Creato da sarchiaponicamente il 22/11/2010

SARCHIAPONICON

osservazioni "politicamente" scorrette

 

 

« Puoi essere sempre aggio...INFORMAZIONE »

sinistra & puttane

Post n°65 pubblicato il 15 Gennaio 2011 da ilvecchiodelmare

Era un po' che mi mancava la puttanata ad orologeria della magistratura di sinistra..
Che uomo di poca fede son stato!
Il giorno dopo che la consulta (il minuscolo è intenzionale) ha stabilito che il più rincoglionito ed inetto pubblico ministero ha il diritto di infastidire il Presidente Berlusconi con indagini che traggono il loro solo fondamento dalla melma che imputridisce il cervello di certi pm ( sicuro come è sicura la malattia mentale di chi è o si professa comunista) o dalla loro disonestà (molto probabile, anzi, certo) o da qualche loro sniffata di troppo (opzionale), uno di quei pubblici ministeri di cui sopra si è gettata come un cane sull'osso (mi perdonino i cani per l'indecente accostamento ) su quello che ormai è diventato il leit-motiv della sinistra: ovvero le PUTTANE (da loro dolcemente chiamate "escort"..hanno sentito dire che fa più fino..).
In concreto dimostrare che Silvio Berlusconi, oltre ad essere il Male Assoluto, è anche un puttaniere..
Bah..a me sembrava che i puttanieri fossero coloro che avevano a che fare a vario titolo con le puttane, ergo nella fattispecie la sinistra tutta, togata e non..vista l'assiduità con la quale l'intera sinistra (togata, non togata, giornalaia o semplicemente cretina) corteggia ogni puttana in transito ad almeno cento chilometri da Berlusconi per farle dire (spesso a pagamento, ovvero con i soldi dei contribuenti) che è andata a letto con Berlusconi..
Oddio, potrei capire se si trattasse semplicemente di un metodo (un tantino squallido) per guardare dal buco della serratura e così eccitarsi sessualmente..metodo squallido ma comprensibile visto che ai sinistri deve risultare alquanto problematico eccitarsi sessualmente..visto il genere di persone che frequentano..fra bindi assortite, invertiti, travestiti, drogati e semplici criminali comuni..diciamocela tutta: è davvero problematico riuscire a pensare al sesso (quello sano)..
Ma il problema (quello gravissimo, da un punto di vista prevalentemente clinico prima che legale) è che corteggiano le suddette puttane unicamente perchè non sanno inventarsi altro per sconfiggere Berlusconi..stante il fatto incontrovertibile che ad ogni tornata elettorale il Sovrano Popolo Elettore prende a calci la sinistra..
17 anni di persecuzione giudiziaria, centinaia di magistrati (pagati da noi), milioni di euro (nostri) buttati al vento, decine di indagini/incriminazioni/processi e ZERO CONDANNE non hanno proprio insegnato nulla alla sinistra..
Ergo devo correggere la mia definizione personalissima (ma condivisa dalla maggioranza del popolo elettore) di sinistro: ovvero cretino o malfattore.
Alla luce della realtà non si può definire un sinistro in altro modo che
CRETINO E MALFATTORE. Perchè solo un malfattore cretino continua a delinquere nonostante non riesca ad ottenere nessuno dei suoi truffaldini obiettivi..
Obiettivi che peraltro non hanno alcunchè di ideale, ma che - strano caso - coincidono sempre con il denaro (altrui)
Come ampiamente provato da quei magistrati (onesti) che perseguono le truffe e ruberie ANCHE della sinistra ovunque questa sia al potere.
Quindi solo ladri..ladri e cretini.
Vabbè..si vede che la sinistra  usa solo quello che conosce (chissà se per esperienza diretta o se insegnato dal partito?): le PUTTANE
(VdM)

Ed ora la parola al critico d'arte costretto a criticare solo i puttanieri.. 

Lo sfruttamento delle puttane

da parte dei PM

 

Era stato un duetto impareggiabile, come uscito da (per l’appunto) «Così fan tutte» di Mozart. Lui, impietosito, per liberarla da una situazione difficile, aveva detto: «Lasciatela andare, ci risulta che sia la nipote di Mubarak». Lei, grata e liberata, aveva risposto: «Per me lui è come la Caritas». Un botta e risposta che sarebbe bastato a inquadrare la vicenda. Don Alfonso e Fiordiligi: un’intesa perfetta, un gioco. E invece, eccoci allo sfregio. Dalla leggerezza, prima la rabbiosa indignazione di un magistrato avvizzito che dichiara: «La polizia non doveva lasciarla andare. E, se non c’era posto in una comunità, allora era meglio tenerla tutta la notte su una sedia in questura»; poi l’inverosimile inchiesta per concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. Un’indagine insensata. Frutto del pregiudizio e dell’ignoranza dell’opera lirica.
È evidente che Ilda Boccassini non ha letto Lorenzo Da Ponte e non conosce «Così fan tutte». Le persone coinvolte sono Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti e Berlusconi. Dal momento che la legge italiana non punisce la prostituzione ma il suo sfruttamento dovremmo vedere chi ha favorito chi e per quali interessi. Appare subito chiaro che i due protagonisti principali, Silvio e Ruby, non hanno favorito nessuno, se non se stessi. E anche se lei nega di avere avuto rapporti con lui sarebbe da capire bene se il favoreggiamento abbia riguardato lui o lei. Se superiamo l’idea che Ruby sia una ragazza ingenua travolta in una vicenda più grande di lei, non è chiaro se i tre principali indiziati come mezzani abbiano favorito lei a prostituirsi con lui o lui a prostituirsi con lei. Quello che è certo è che l’influenza dei comprimari è inesistente. Non c’è alcun concorso «esterno». C’è una semplice associazione sessuale, o erotica fra lui e lei, immediata, istintiva, e nella quale Fede, Mora e la Minetti non hanno alcuna influenza. Silvio vede Ruby, Ruby vede Silvio e, per diversi motivi, si piacciono. Il ruolo degli altri è inesistente se non come presentatori, non sfruttatori. Se Ilda Boccassini mi presenta Ruby Rubacuori, io la porto a letto, lei consenziente, indipendentemente dalla volontà della Boccassini, non serve alcun favoreggiamento. Né risulta, per quel che riguarda Silvio, che lui l’abbia indotta per vantaggio materiale o sfruttamento ad andare a letto con Lele Mora (impresa impossibile) che ne sarebbe stato orripilato, o con Emilio Fede. Nel caso di quest’ultimo, Fede porta Ruby a Silvio o Silvio a Ruby? Insomma, il dato è che i due, Silvio e Ruby, vengono presentati, da Fede o da Mora, e la Minetti viene chiamata per occuparsi della ragazza e assisterla dopo la triste esperienza del fermo in questura. Fin qui non c’è traccia di sfruttamento o favoreggiamento. D’altra parte si tratta di un reato impossibile. Berlusconi ha fatto prostituire Ruby con Fede per averne un vantaggio materiale? Ovvero Fede ha dato soldi a Ruby perché lei a sua volta li desse a Silvio? O, ancora (ma così Silvio uscirebbe dal favoreggiamento), Ruby ha preso soldi da Silvio per una prestazione sessuale e ne ha consegnato la maggior parte a Fede o a Mora? Se non esiste questo passaggio non esiste prostituzione. Se una donna prende denaro per sé e non per conto di uno sfruttatore (qui non si vede quale) non si dà il reato. Non esiste il reato di scopata. Né possiamo pensare che se Ruby avesse dato soldi a Silvio per le sue prestazioni, Silvio ne avrebbe dovuto dare una parte a Fede o Mora. Dunque tutto inventato. E, nell’incredibile elucubrazione della Boccassini non è contemplato il vero reato: le molestie e le violenze che io patisco per colpa sua, essendo costretto in questi frangenti a pronunciarmi sui giornali, per radio e in tv su questa materia, invece che essere interrogato su Giorgione, su Tiziano, su Bosch. I casi di Silvio e Ruby incuriosiscono di più della pittura veneziana. Dev’essere la parola minorenne che determina sospetto in una vicenda di assoluta banalità, senza stranezze. Una diciassettenne incuriosita dalla rockstar Silvio Berlusconi, come Rita Pavone lo fu da Teddy Reno. Di fronte a quest’evidente banalità, indagini, inchieste. Potrebbero non averlo fatto; potrebbero averlo fatto a metà; potrebbero averlo fatto a pagamento. Dov’è il reato? Non c’è alcuna differenza tra fare un pompino e fare una conferenza. Si può fare una conferenza gratis, si può farla a pagamento. È una prestazione che si rende per generosità, piacere, riconoscenza, o anche per lavoro. Anche prostituirsi è un lavoro e se lo si fa in proprio non si dà sfruttamento. Così siamo di nuovo costretti ad assistere a un’inchiesta inconsistente che prende il sopravvento su qualunque interesse dello Stato. E, in barba a qualunque legittimo impedimento, ostacola e turba l’attività di governo mettendo in cattiva luce il premier senza alcun elemento di prova. Interpretando i fatti nel modo più malevolo e umiliante. La materia è stata studiata in termini precisi da Walter Block, nel libro «Difendere l’indifendibile» pubblicato da Liberilibri. Nel capitolo «La prostituta» Block scrive: «La vita della prostituta è buona o cattiva secondo la sua volontà. Lei la intraprende di sua iniziativa, in quanto prostituta, ed è libera di abbandonarla in qualunque momento... La spinta verso il divieto della prostituzione viene da parte di “terzi”, non direttamente coinvolti nello scambio. Le motivazioni variano da gruppo a gruppo... L’unico elemento che li accomuna è il fatto di non essere parti in causa... Permettere loro di decidere sulla questione è assurdo, quanto permettere a terzi di intervenire nello scambio fra il lattaio e il pasticciere... La differenza tra gli scambi sessuali, come quelli cui dà luogo la prostituzione, ed altro tipo di scambi, quale lo scambio crostata/latte, sembra fondarsi, o quanto meno da collegarsi, alla vergogna che proviamo davanti alla prospettiva di comprare sesso... In che senso possiamo dire che tutti noi facciamo scambi e pagamenti quando facciamo sesso? Come minimo dobbiamo offrire qualcosa ai nostri potenziali partner perché acconsentano di fare sesso con noi. Con la prostituzione esplicita, l’offerta si esprime in contanti. In altri casi, lo scambio non è così evidente. Molti schemi di corteggiamento corrispondono perfettamente al modello della prostituzione. È previsto che il maschio paghi le cene, i cinema i fiori, e che la femmina contraccambi con prestazioni sessuali. I matrimoni in cui il marito fornisce gli elementi economici, e la moglie le funzioni sessuali e casalinghe, si conformano anch’essi, piuttosto chiaramente, a questo modello. Di fatto, tutti i rapporti umani spontanei, da quelli d’amore a quelli intellettuali, sono degli scambi». Avrà mai letto la Boccassini questo illuminante, esemplare saggio? O dovremo credere che ha voluto sfruttare l’ipotizzato sfruttamento della prostituzione?

V Sgarbi

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

NONOSTANTE IL PRESSANTE INVITO SOPRARIPORTATO, IL DIALOGO ED ANCHE IL DISSENSO SONO BENE ACCETTI, PURCHE’ ISPIRATI DA RISPETTO ED EDUCAZIONE

 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

fin_che_ci_sonourlodifarfallacassetta2EremoDelCuoretempestadamore_1967lascrivanaVince198avvbiaQuivisunusdepopulokimtyfedechiarasofya_mRavvedutiIn2SONIA.DIAMANTE
 
 

DAI BLOG SARCHIAPONICI

 

AUTOBUS DEL GIORNO BY ROBERTO

Caricamento...
 

BENVENUTI! BY VINCE

Caricamento...
 

C'E' TUTTO UN MONDO BY KIWAI

Caricamento...
 

ENTRO NELL'ANTRO BY PIERLUIGI

Caricamento...
 

ETNEGO BY ELIO

Caricamento...
 

IL LIBERO PENSIERO BY VITO

Caricamento...
 

LA MIA PELLE BY LAMIAPELLE

Caricamento...
 

KLUTI BY MADROCS

Caricamento...
 

LA RIVA DEL MARE BY STEFANO

Caricamento...
 

SICILIA TERRA NOSTRA BY NEREIDI

Caricamento...
 

CHE ITALIA! BY CALIPSOM1

Caricamento...
 

VIVERE BY GINO

Caricamento...
 

UNA DONNA PERDUTACHISSÀ DOVE L'AVRO' MESSA.....

Caricamento...
 


Ti senti
SARCHIAPONE
anche tu?
Allora meriti un
DIPLOMA
e una medaglia!
Preleva la medaglia di
Sarchiapone Onorario
e mettila nel tuo blog,
potrai trovarci con un clik

Il blog dei sarchiaponi

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

BOX FEED

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963