Il Diavolo in Corpo

Il Natale lo passavo insieme alla mia famiglia finchè era vivo mio padre, era una festa bellissima, dove c'era tanto amore e i regali tutti graditi aggiungeva altra gioia per me che ero ancora ragazzina, poi lo passavo con mia madre e gli altri parenti, con tristezza ma almeno eravamo insieme. Dopo già da moltissimi anno lo passo da sola pensando ai miei genitori che spero mi siano vicini. Eppure la gente che invade i negozi, i regali stupidi che acquistano, le frasi di convenienza, la pubblicità che non seguo, i messaggi che non leggo, gli auguri che sono obbligata a contraccambiare che sono spaventosamente falsi di chi me li fa, detesto tutto questo! Buona giornata.

Ai miei tempi l’atmosfera del Natale incominciava con la preparazione del presepe, compito di mio padre, che con carta e cartone creava su un piccolo tavolino un’intera montagna (a me sembrava grandissima!) e la popolava di casette, di laghetti e fiumi (di carta stagnola) e naturalmente di personaggi. Ricordo le ochette e le pecorelle, una contadinella seguita da una papera, un ciabattino seduto davanti al suo banchetto, un pastore con lo zufolo appoggiato ad una staccionata, angolo sopra la grotta della Natività e poi la casa dei miei nonni era grande ma fredda, e durante il giorno si stava tutti insieme nella cucina, dove c'era una stufa economica a legna, di quelle con il piano di ghisa con tanti anelli che si potevano togliere per far posto alle pentole. Ricordo il brivido di quando ci sia alzava, la stufetta per riscaldare il bagno quando bisognava lavarsi, la colazione con il latte con un dito di panna (che non mi piaceva). Tutto è finito quando sono morti i nonni e poi i miei genitori, sono cresciuta ma ho perso quella magia..la magia del dolce Natale, felice w.e. Rosa.

Nemmeno a Natale vuoi far finta di essere buona? Ciao cara.

Sarò l'eccezione alla regola, sarò buona e brava, ahahahahhh, ciao simpaticone, passa un lieto pomeriggio.

E' Essenza che ogni individuo ha in sè che caratterizza la parola Natale.Il resto è tutta superficialità..

Ciao Patty dici bene, è proprio l'essenza che abbiamo dentro di noi che fa "speciale" la parola Natale, sentire questa parola come qualcosa di bello, dolce!

Ti auguro un buon fine settimana Nina...Un bacio ai tuoi cuccioli..

Grazie cara, anche a te un delizioso fine settimana.

È da un po'di anni che il Natale mi infastidisce, purtroppo più si cresce e più aumenta il disturbo, un bacio cara amica

Non mi infastidisce il Natale, ciò che mi infastidisce sono le persone che non sanno cosa fanno, della serie sembrano impazziti sotto le feste, avanti e indietro a fare spese folli, mah, sicuramente non è il Natale dei miei tempi, buona serata Giampi e frizzante w.e.

A Natale accetto tutto...ma i canditi NOOOOO...:))) Rudy

Neanche a me piacciono i canditi, proprio non mi vanno giù! Cosa dirti? Passa un w.e. da favola, a presto Rudy.

Buon venerdi' pomeriggio Nina, ti lascio un dolce sorriso^_*** con un abbraccio di luce augurandoti un meraviglioso weekend.. Agnese..smuackkkkkkk....

Un colorato e delizioso w.e. Agnese, un abbraccio (^_^). P.S. Fa freddo stasera, la neve è alle porte, buona serata.

Beati i Santi Natali, di quando con poco e senza sofisticazioni lo sentivi religiosamente e anche con qualche cosa in più a tavola con piatti particolari che famiglie come la mia potevano permetterselo solo una volta all'anno..pensa cara Nina hò ancora il presepio ritagliato in compensato al traforo. Ciao buona serata ..Renzo

per me, da bambina (un milione di anni fa, ahahahahahah), il Natale cominciava con l'Avvento. Niente grande attesa per i doni, però, anche perché a noi, da piccoli, i giocattoli li portava la Befana e li trovavamo la mattina del 6 Gennaio ai piedi del letto. Probabilmente questa era una bella usanza meridionale, anche se non saprei dirlo con precisione. Ma oggi è cambiato tutto, non è il Natale dei miei tempi, buon pomeriggio Renzo.

Hei.... Guarda che siamo già a venerdi sera ^__***!!! Yuppyyyyyy si inizia con un altro weekend.... cliccaDolce serata e buon W.K. Leo.

Lo so bene che è Venerdì 17 Novembre 2017, allora? Ahahahahahhh, strepitoso w.e. Leo.

Per pronunciare la parola “mamma” la bocca si bacia due volte. Purtroppo molte madri questo non lo sapranno mai perchè mamme non lo saranno mai. Sul Blog il perchè di queste parole...Con un sorriso ti auguro un sereno weekend. Ciao, Sal PS. Condivido parola per parola e per dirla tutta ho già il terrore del Natale che bussa alle porte con tutte le proprie falsità. Ma poi, il Natale non vìdoveva essere la festa dei bambini? Già...giorno dopo giorno gli abbiamo portato via anche quello...Ciao

Il Natale è di tutti caro Sal, grandi e piccini, perché è una festa che richiama tutti, specie coloro che credono nella Santa Natività, sta in noi imparare ai bambini i valori che, on the road, si sono persi, speciale w.e. Sal.

Per me, Il clou del pranzo, era l'immancabile poesia di Natale, prima del dolce. Ogni nipote, a turno, diceva la sua, in piedi su una sedia, con l'applauso finale di rito. Da piccoli eravamo fierissimi di questo momento tutto nostro; crescendo, ricordo l'imbarazzo, le risatine di noi cugini, finché la tradizione si è persa. Quanta fretta si ha di crescere, ad una certa età, e come si rimpiange d essere cresciuti troppo in fretta, dopo! Buon fine settimana Nina.

Bei ricordi di un tempo che furono, eravamo felici pur non avendo tanto, ma per noi quel poco era tanto, era pieno d'amore, odorava di famiglia, il calore della famiglia ci faceva sopportare il gelo, ma quanta gioia nel cuore mentre si strappava la carta regalo di un piccolo dono tanto atteso. Mi auguro che il piccolo Gesù nasca in ogni cuore, abbiamo bisogno di amore e di pace, splendida serata Lavinia, baci alle piccole.

Chissà magari sono io o la magia del Natale non esiste più? ...spero che i più piccini la sentano ancora .. io più grandicella magari per Natale cercherò di ritrovarla ...buona notte Nina. :-)

Tutto sommato è bello farsi "coinvolgere" dall'atmosfera natalizia, non credi? Un abbraccio Nagi e deliziosa serata.

Il Natale per me è un momento di raccoglimento, specie se ricordo quei 25 di dicembre trascorsi con i miei genitori: i primi 25 più o meno e qualche 31 dello stesso mese.
E' qualcosa che si è fermata nel mio cuore ed ha lasciato segni di rara dolcezza che persistono negli anni. Questo senza nulla voler togliere a quei 25 dic. che ho trascorso in seguito nella mia famiglia (son tanti). C'è una magia particolare, diversa persa negli occhi dei miei figli e in quelli verdi di mia moglie, e tutto s'è fermato dentro me, immortalate con tante fotografie..
Oh .. bando alle mie riflessioni, questo post mi ha fatto sorridere, un bel pò: sei brava, originale, "dipingi" molto bene, Anna..
Dolci sogni ^________^

Caro Vince la festa cominciava la sera della vigilia, con la cena a base di pesce. A mezzanotte si metteva il bambinello nella sua culla, nel presepe (allestito anche a casa dei nonni, anche se in forma ridotta rispetto alla mia) e si diceva una preghiera. La famiglia si riuniva interamente il giorno di Natale, era quella la festa grande. Naturalmente la mattina si andava a messa tutti insieme. Poi, le mamme correvano a preparare il pranzo in cui, oltre ai dolci della nonna, non potevano mancare i cappelletti della zia, piccolissimi e fatti a mano a uno a uno anche con l'aiuto dello zio (e più tardi, quando abbiamo cominciato a essere un pò più grandicelle, anche di me e di mia cugina che a dire il vero non apprezzavamo molto l’incarico!). Il clou del pranzo era l’immancabile poesia di Natale, prima del dolce e ogni nipote, a turno, diceva la sua, in piedi su una sedia, con l'applauso finale di rito. Da piccoli eravamo fierissimi di questo momento tutto nostro; crescendo, ricordo l’imbarazzo, le risatine di noi cugini, finché la tradizione si è persa. Quanta fretta si ha di crescere, ad una certa età, e come si rimpiange d essere cresciuti troppo in fretta, dopo! Purtroppo questo è l'oggi che stiamo vivendo, e sta a noi fare del nostro meglio, sempre, per noi e per gli altri; lieto pomeriggio Vince.

Nina,basta non pensarci, e fare a meno di andare fuori e dentro per i negozi come zombi.....Nina, forse ne parli perché si incominci già a farti gli auguri? Ah.ah..ah..ah..Dolce notte e splendido fine settimana, C.

Ma no, ancora ci vuole piu' di un mese per Natale, buonanotte Carlo.

Se dobbiamo cominciare la giornata col piede giusto, facciamolo con un sorriso perché un sorriso riempie il mondo. La sua semplicità supera le tempeste, e noi, con sguardo fiero, costruiremo questo nuovo giorno. Buongiorno a te. Sorriso, Sal

Buona giornata anche a te Sal.

Chi ha la semplicità nel cuore ha sempre un sorriso da offrire…. Con immenso affetto e simpatia, ti saluto con un baci8880 e vado via.--- https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSIn_arItIvEMfM4Al1lUnX-Wo7mTP20ss1Nd9gmBWc5XMheRgw

Sei sempre il solito gentile Mik, una serena e stellata notte.

Che mondooooooooooooooooooooo. Ciao Nina, buon w.e.!

Che mondo orribile Saverio, passa un lieto pomeriggio.