribile romantico e insieme un gran polemico, ce l’aveva sempre con le ingiustizie della società, con l’ipocrisia; e siccome aveva bisogno di sfogarsi, scriveva delle storielle che poi metteva in musica e accompagnava con la chitarra, togliendogli la gran soddisfazione di dire ciò che pensava veramente.

Per De Andrè, insomma, le canzoni erano un modo di far polemica, di contestare le ingiustizie della società (non a caso, studiò legge all’università). E le parolacce sono proprio il linguaggio della protesta e della polemica, come ci ha mostrato la politica degli ultimi 30 anni in Italia.

Un altro indizio importante è che De Andrè odiava l’ipocrisia, e, da sempre, il turpiloquio è il linguaggio della spontaneità, un modo rude di chiamare le cose per quello che sono


Commenti al Post:
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 22/02/19 alle 17:45 via WEB
Pane al pane...i linguaggi sofisticati non sono mai spontanei, parla e canta come mangi e sarai apprezzato diceva mio nonno, Buon fine settimana Nina, ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 12:57 via WEB
Ciao Renzo, oggi viviamo in un'epoca di inflazione delle parolacce, lo dobbiamo al movimento '68, ai politici e alla tv. E per i corsi e ricorsi della storia, negli ultimi 25 anni si sono ribaltati i ruoli, sereno w.e.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/02/19 alle 17:56 via WEB
Uno dei pochi e uno di quelli che la musica la mixava con la poesia, con la vita e con l'amore!!!!!!! Buona sera Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 12:48 via WEB
Le sue canzoni sono diventate nel tempo dei veri e propri testi sacri, capaci di parlare, con autentica e vibrante intensità, di pregiudizi e convenzioni sociali, ma anche d'amore e di sentimenti. Buon w.e. Carlé.
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 22/02/19 alle 18:48 via WEB
De Andrè è De Andrè. Parolacce o non parolacce lui è stato un grande Poeta. Ha saputo toccare tutte le 'miserie' umane e lo ha fatto sempre magistralmente. Leggevo da qualche parte che uno studioso avrebbe crecato tutte quelle espressioni colorite inserite nelle sue canzoni, Sarebbero parecchie, diceva. Beh, io credo che certe espressioni non propriamente eleganti rendano in determinati contesti molto. Quindi non disturbano.
Buona serata, Nina, e buon fine settimana :)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 12:27 via WEB
Sono d'accordo con te Elena, De Andrè è stato un grande Artista, si nascondeva dietro il dialetto genovese perché certe parole, che in italiano hanno un significato fortemente volgare, in genovese perdono questa connotazione. La sua non era oscenità ma lotta alla retorica e faceva del crudo realismo. Buon fine settimana cara.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 22/02/19 alle 19:06 via WEB
Le parolacce non sono entrate per caso nei dischi di De Andrè, da giovane, infatti, aveva un linguaggio sboccato, come ha raccontato egli stesso. Basta leggere il testo della canzone "Via del Campo", buona serata Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 11:26 via WEB
Il testo descrive uno dei vicoli più malfamati nella Genova degli anni '60, perché rifugio di prostitute, travestiti e gente povera, e in una strofa canta.."in Via del Campo c'è una pu....na", ma cantata "con garbo", buon w.e. Lavinia.
 
leoncinobianco1
leoncinobianco1 il 22/02/19 alle 19:10 via WEB
Buon weekend carissima Nina... Un abbraccio con affetto Leo.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 11:18 via WEB
Buon w.e. anche a te Leo, sei ritornato? Mi farebbe tanto piacere, un abbraccio:)
 
aligi4
aligi4 il 22/02/19 alle 22:44 via WEB
Bravissimo DeAandre! Ciao Nina lieto weekeend !Luigi.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 11:37 via WEB
Che lo sia anche per te Luigi, buona giornata.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 23/02/19 alle 00:01 via WEB
Per me non sono parolacce, in quel contesto, le parolacce per me, sono quelle che dicono i politici negli ultimi anni. Sogni d'oro, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 11:34 via WEB
Inserire parolacce nelle canzoni non è indolore, soprattutto in passato, quando la sensibilità verso le parole forti era molto più alta rispetto a oggi, buona giornata Carlo.
 
tanmik
tanmik il 23/02/19 alle 05:37 via WEB
Grazie Amica per questo nuovo giorno, custodisci il cuore e guida i tuoi passi… Così anche nel buio potrai sempre vedere la luce del tuo amore.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 12:12 via WEB
Grazie a te Mik per la tua "virtuale presenza", (^_^)
 
tanmik
tanmik il 23/02/19 alle 05:37 via WEB
Buon Venerdì con una sorriso ,un abbraccio di luce e tanti baci888i. Mik
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 12:14 via WEB
Buon Sabato, buon w.e. Mik
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 23/02/19 alle 10:05 via WEB
Le canzoni di De Andrè non mi piacevano e non le ascoltavo.Buon fine settimana. :-) Dolce
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 23/02/19 alle 13:01 via WEB
Come diceva il grande Cesare, "De gustibus non est disputandum", buon w.e. anche a te Dolce (^_^)
 
se_forse_mai
se_forse_mai il 24/02/19 alle 09:43 via WEB
incredibile forse, ma in tanta poesia non mi sono neppure mai accorta della presenza di parole volgari...
rimane solo la poesia...
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/02/19 alle 15:04 via WEB
Sono d'accordo con te, grazie e serena Domenica (^_^)
 
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