Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

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Il nuovo business dei narcos messicani..

Post n°7586 pubblicato il 14 Giugno 2016 da nina.monamour

Lo scorso 3 giugno 2016 sono state rese note le cause della morte della popstar americana Prince, avvenuta nella sua residenza di Paisley Park a Chanhassen in Minnesota, Stati Uniti, il 21 aprile scorso, il referto autoptico riporta che il cantante sarebbe morto in seguito a un "incidente da tossicità da Fentanyl", un potente antidolorifico oppioide sintetico 100 volte più potente della morfina.

 


 

Scoperta la causa del decesso la domanda che si fanno molti, in America, è piuttosto semplice, come ha fatto Prince a procurarsi il Fentanyl?

Dal 2006 la Food and Drug Administration (FDA), l'agenzia americana del farmaco, ha iniziato a tenere sotto controllo una serie di effetti collaterali provocati dal farmaco, sopratutto alcune morti sospette causate da arresti respiratori o cardiaci mentre l'agenzia del farmaco del Regno Unito dal 2008 ha messo in guardia i consumatori sui possibili rischi correlati all'uso di Fentanyl.

Uno degli usi collaterali del farmaco è anche uno degli abusi più classici, schiacciando e riducendo in polvere le compresse è possibile sniffarla ma, essendo priva di eccipienti, la compressa di Fentanyl è anche iniettabile e secondo alcuni studi 8 mg del farmaco sono equivalenti a 6 g di morfina pura e a 4 di eroina. Per queste ragioni l'FDA permette la prescrizione del farmaco da parte dei medici solo ai malati di cancro e per le cure palliative, compreso il trattamento per il fine vita. E, certamente, Prince non rientrava in nessuna di queste casistiche.


 

Già nel 2006 le autorità americane avevano seguito il filo che da numerose morti per overdose di oppiacei conduceva ad un unico laboratorio clandestino in Messico. Secondo un allarme recentemente lanciato dalle autorità della polizia di frontiera statunitense i cartelli della droga messicani, che hanno dovuto rinunciare a una fetta di mercato enorme con la legalizzazione della cannabis a macchia di leopardo negli Stati Uniti, stanno usando i propri efficientissimi laboratori per produrre Fentanyl in maniera massiccia, ricevendo i prodotti necessari alla produzione dalla Cina.

Il farmaco viene distribuito dalla stessa rete che si occupa delle metanfetamine nel mercato americano per soddisfare la domanda crescente per prodotti farmaceutici antidolorifici oppiacei.

Il Fentanyl si produce in laboratorio e non c'è bisogno di coltivare il papavero, rende molto più dell'eroina e soddisfa un mercato in crescita anche in Nordamerica, quello degli oppioidi appunto, un chilo di eroina acquistata dai narcotrafficanti costa 6.000 dollari e secondo la Drug Enforcement Administration (DEA) può essere rivenduto a 80.000. Il Fentanyl invece viene lavorato e allungato con agenti da taglio quali talco o caffeina nei laboratori clandestini messicani aumentando il proprio peso fino a 16-24 chilogrammi, da un chilo di Fentanyl pagato 5000 dollari si possono avere profitti sulla vendita al dettaglio fino a 1,6 milioni di dollari.

Anche in Europa l'eroina conosce una nuova giovinezza, i casi di overdose sono più che raddoppiati negli ultimi 5 anni, e in molti cominciano a parlare di un rigurgito oppioide degli anni Settanta e Ottanta. La cocaina resta la padrona del mercato della droga, la società in cui viviamo, veloce e schizofrenica, iperattiva e insonne, ha bisogno di eccitanti a cominciare dal caffè della prima colazione ma secondo molti esperti la necessità di rallentare e il rifiuto sociale verso coloro i quali non riescono a sostenere i ritmi odierni causa inevitabilmente una nuova crescita del consumo di eroina. E di oppioidi in generale, che come effetto psicotropo danno certamente maggior soddisfazione del flash da coca o anfetamina.

Lo stato del Massachusetts è quello in cui si è registrata "l'epidemia" maggiore di overdose da Fentanyl ma gli americani sostengono, basandosi su dati ufficiali della polizia di frontiera, che il mercato transfrontaliero di Fentanyl non sia ancora particolarmente sviluppato, anche se di sequestri ce ne sono stati molti, l'autunno scorso la DEA ha arrestato due dei luogotenenti del cartello di Sinaloa, quello guidato da El Chapo per capirci, rinvenendo 27 chilogrammi di Fentanyl e 19.000 pasticche già confezionate per somigliare all'ossicodone, altro farmaco oppioide largamente diffuso in America più facile da reperire sul mercato legale. Da quando l'antidroga americana può agire in territorio messicano i sequestri di Fentanyl si sono però moltiplicati e le quantità di farmaco sequestrate sono cresciute anche di venti volte nel giro di un anno.

Concludendo che le gang dei sobborghi americani con il Fentanyl stanno facendo affari d'oro e, ovviamente, anche i loro fornitori, la stessa DEA ha affermato che stati come la California, il Massachusetts e il New Hampshire hanno registrato un aumento notevole di morti per overdose ma il dibattito è in corso e i numeri contraddittori. Le autorità messicane affermano che si esageri nel descrivere il ruolo del Messico all'interno di questa ampissima diffusione del Fentanyl in America ma nessuno, negli USA e in Messico, nega che dell'iceberg si intravede appena solo la punta. 

Non c'è solo Prince tra i morti "eccellenti" da Fentanyl, anche l'attore Philip Seymour Hoffman, deceduto a New York nel febbraio 2014, sarebbe da annoverare tra i morti di questo farmaco. Un segnale da non sottovalutare, sotto ogni punto di vista.

dal web



 

Commenti al Post:
giampi1966
giampi1966 il 14/06/16 alle 07:49 via WEB
Considero il messico un vero inferno sociale, in quel paese succedono cose veramente terribili e dietro ci sono i narcotrafficanti collusi con pezzi dello stato, un vero schifo, spero che i messicani riescano a liberarsi da questa tirannia. Un bacione
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:17 via WEB
Ciao Giampi come in genere accade nell'economia legale, anche nel settore del traffico degli stupefacenti la gran fetta della torta, i guadagni più sostanziosi, finiscono nelle mani della grande, media e piccola distribuzione nel mercato Usa, lo smercio città per città, quartiere per quartiere, effettuato da pusher formano il grosso delle entrate, per cui è strategico controllare i punti di transito in Messico, ma ancor di più lo sono la gestione degli snodi di frontiera e dei trasporti e la distribuzione al consumatore finale. Buona serata.
 
channelfy
channelfy il 14/06/16 alle 08:52 via WEB
Buona giornata tesoro..baci
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:17 via WEB
Una splendida serata Francy, ben ritrovata.
 
dolcesettembre.1
dolcesettembre.1 il 14/06/16 alle 10:26 via WEB
Sicuramente avrà avuto i suoi bei contatti per avere il Fentanyl.La fama può tutto,tranne evitare la morte.Serena giornata. :-) Dolce
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:34 via WEB
Cara Dolce, con i soldi si compra tutto, solo la morte non si può comprare, ed il gioco è fatto, buon Martedì sera cara.
 
diogene51
diogene51 il 14/06/16 alle 10:37 via WEB
C'è da domandarsi il perché di questa corsa alle maggiori prestazioni, anche ottenibili con droghe, nella nostra società. Come al solito è questa la radice da combattere. L'esperienza insegna che la lotta contro il narcotraffico porta a risultati modesti. Io sono antiproibizionista, in quanto ritengo che per la maggior parte delle persone potersi procurare la droga in modo legale diminuirebbe i rischi legati ad una assunzione incontrollata, al taglio con la connessa variabilità dei principi attivi che è la responsabile delle overdosi e anche un maggior controllo. Poi ci sarebbero sempre frange (i vip) che se la procurerebbero illegalmente ma la lotta allora sarebbe più mirata. Buona giornata, Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:40 via WEB
Grazie a sistemi di produzione meno costosi rispetto all'eroina caro Renato, negli ultimi anni il Fentanyl è diventato uno degli oppiodi più utilizzati dai trafficanti. I cartelli della droga messicani ne producono grandi quantità, che sono poi distribuite negli Stati Uniti e in altri paesi occidentali. Le autorità sanitarie statunitensi e quelle europee hanno rilevato un sensibile aumento nell'utilizzo della sostanza, con un conseguente aumento dei casi di morti per overdose da questa droga. Solo negli Stati Uniti si stima che tra il 2005 e il 2007 siano morte almeno mille persone a causa di questo principio attivo. In seguito si scoprì che buona parte di queste morti era riconducibile ad un unico laboratorio illegale in Messico, che fu poi chiuso. Splendida serata Renato.
 
NonnoRenzo0
NonnoRenzo0 il 14/06/16 alle 11:54 via WEB
Buona giornata Nina, ciao Renzo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:20 via WEB
Buona serata Renzo, un abbraccio.
 
rudy51_2016
rudy51_2016 il 14/06/16 alle 12:13 via WEB
Boh...mai fatto uso di sostanze stupefacenti ed eccitanti, nemmeno di quelle considerate di blando effetto, anche se a Torino sono reperibili ad ogni angolo di strada da manipoli di spacciatori africani....!!! Rudy
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:32 via WEB
Non solo a Torino Rudy, ovunque tu vai trovi sempre gli spacciatori africani ma anche gente del luogo, non diamo la colpa agli stranieri, credo che non sia il caso, ti auguro una lieta serata.
 
Vince198
Vince198 il 14/06/16 alle 12:38 via WEB
Chi è assuefatto alla morfina da quel che so cerca qualche sostanza più potente per inibire dolori e così salta fuori il Fentanyl (che è un potentissimo oppiaceo con effetti deleteri sia per overdose che collaterali), non credo vi siano altri motivi. E' una moda come tante, dannosa ma tant'è: a certe gente non interessa granché.. Ad uno come Prince non sono mancati certo dollari per comprarsene quanto gli è parso e piaciuto, non solo negli States, ergo.. Riposi in pace, ora: il padreterno (quello in cui lui ha creduto, se ha creduto) non gli passa il fentanyl ché non ne ha più bisogno! Amen
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:28 via WEB
Ciao Vince il fentanyl è un oppioide sintetico, molto potente, prescritto di solito nell'ambito delle terapie del dolore; come tutti gli oppiodi, oltre a ridurre le sensazioni dolorose può lasciare in uno stato di intontimento ed euforia. Il principio attivo fu sintetizzato negli anni Sessanta ed è commercializzato sotto diversi marchi. Può essere assunto tramite compresse, cerotti, iniezioni o per inalazione, a seconda dei casi e delle prescrizioni del medico. Si stima che il Fentanyl sia fino a 100 volte più potente della morfina, per questo va assunto con grande cautela, se si sbaglia anche di poco il dosaggio si rischiano complicazioni che portano alla morte, come quella di Prince, non da meno sono stati altri cantanti, attori, ecc..ecc.. serena serata.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/06/16 alle 13:00 via WEB
C'è tanta di quella roba in giro, e tanta robaccia che non dovrebbe nemmeno essere approntata. Un campo questo che non troverà mai soluzioni appropriate e definitive. Un muro impenetrabile che produce vizio, dipendenza e morte. Credimi, non so nemmeno di cosa stia parlando per quanto sia proprio fuori dalla dipendenza: mai fumato quella roba e men che mai altro di peggio. Buona giornata Nina.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:37 via WEB
Se ricordo benr Carlé, nel Novecento, il contrabbando è divenuto sempre più appannaggio delle organizzazioni criminali messicane, benché in stretto contatto con le loro controparti settentrionali. Al crescere del divario economico tra Messico e Stati Uniti, i secondi sono divenuti il mercato di sbocco dei traffici illegali (droga, immigrati clandestini e, durante il proibizionismo, alcol), il cui flusso si è via via consolidato sulla direttrice sud/nord. Volume e guadagni di queste attività sono cresciuti esponenzialmente tra gli anni ottanta e novanta, quando il sensibile miglioramento della sorveglianza aerea e marittima nell'area caraibica ha spostato le tradizionali rotte della cocaina a nord, verso il Messico. Ci sono "famiglie" che combattono fra loro e con il governo messicano una guerra senza quartiere per il controllo dei traffici, grazie anche al fiume di armi acquistate negli Usa con i proventi del crimine, e ti ho detto tutto. Notte, sogni d'oro.
 
avvbia
avvbia il 14/06/16 alle 13:07 via WEB
E' con grande amarezza che leggo queste cose! Specialmente in america -patria come dicono loro .della democrazia- queste ed altre droghe proliferano distruggono il tessuto sociale.ammazzano. L'smerica fa poco molti sono collusi anche nei piani alti, In europa anche e mi spiace perchè si distruggonp vite,ripeto... Che Dio ce la mandi bunoa. ciaoo. gino
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 20:58 via WEB
Ciao Gino, il Messico, un Paese senza speranza se ci si limitasse a guardare i numeri, 80mila morti in dieci anni, vittime del narcotraffico. Eppure il Paese cresce, l'economia corre, produce beni, servizi e cultura. Forse un pò in simbiosi con gli Stati Uniti, di cui è geograficamente contiguo. L'intreccio perfetto e maledetto di droga, armi, ingenti flussi di denaro e banche. Questo è il punto nodale, le armi dei narcos arrivano dagli Stati Uniti e la loro droga viene venduta negli Stati Uniti, il principale mercato di sbocco. I messicani dicono di essere troppo lontani da Dio e troppo vicini agli Stati Uniti. Lo ripetono come giustificazione ai loro problemi atavici o almeno antropologici. Il narcotraffico è però "il problema che, per antonomasia, andrebbe affrontato in sincronia", notte Gino.
 
Kasimir.Malevic
Kasimir.Malevic il 14/06/16 alle 14:41 via WEB
Innanzi tutto, Nina, i miei complimenti per questa tua analisi che certamente meriterebbe di apparire in ben altri spazi, e poi lasciami dire che essere poveri, sconosciuti e senza milioni di follower su Facebook, come me, non ha solo degli aspetti negativi, ma anche tanti vantaggi come quelli del non dover gestire una celebrità invadente, anche se conquistata a caro prezzo, una immagine di giovinezza eterna, e figurati quella di essere sempre in forma fisica che non è richiesta a me che faccio soltanto l'impiegato, per non dire che per acquistare il Fentanyl ci vogliono tanti dollari (caso di Prince & Co) e le conoscenze giuste, certamente non alla mia portata. Mia madre avrebbe detto: "Il brodo grasso fa male". Buon pomeriggio, Tommaso
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:06 via WEB
Quella delle attività illegali al confine tra Messico e Stati Uniti è una storia vecchia quanto il confine stesso. I primi contatti tra coloni americani e residenti messicani (in quello che oggi è il Sud statunitense, strappato al Messico con la guerra del '45/48 e con il Louisiana Purchase del 1853) risalgono al Settecento, ben prima dell'indipendenza dal Regno Unito, quando i venditori di pellicce di castoro del nord varcavano illegalmente il confine meridionale per vendere la loro preziosa merce. Nei decenni successivi seguirono venditori e imbonitori di ogni tipo, in un curioso gioco a parti rovesciate in cui a sconfinare erano i gringos e a reprimere i messicani, al contrario di quanto avviene oggi. Un abbraccio e buona serata Tommaso.
 
carlingher
carlingher il 14/06/16 alle 16:14 via WEB
Per il "Dio denaro" non si guarda in faccia a nessuno... un abbraccio.. Carlo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:11 via WEB
Hai proprio ragione Carlo, è proprio così, buona serata e buona partita, vinca il migliore.
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 14/06/16 alle 16:52 via WEB

Il giorno più bello? Oggi.

Il difetto più grande? Il malumore.

La sensazione più piacevole? La pace interiore.

La miglior medicina? L’ottimismo.

La cosa più bella del mondo? L’ Amore!

Madre Teresa di Calcutta

E io sono qua per lasciarti il mio saluto ,

come ho promesso sono tornata 

per lasciarti il mio sorriso 

Clikka Farfy

 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:24 via WEB
Grazie Monika, splendida notte, a domani.
 
jo23jo
jo23jo il 14/06/16 alle 17:35 via WEB
Ciao Nina un saluto al volo .....in questi giorni sono un po' preso dal lavoro.....buona serata Jo
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:23 via WEB
Tranquillo Jo, un abbraccio.
 
brizolatcarlodri0902
brizolatcarlodri0902 il 14/06/16 alle 19:05 via WEB
Nina, ognuno di noi ha un cervello e ognuno è libero di farne quello che vuole, penso che anche un bambino sappia che qualsiasi farmaco ha degli effetti collaterali, anche il cibo se è eccessivo fa male, figurarsi farmaci e droghe varie. Il procurarsi la roba non è un problema e solo questione di prezzo, il mercato offre di tutto e di più. Nina un caro e una splendida serata, C.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:26 via WEB
Dici bene, un mercato che frutta svariati soldi, buona serata Carlo.
 
bepaapranz
bepaapranz il 14/06/16 alle 19:32 via WEB
E pensare che c'è il tabacco che provoca tanti morti. L'essere umano cerca di liberarsi dal dolore e nel contempo cerca una felicità effimera con le droghe...ciao.
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:39 via WEB
Il tabacco non è altro che una droga legalizzata dallo Stato, notte Beppe.
 
nagi51
nagi51 il 14/06/16 alle 21:22 via WEB
A volte mi chiedo dove finirà il genere umano sempre alla ricerca di illusioni e sempre più potenti !buona serata Nina :-)
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 14/06/16 alle 21:45 via WEB
Una domanda che spesso mi pongo anche io Nagi, serena notte.
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 15/06/16 alle 01:47 via WEB
Notizie inquietanti! Tra l'altro leggevo poco tempo fa su internet che anche in internet vengono vendute determinate droghe sintetiche, travestite da altri prodotti! Una lieta notte per te Nina!
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/06/16 alle 20:55 via WEB
Infatti Stella, un fenomeno sempre in piu' crescita, notte cara.
 
tanmik
tanmik il 15/06/16 alle 07:00 via WEB
Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna. Un caro saluto per te da Mik/^^__^^ https://www.facebook.com/1000quadri/photos/a.498152703537048.115430.295453237140330/1185297438155901/?type=3
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/06/16 alle 20:56 via WEB
Un abbraccio caro Mik, una serena serata.
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 15/06/16 alle 07:09 via WEB
Ciao. “Non lasciarti mai ingannare dall'ignoranza di chi è omofobo. L'omofobia non è un'opinione: è violenza e discriminazione.” Sal rientrerà in tarda mattinata e sarà lui a replicare al tuo eventuale commento al mio nuovo post. Grazie di avermi seguito. Sebastian ps. ALTRO ARGOMENTO CHE SAL SAPRA' TRATTARE MOLTO MEGLIO DI ME...
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/06/16 alle 20:56 via WEB
Perchè parli sempre di Sal Sebastian? Non hai un cervello tuo?
 
eric.trigance
eric.trigance il 15/06/16 alle 07:32 via WEB
Buona giornata a te Nina ! Mi piacevano le canzone di Prince !
 
 
nina.monamour
nina.monamour il 16/06/16 alle 20:57 via WEB
Se è per questo Eric anche a me piacciono, splendida notte cher.
 
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