Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Vita di coppia..

Post n°7682 pubblicato il 13 Settembre 2016 da nina.monamour

Ieri riflettevo sul fatto che le coppie piu' riuscite nel mio gruppo di amici sono formate da persone con caratteri diametralmente opposti, strano, no? Gli opposti si attraggono, si dice, ma poi possono alla lunga anche coesistere? Bé, dipende.
Prendiamo per esempio la vita di coppia, non so se conoscete la storia dei porcospini si Schopenhauer, due porcospini che avevano freddo si strinsero l'uno all'altro ma poi,

 



dato che stando troppo vicini si pungevano con gli aculei, decisero di allontanarsi quel tanto che bastava per rsicaldarsi e, allo stesso tempo, per non farsi del male.


 


La storiella ci dice che per non pungersi bisogna rispettare gli spazi reciproci, in tutti i sensi; certo che, essendo una coppia composta da due persone differenti, non è strano che queste abbiano anche idee e punti di vista differenti. Il problema è quanto e su cosa i due sono differenti, perchè credo che questo determini le possibilità di essere compatibili o meno.

Voglio dire, se uno dei due è timido e l'altro è estroverso, questo può essere uno di quei casi in cui i componenti di una coppia si compensano; anzi, in genere un timido è molto attratto da chi timido non è. Ma ci sono poi anche dei casi in cui la sfacciataggine dell'uno potrebbe risultare molto invasiva alla riservatezza dell'altro. Poi certamente ci sono anche dei campi in cui le differenze di opinione possono essere causa di tensioni.



Per esempio, nell'educazione dei figli è fondamentale avere una visione comune, almeno nelle questioni importanti i genitori devono essere una sola cosa, in caso contrario il rischio è che i figli approfittino della diversità di vedute per fare un pò come pare a loro scatenando molta tensione nella coppia. E che cosa succede, poi, se un Lui e una Lei hanno opposte vedute politiche? Bé, la poltica, come sappiamo tutti, è qualcosa che infiamma gli animi.




Eppure i due Deputati Boccia e la De Girolamo, uno di centro sinistra e l'altra di centro destra, hanno dimostrato che si può essere avversari politici ma complici in amore (fino ad oggi, ah, ah, ah..). Anzi, forse addirittura un pacato confronto quotidiano tra le mura domestiche aiuta a trovare soluzioni e compromessi costruttivi in politica.

Perchè alla fine vivere in coppia significa sì essere uniti ma, allo stesso tempo, coltivare la propria individualità. Una continua oscillazione tra unione e autonomia soprattutto di testa, in modo da non far mancare mai aria nuova nella coppia. L'andare d'accordo passa anche attraverso la possibilità di confrontarsi e di discutere, se però i punti di vista raramente sono simili, può essere che all'inizio della relazione non ci si sia presi del tempo necessario per conoscersi.

A volte infatti si è così desiderosi di avere una storia d'amore che si finisce per confondere una persona che abbiamo incontrato e che conosciamo poco con l'immagine del compagno ideale che abbiamo sempre sognato.




E quando ci si sveglia dal sogno spesso la realtà non è piacevole!

Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/09/16 alle 09:24 via WEB
Buongiorno Nina..Dopo anni di "rodaggio" ad un giovane direi che la vita di coppia è comprendere la realtà reciproca.Quel fluire continuo nell'essenza dell'altro.Essere disposti di accogliere l'altro nell'essere razionale delle libertà individuali..
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:37 via WEB
Come ben sai l'amore ha buone probabilità di restare vivo quando ciascuno si prende cura del legame di coppia e, nello stesso tempo, mantiene e sviluppa la propria individualità. E poi Patty, le relazioni in cui c'è rispetto per l'autonomia di ciascuno, spesso sono più stabili e serene di quelle in cui i partner si controllano continuamente e tendono alla fusionalità.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/09/16 alle 09:24 via WEB
Ti auguro una buona giornata Nina..Buon lavoro Patty
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 14:47 via WEB
Buon pomeriggio a te Patty.
 
bepaapranz
bepaapranz il 13/09/16 alle 10:47 via WEB
Nina hai sviscerato tutto tu che altro posso aggiungere? Ah in ogni coppia o lui o lei dovrebbero essere esperti di psicologia...!!!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:05 via WEB
Il tuo commento mi ha fatto sorridere Beppe, un abbraccio e buon Martedì.
 
fosco6
fosco6 il 13/09/16 alle 11:35 via WEB
Il discorso sarebbe un po' lungo e generalizzare in questo caso non è né facile né corretto, però mi sento almeno di dire che, anche se apparentemente si notano delle diversità, spesso superficiali, o magari caratteri poco o tanto diversi, questo non vuol dire che nelle cose essenziali e profonde non si abbia una visione comune. Anzi io ritengo che due persone per stare insieme a lungo debbano per forza avere una lettura simile del Mondo e della Vita oltre che dell'educazione dei figli, unita ad una buona tolleranza e a una forte volontà di smussare gli spigoli e di comprendersi, ovvero di rinunciare non alla libertà, ma ad una piccola parte del proprio ego per integrarsi più facilmente con il partner.
Insomma, come dicono a Milano, alla Fine della Fiera qualcosa in comune di importante debbono averlo se no non durano o vivono di incomprensioni e magari di litigi e/o di indifferenza.
Ciao....CARLO.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:00 via WEB
Ciao Carlo, siamo piuttosto come porcospini che hanno sì gli aculei, ma per dentro. Fuori, a contatto con l'esterno e con gli altri c'è una membrana sensibile che ricerca la vicinanza, il contatto, ma la pressione della vicinanza causa il contatto interno con aculei (nostri) con cui ancora non siamo riusciti a fare i conti e ammorbidirne le asperità. Passa un sereno pomeriggio.
 
Semplicegeisha
Semplicegeisha il 13/09/16 alle 11:38 via WEB
Morale della favola, la migliore relazione non è quella che unisce persone perfette, è quella dove ognuno impara a convivere coi difetti dell'altro, ad ammirare le sue qualità ed ad avere bisogno sempre del suo fianco. Buona giornata Nina, buon lavoro.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:23 via WEB
Il denominatore comune è il percorso verso l'accettazione di se stessi e di una verità banale ma non scontata, non è possibile amare senza fare e farsi del male, come i porcospini della favola di Schopehauer, che d'Inverno si stringono l'un l'altro per trovare calore ma poi si ritraggono per evitare gli aculei dei propri simili. E' una metafora perfetta della vita sentimentale di noi esseri umani, che dibattiamo fra il dolore del coinvolgimento e l'isolamento dell'amore. Grazie Lav. buon pomeriggio.
 
ranocchia56
ranocchia56 il 13/09/16 alle 12:05 via WEB
Non posso che condividere quello che hai scritto parola per parola, visto e considerato che a me è capitata una cosa simile con il mio ex e meno male che mi sono "svegliata" in tempo. Ero troppo giovane, comunque le esperienze servono e anche molto. Buona giornata di sole spero, dovrebbe essere di nuovo bello da te.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:50 via WEB
Le esperienze, specie quelle negative servono, eccome Rosa! Il bisogno dell'altro, la necessità quasi avida che l'altro soddisfi i propri vuoti affettivi può creare difficoltà sia a livello individuale che di coppia. L'idea di potersi "bastare" a vicenda è solo un'illusione; a volte i bisogni personali possono essere soddisfatti nel rapporto, altre volte è importante che la persona faccia appello ad altre risorse per realizzare le proprie esigenze. Stamattina era bello il tempo, adesso ci sono nuvoloni all'orizzonte, pioverà? Mah, un abbracciosorriso (^_*)
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 13/09/16 alle 13:09 via WEB
Per essermi già "accasato" un paio di volte (la prima per brevissimo tempo, la seconda ormai da qualche annetto) non posso che essere d'accordo sugli opposti che si attraggono, etc...Non lo dire a nessuno, ma la De Girolamo mi intriga tantissimo, specialmente quando sorride in TV...:))) Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 15:56 via WEB
Tranquillo Rudy, sai bene che sono come i pesci, muta, e poi sei sicuro di dire la verità? Ah, ah, ah..ben tornato dalla vacanza, buon pomeriggio.
 
jo23jo
jo23jo il 13/09/16 alle 13:29 via WEB
la vita in comune è come un fiume che scorre seguendo il proprio alveo a volte lineare a volte curvo ma sempre rispettando il tragitto . Se straripi si creano disastri solo ritornando nel proprio alveo tutto ritorna normale ....un abbraccio di buona giornata ...jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 17:29 via WEB
Come lascia intendere la metafora del Filosofo tedesco, Schopenhauer, ogni persona, sperimentandosi in una qualsiasi forma di relazione, deve trovare la giusta posizione che le permetta di proteggersi/esporsi. Un sorriso Jo e sereno pomeriggio. P.S. Il tempo come è dalle tue parti? Trovare le giuste misure per amarsi, senza ferirsi troppo, perchè in amore forse ferirsi è inevitabile
 
   
jo23jo
jo23jo il 13/09/16 alle 18:01 via WEB
Il tempo non dà tregua ad un caldo che non ricordo da tempo . Amarsi è bello ma non è facile trovarsi immerso in questo stato d'animo che rende tutto così dolce e piacevole. Hai ragione in amore le ferite sono molte importante trovare gustoso leccarsi le ferite....un abbraccio Nina.
 
     
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 23:21 via WEB
Buonanotte (^_*) Jo, sogni d'oro.
 
marcopolo2005
marcopolo2005 il 13/09/16 alle 13:52 via WEB
una cosa è avere un obbiettivo comune poi.....la vita non è bella se non è litigarella.......^_____^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 16:02 via WEB
I litigi non mancano di certo caro Brando, ma l'amore ha buone probabilità di restare vivo quando ciascuno si prende cura del legame di coppia e, nello stesso tempo, mantiene e sviluppa la propria individualità. Un piacevole pomeriggio.
 
Burlesque_70
Burlesque_70 il 13/09/16 alle 14:09 via WEB
Secondo me la soluzione sta nell'imparare a tenere una certa distanza, in questo modo ci si può "scaldare" senza però rischiare di pungersi, mantenendo la propria individualità, confrontandosi con l'altro ma non annullandosi, ogni tanto allontanandosi per poi riscoprirsi. Buon pomeriggio Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 17:39 via WEB
Ciao Tessa, l'amore tra due persone è come una fiammella che arde nel cuore di ciascuno e che richiede cura per essere mantenuta viva, non continua ad ardere spontaneamente per lungo tempo. E' chiaro che è necessaria una partecipazione attiva da parte di entrambe, le crisi sono inevitabili e possono essere un'occasione di crescita per l'individuo e per la coppia. Le crisi non sono necessariamente un impedimento al rapporto e non sempre provocano separazioni. Spesso, segnalano che si sta compiendo un passo in avanti nello sviluppo individuale e di coppia. Sei d'accordo? A presto e colorato pomeriggio.
 
dolcelady_2013
dolcelady_2013 il 13/09/16 alle 14:37 via WEB
Bisogna innanzitutto rispettare i propri spazi a vicenda. .. Buon pomeriggio. ..^_^
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 17:20 via WEB
Questo è importantissimo cara Anna, un abbraccio e passa un sereno pomeriggio (^_^)
 
Vince198
Vince198 il 13/09/16 alle 14:53 via WEB
Guardo nel mio ambito e posso dirti che io e la mia consorte abbiamo caratteri molto diversi: io sono piuttosto "vivace", lei è una donna tranquilla, riflessiva, molto equilibrata che mi da la bella sensazione di essere rimasta per certi versi nella sua purezza di ragazza di vent'anni. Ha il suo modo di vedere, organizzare la vita ed io rispetto le sue idee, do volentieri il mio contributo e dico la mia senza troppe perifrasi, se serve. Ognuno si ritaglia spazi nell'ambito della coppia per dare sfogo a propri hobby, a quello che si pensa possa essere di utilità, allo svago quando se ne sente la necessità. Posso dire che dopo 43 anni (fra fidanzamento e matrimonio) esistono spunti di originalità, tanto che alla fine riusciamo anche a riderci su, allora come oggi..
Una cosa, secondo me essenziale va detta: l'amore pur nella sua essenza romantica diventa complicità, spalla con spalla, cuore con cuore.. Il resto? Come viene, viene.. Oramai abbiamo esperienza sufficiente per non spaventarci, cioè avere la forza per fare fino in fondo sia quello che il cuore detta, che la coscienza ci suggerisce, che certa realtà impone di fare, nella buona e nella cattiva sorte.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 16:18 via WEB
Ciao Vince, intanto buon pomeriggio, le crisi di frequente dipendono dalla difficoltà a trovare l'equilibrio fra autonomia e unione. Premesso ciò ciascuno di noi ha bisogno dei propri spazi e nello stesso tempo ricerca sicurezza e amore nell'altro. A volte questi due bisogni possono entrare in conflitto. Se viene dato poco valore alla libertà individuale è facile sentirsi intrappolati o soffocati nel rapporto. Esistono, infatti, coppie che tendono eccessivamente alla fusione. Perdersi l'uno nell'altra, non avere alcun segreto, condividere il più possibile ogni aspetto della vita. Pretendere che l'altro soddisfi ogni bisogno concreto e affettivo. Questi sono alcune caratteristiche delle coppie "fusionali", in cui ciascuno tende a perdere di vista il proprio "io". Al contrario, ci sono matrimoni in cui, con il passare del tempo, si crea allontanamento. Ciascuno è chiuso nel proprio mondo, distratto dai propri interessi o dal lavoro e si perde di vista il "noi" e le aree vitali della relazione.
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 13/09/16 alle 15:48 via WEB
Penso che se in una coppia con caratteri differenti, che hanno figli, debbano per forza parlarsi e mettersi d'accordo quando c'e' un problema di qualsiasi genere, altrimenti la "Guerra dei Rosis" sarebbe vicina. Buon pomeriggio. :-) Dolce
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 16:22 via WEB
Ricordo come se fosse oggi quel famoso film, con Kathleen Turner e Michael Douglas, no, no, arrivare alla fine, alla rottura in quel modo, sarebbe da incubo, buon pomeriggio Dolce.
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 13/09/16 alle 16:50 via WEB
pensa che monotonia se chi s'assomiglia si piglia. no, sono, forse per esperienza, dell'idea che gli opposti non solo si attraggono ma si completano: dove non arriva uno arriva l'altra e viceversa. contano gli interessi che ognuno deve saper coltivare, e gli interssi da coltivare insieme, conta la fiducia ma soprattutto è collante il progetto comune da condividere.
un saluto
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 17:10 via WEB
Bando alla monotonia del "chi s'assomiglia si piglia" come non essere d'accordo? E' fondamentale per la crescita dell'individuo e della coppia che ciascuno possa avere la libertà di vivere degli spazi personali e sociali per conto proprio. Leggere un libro mentre l'altro guarda la televisione, andare a fare una passeggiata da solo o uscire con un amico. I momenti di distanza, in cui ciascuno si prende cura di sé stesso indipendentemente dall'altro, fanno parte dell'amore di coppia e non vi si contrappongono. I progetti, come gli interessi, sono fondamentali. Grazie della partecipazione, buon pomeriggio.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 13/09/16 alle 19:32 via WEB
Per durare penso che ci vuole rispetto e pensare prima di rispondere, una volta uscita la parola non è più possibile ritirarla. C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 23:24 via WEB
Amore, rispetto, libetà individuale, capire, comprendere, intersecarsi l'un con l'altro, ingredienti indispensabili in una coppia, notte Carlo.
 
diogene51
diogene51 il 13/09/16 alle 22:55 via WEB
Eh, sì, confondere la realtà con la fantasia è un bel guaio... Ma c'è un'altra cosa che può rendere la vita di coppia difficile: l'incapacità di "crescere" insieme. Col passare degli anni tutti cambiamo, diciamo che cresciamo e talvolta i due membri di una coppia lo fanno in modo diverso, per esempio uno diventa più loquace, più libero e l'altro invece più riservato, più timoroso del giudizio altrui. E spesso sono guai. Buona serata!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 13/09/16 alle 23:20 via WEB
Ciao Renato stavo per andare a nanna, come ho già scritto a Vince, ci sono matrimoni in cui, con il passare del tempo, si crea allontanamento. Ciascuno è chiuso nel proprio mondo, distratto dai propri interessi o dal lavoro e si perde di vista il "noi" e le aree vitali della relazione. E questo è negativo, dolce notte caro.
 
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