Connie Island

.New year's eve.

Ed è così che anche un altro anno è passato. 365 giorni di vita trascorsi senza che neanche ce ne accorgessimo. Come è giusto che sia, l'ultimo giorno dell'anno è dedicato - almeno per quello che mi riguarda - al bilancio dell'anno appena trascorso e a fissare dei buoni propositi. Che poi puntualmente non li rispetterò è un altro discorso. u.u"
Ad ogni modo, quest'anno ho deciso di prendere il post di esattamente un anno fa, dove facevo esattamente la stessa cosa ed è con estrema soddisfazione che posso dire...di non aver concluso niente! You're so good, Connie! Diciamo che più che altro, ho rispettato i propositi non proposti, ecco.
Mi aspettavo un 2011 frizzante e, a modo suo, lo è stato. Per quanto riguarda il fronte "lavorativo" (sì, lo studio è un lavoro!), ho concluso il primo anno universitario alla grande, ho imparato ad accettare la mia università e anche i miei colleghi. Non tutti, precisiamo, ma una parte di essi sì. E questo è già un grande passo per me. Tra i colleghi, poi, credevo di aver trovato la persona che mi facesse battere il cuore - che ancora devo trovare, ma vi assicuro che ce la farò, prima o poi - e invece no, era tutta una mera illusione. Il che, stranamente, non mi è dispiaciuto più di tanto. Sentivo che stava per arrivare di meglio e chissà che non arrivi un giorno o l'altro o magari sia già arrivato. E che dire delle amicizie? Sicuramente, il piatto forte di quest'anno. Onestamente, non mi aspettavo di trovare degli amici all'università, ma i fatti mi hanno fatto ricredere e sono più che contenta di questo risvolto. La stessa cosa non posso dire di alcune pseudo amicizie - tra l'altro, anche importanti - che coltivavo da ormai quasi 20 anni, ma che fortunatamente si sono rivelate per quello che effettivamente erano: una ENORME presa per il culo. Ma non mi è dispiaciuto più di tanto e la mia vita continua alla grande adesso! Per altro che dire...ho fatto i conti con l'ipocrisia di certa gente a me molto vicina, ma nemmeno questo mi ha scalfito poi tanto. Non che me lo aspettassi, eh, ma diciamo che se loro sono contenti nella loro falsità...bè, che ci sguazzino pure! Son cazzi loro!
Raccogliendo questa nuova consapevolezza, veniamo dunque al 2012. Onestamente, non so cosa aspettarmi o cosa prefiggermi. Quest'anno lo voglio vivere così, come viene, senza preoccuparmi di quello che sarà o non sarà. Voglio che sia l'anno della spontaneità, del divertimento, ma anche della responsabilità, certo, che non può mai mancare. Sono sicura che sarà l'anno del cambiamento (e non perchè lo dicono i Maya!), per cui, mi aspetto grandi cose. L'unica cosa che auguro a me e a voi è di avere sempre accanto le persone che riteniamo più care e più oneste. Di scartare il marcio che c'è intorno a noi e di vivere alla grande, alla faccia loro! [ ] E non preoccupiamoci troppo del futuro. Pensiamo al presente. Dopotutto, abbiamo 366 nuovi giorni da vivere.

Uno scoppiettante 2012 a tutti quanti voi!