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L'Accademia della Crusca.

Post n°89 pubblicato il 20 Ottobre 2009 da valerio.sampieri
 

Fondata ufficialmente nel 1582-1583, l'Accademia della Crusca iniziò la sua attività nel decennio precedente, allorchè la "brigata dei crusconi" iniziò a riunirsi informalmente. Le riunioni avevano principalmente ad oggetto delle "cruscate" in luogo delle pedanterie della più seriosa Accademia fiorentina.

Fondatori della Crusca furono considerati Giovan Battista Deti, il Sollo; Anton Francesco Grazzini, il Lasca; Bernardo Canigiani, il Gramolato; Bernardo Zanchini, il Macerato; Bastiano de’ Rossi, l’Inferigno, e dall’ottobre 1582 Lionardo Salviati, l’Infarinato, con l'arrivo del quale gli intenti del gruppo mutarono radicalmente.

L'Infarinato attribuì addirittura un nuovo significato alle "cruscate" che non vennero perciò più intese quali bagattelle, ma come dotta attività di separazione della crusca dalla farina.

Nel 1612 l' Accademia pubblicò il suo primo vocabolario. Ancora oggi essa è considerata il garante della purezza dell'italico idioma. Per notizie storiche in merito alla Crusca, non posso che rinviare allo splendido sito. Trovo di estremo interesse la sezione intitolata "Biblioteca virtuale", la cui consultazione consiglio vivamente: e se lo consiglio io, potete strafregarvene tranquillamente.

Tra le attività dell' Accademia a difesa della purezza della lingua (attività, a dire il vero, un po' trascurata negli ultimi anni), merita di essere segnalato il tentativo, durante il Ventennio, di espungere dal lessico tutti i termini di derivazione straniera (ad esempio, diporto per sport, ecc.). Tale opera di pulizia avrebbe naturalmente richiesto l'approvazione delle tre massime Autorità dell' Epoca: il Papa, il Duce ed il Re. Pensavano gli Accademici che, superati i primi due ostacoli, il Re mollaccione non avrebbe creato problemi.

In effetti, il Papa oppose, alla richiesta che prevedeva la sostituzione del francesismo "ano" con l'italianissimo "culo", il nome stesso dello Stato da lui governato. Dopo molte insistenze, gli Accademici riuscirono a convincere il Papa che, da quel momento in poi, il Vaticano sarebbe diventato il Vaticulo. Altrettanto ardua fu l'opera di convincimento nei confronti del Duce, ma, alla fine, anche il di lui genero Ciano sarebbe stato ribattezzato Ciculo.

Con il cuore colmo di gioia per i successi ottenuti, gli Accademici andarono quindi a sbrigare l' ultima formalità. Con estrema sorpresa, dato il carattere notoriamente debole del Re, non ci fu modo di convincere Sua Maestà ad acconsentire alla pulizia lessicale. Netto fu il rifiuto di tramutare il Ciambellano in Ciambelculo, sicché, ancor oggi, troviamo la nostra bella lingua rovinata da insana esterofilia.

Non toverete nel sito dell' Accademia della Crusca la storia sopra riassunta. Sarà colpa di Berlusconi e della censura da lui imposta? Ringrazio Gabriella per avermi fornito, con un suo post, l'ispirazione per queste mie righe, delle quali nessuno avrebbe mai sentito la mancanza.

Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 20/10/09 alle 15:44 via WEB
Ma certo che è colpa di Berlusconi: in questo periodo lui sta rivisitando tutta la sua vita con annessi e connessi fino nostri giorni, no? Da quel giorno in cui emise il primo vagito nella celeberrima mangiatoia (ma non c'era nessun giornalista di Repubblica nel periodo per smentirlo, anche se al tempo circolò il fustigator Peppinus Davanzus il cui motto fu “Fallacia alia aliam trudit “..), fino ai nostri giorni.. Passando per l'Accademia della Crusca, per l'appunto.. *_*
 
insorgente
insorgente il 20/10/09 alle 15:46 via WEB
zzzzzz zzzzzzzzzz zzzzzzzzzzzzzzzz
 
insorgente
insorgente il 20/10/09 alle 15:46 via WEB
ronf fiiiii
ronf fiiiii
ronf fiiiii
 
insorgente
insorgente il 20/10/09 alle 15:54 via WEB
Si? eh? come? ah si, si, davvero interessante...... volendo c'è anche l'accademia delle frescacce i cui membri, in questi giorni, stanno decidendo chi li deve rappresentare.
Qualcosa di simile alle primare.
Scusa Valerio, il post è serio e non lo meritava, solo che il titolo mi ha "ispirato"!
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/10/09 alle 17:47 via WEB
Gianpiero, tu dormivi perché ubriaco!!! Secondo te questo è un post serio??? Comincio a credere ad un tuo attacco di analfabetismo acuto.
 
   
insorgente
insorgente il 20/10/09 alle 23:42 via WEB
ops.... allora mi ri-appisolo
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/10/09 alle 07:36 via WEB
Ma certamente, tu ti appisoli, ti accuccioli, ti ammammoli, ti aggongoli, ecceccecc ...
 
GinTad
GinTad il 20/10/09 alle 17:27 via WEB
Conosco da tempo per il suo alto prestigio che ricopre da vari secoli, come tu ben hai ricordato, le vicende dell'Accademia della Crusca. Posso solo dirti che alcuni di loro, in alcune occasioni, si macchiarono di gravi crimini e finirono per raccontare le loro storielle in perfetto italiano in vari Supercarceri della penisola. pace e bene gino
 
 
etnego
etnego il 20/10/09 alle 17:33 via WEB
Bello e interessante il sito della Crusca, vale!
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 20/10/09 alle 17:47 via WEB
Vince, Gino, Etnego: avete colto l'unico punto serio del post (vabbè, magari Vince mica tanto ...). In effetti vale la pena visitare il sito dell' Accademia della Crusca. Nel mio profilo ho posto altri link a siti interessanti, tra i quali, in particolare, segnalo i seguenti: - Readme.it - Bibliotheca Augustana - Perseus Library - The Latin Library - DICIONÁRIO DE EXPRESSÕES E FRASES LATINAS - The Roman Law Library
 
 
Vince198
Vince198 il 21/10/09 alle 09:25 via WEB
Valerio ti dico solo questo: ho un vocabolario del 1692 - ereditato da mia padre e ben tenuto, conservato (da poco l'ho prestato a mia sorella che se n'è pure "innamorata")- degli accaademici della crusca, pertanto qualcosa la so per certo anche io.. E poi dobbiamo sempre essere necessariamente seri? Su, ogni tanto una frescaccia mi va di scriverla, per far contenti gli amici di LeggenDario, dottor Frost e Mago Magò della rossa Emilia.. ^_^
 
   
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/10/09 alle 11:24 via WEB
Mai provata invidia in vita mia, Vince, prima di questo tuo commento. Ora la provo, invece, data la mia insana passione per i libri antichi. Considera che sto prelevando dalle biblioteche cinesi e giapponesi i pdf di libri editi a partire dal XVII Secolo. Quanto allo scherzare sul blog, sfondi una porta aperta: io lo considero un obbligo.
 
     
Vince198
Vince198 il 21/10/09 alle 13:04 via WEB
Caspita Valè, non lo avevo proprio neanche immaginato! Una volta mi dilettavo a far raccolta di francobolli, dopo mi sono stufato e li ho dati mio fratello Paolo, anche lui con una grande passione per la filateelia. Si, anche a me piacciono i libri antichi - ma non smodatamente - e fortuna ha voluto che papà ne avesse un certo numero, gelosamente conservati da un suo zio materno che poi glieli ha lasciati in eredità quando passò a miglior vita ancor prima della 2° guerra mondiale. Ne sono venuto a conoscenza quand'ero ragazzo di questi bei libri, del loro valore non solo venale quanto testimonianza di un'epoca lontana molto interressante, però sempre ho avuto difficoltà a consiultarli: papà ne è stato sempre molto geloso. E per me queste "quattro cose" che mi ha lasciato sono più che altro un prezioso, carissimo ricordo di famiglia e tali per me sempre saranno. Ciao, Vince^_^
 
card.napellus
card.napellus il 21/10/09 alle 08:52 via WEB
Ma certo che è colpa di Silvio. Ragiona, tu sei di Roma, io di Firenze, ma lui è di Milculo. Che graziosa storiella, ma in parte è vera. Nel ventennio ci fu una ricerca strenua di parole autarchiche in sostituzione di barbarismi. Oggi in alcune aziende, e non solo, si parla un osceno misto anglo-italiano. Peccato, alcune parole erano anche carine, ma poi sono state cancellate dagli eventi successivi. Continuo a pensare che il dannunziano Arzente fosse migliore del Brandy.
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/10/09 alle 11:24 via WEB
Ho sempre sostenuto, Andrea, che sei un genio (specie da quando sono diventato bugiardo) e lo hai dimostrato cogliendo in pieno lo spirito del post. Milculo era esattamente il busillis, da te risolto al volo. Quanto a D'Annunzio non mi trovi proprio proprio d'accordo con te, perchè la ricerca quasi spasmodica di termini astrusi non la trovo molto gradevole. Pensa soltanto ad "Isaotta Guttadauro": ti verrebbe mai in mente di dire "risaotto al pomodauro"?
 
   
card.napellus
card.napellus il 21/10/09 alle 19:22 via WEB
Ma lui si firmava anche Dell'Annunzio; e tuttavia altri suoi esperimenti sono andati a buon fine: il parrozzo, il motto dei MAS, memento audere semper... I vecchi libri... in via della Vigna, a Firenze, c'è un negozio di libri antichi che ha delle meraviglie. La mia è una città che ha notevoli biblioteche antiche, la Laurenziana, la Marucelliana, la Riccardiana, la stessa Nazionale, gli archivi delle chiese, le collezioni private. Ma io non ho vecchi libri, per quanto abbia vecchie librerie in una vecchissima casa.
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 23/10/09 alle 18:17 via WEB
Purtroppo nemmeno io ho libri antichi, salvo un paio del 1800. Oltre ai libri cinesi, presi da siti di alcune università orientali, ho scaricato da Google libri un centinaio di file pdf di opere pubblicate a partire dal XVI Secolo. Sono letture interessanti, ma il fascino di un libro in "carne ed ossa" è tutta un'altra cosa. Consolamoce co' l'ajetto.
 
stop.and_go
stop.and_go il 21/10/09 alle 10:56 via WEB
(Valeriooo... Valerioooo... scusa eh! ma a me la crusca fa venire in mente solo il mio yogourt del mattino... dici che è grave???) :))))
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 21/10/09 alle 11:26 via WEB
Non c'è nulla di grave nella tua associazione di idee "salutista". Del resto, seppure fosse grave, se leggi i commenti che mi ha lasciato Gianpiero, nonché le mie risposte, ti sarà facile capire che al peggio non c'è mai fine ...
 
angeligian
angeligian il 22/10/09 alle 22:28 via WEB
L'ignoranza genera danni incalcolabili. Quando ero al Conservatorio di S.Elisabetta, se ne combinavo una delle mie, mi andavo a nascondere nell'ultima delle stanze in enfilade di quel magnifico edificio risalente al 1400. E li' nascosta da tutti sfogliavo dei libri che stavano buttati tra nidi di rondini e probabili sorci. Erano libri del settecento che, nella mia ignoranza di ragazzina tredicenne, mi facevano crepare dal ridere per come erano scritti. E sempre grazie all'ignoranza, un giorno rifiutai un Patek Philippe d'oro a due soldi perché "Patek" mi faceva venire in mente "Patacca" e cosi' pensai che fosse una sôla ... pensa un po' te!
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 23/10/09 alle 18:18 via WEB
Spesso fanno crepare dal ridere i libri antichi, ma senza di essi non so come staremmo. Alcuni degli aneddoti che ho pubblicato sul blog (ed altri che avrei voluto pubblicare se non fossi rimasto vittima della mia sparitio intermittens), li ho ritrovati proprio in quelle copie scaricate da Google libri. L'ignoranza è come gli esami: non finisce mai.
 
   
angeligian
angeligian il 23/10/09 alle 23:06 via WEB
E già ... Chissà che valore avrebbero avuto oggi ... A proposito di ignoranza, che cosa significa "la mia sparitio intermittens"?
 
thaygem
thaygem il 23/10/09 alle 15:02 via WEB
...uhm...non so perchè ma mi tornano alla mente i libri di umberto eco...arrivare all fine è dura...anche lui è uno di loro? eppure il miglior italiano lo paralano i sardi, ovviamnte quando non usano il loro impossibile idioma. ciao valerio ho fatto sciopero oggi, ho deciso di non fare nulla, ma proprio nulla! ahhhhhhhhh! bye
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 23/10/09 alle 18:18 via WEB
Che c'entra eco con i libri? tra leggere quel pallone gonfiato e fare seppuku ... preferisco leggere altro. oppure fare come te oggi: ozio assoluto. Buon fine settimana a te, thay.
 
Vince198
Vince198 il 23/10/09 alle 15:23 via WEB
Buon ascolto, se volete e fine settimana a tutti! Vince - http://www.youtube.com/watch?v=ZBSErn2Uab0 *______*
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 23/10/09 alle 18:19 via WEB
Non che l'emerito sia in cima alle mie preferenze, ma quando ha uscite come quelle del video, la cosa mi garba assai. Purtroppo, lui può permetterselo, noi no, perchè ci verrebbero ad arrestare in un lampo. A proposito, Vince, hai notato come per marrazzo sia scattato il riserbo assoluto? Non c'entra niente, lo so, ma dare dei buffoni ai sinistri è sempre un buon modo per finire una settimana ed anche buon viatico per iniziare felicemente quella successiva.
 
   
etnego
etnego il 23/10/09 alle 19:38 via WEB
Ami i libri antichi Vale? Anch'io, anche se ne possiedo pochi, ci sto immerso quasi tutti i giorni (in archivio9
 
   
mater.a
mater.a il 23/10/09 alle 19:49 via WEB
Buon fine settimana, Vale, la tua ironia è sempre un balsamo, specie elle giornate di pioggia! :-)
 
     
mater.a
mater.a il 23/10/09 alle 19:52 via WEB
nelle
 
   
Vince198
Vince198 il 24/10/09 alle 00:38 via WEB
Ah si, son daccordo, Valè: a noi ci arrestano solo se lo pensiamo e buttano la chiave nello scarico delle acque scure*_* Quanto a Marrazzo.. scusa: lui mica si chiama silvio berlusconi, eh? .. Adesso me cala la palpebra.. Alla prossima, Vince
 
 
mater.a
mater.a il 23/10/09 alle 19:52 via WEB
Vince, meriti il mio più sentito ringraziamento per questo video, il cui commento 'a latere' mi ha riportato ai disastri prodiani degli anni '90. Com'è facile, allora, capire quello che avviene oggi in campo economico-finanziario. Chissà ome mai nessuna Procura ha aperto un'indagine (domanda retorica).
 
   
mater.a
mater.a il 23/10/09 alle 19:53 via WEB
'chissà come'...oh, ma che è? il tasto fuggente...
 
   
Vince198
Vince198 il 24/10/09 alle 00:42 via WEB
Ciao.. Maty, figurati se una procura, a quei tempi, apriva un'indagine asserviti come'erano al potere politico!!! Erano letteralmente genuflessi!!! Basta che ti ricordi del Britannia, come ha detto Cossiga, il 6 giugno del 1992, il famoso panfilo in cui svendettero i più imnportanti gioielli dell'economia d'Italia per 30 denari, iva compresa ai loro amici banchieri.. E' stato un piacere per me che tu lo abbia gradito! Buona e serena notte ^_^
 
     
Vince198
Vince198 il 24/10/09 alle 12:12 via WEB
Visto che ci sono aggiungo e specifico.. ".. tra gli invitati “eccellenti” del Britannia fa capolino George Soros, a capo del Quantum Fund e protagonista di una incredibile serie di crac provocati in svariate nazioni nel mirino degli Usa, potendo contare su smisurate liquidità, secondo alcune fonti di origine anche colombiana. E guarda caso, per l’Italia sarà settembre nero, anzi nerissimo, con una svalutazione del 30 per cento che costringerà l’allora governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi (direttore generale Lamberto Dini) a prosciugare le risorse della banca centrale (quasi 50 miliardi di dollari) per fronteggiare il maxi attacco speculativo nei confronti della lira. A infilarci pesantemente uno zampino anche Moody’s, l’agenzia di rating che declassò i nostri Bot. Le inchieste per super-aggiotaggio avviate in diverse procure italiane (fra cui Napoli e Roma) sono finite nella classica bolla di sapone. Eppure, anche allora, e come al solito, a rimetterci l’osso del collo sono stati i cittadini-risparmiatori. Craxi puntò l’indice contro «una quantità di capitali speculativi provenienti sia da operatori finanziari che da gruppi economici», parlando di «potenti interessi che pare si siano mossi allo scopo di spezzare le maglie dello Sme», e di un «intreccio di forze e circostanze diverse». In sostanza viene disintegrato un patrimonio non da poco, composto da un centinaio di società del gruppo e da migliaia e migliaia di posti di lavoro. Ma si sa, la finanza, soprattutto quella globalizzata, non può andar tanto per il… Sottile. Da allora in poi sarà un valzer di dismissioni. E di grandi manovre. Proprio alla fine di quella bollente estate 1992, il governo Amato apre le danze, con la trasformazione in società per azioni dei grandi enti pubblici, Enel, Eni, Ina ed Iri in pole position. La prima maxi operazione è di un anno dopo, quando il Credito Italiano va all’asta, per la gioia di imprenditori della vecchia e nuova finanza, d’assalto e non. La finanza anglo-americana, quella a bordo del Britannia, gongola, ed un segnale più che significativo arriva con lo sbarco del neo ambasciatore Reginald Bartholomew, che dopo qualche mese di acclimatamento tra i salotti romani dichiara: «continueremo a sottolineare ai nostri interlocutori italiani la necessità di essere trasparenti nelle privatizzazioni, di proseguire in modo spedito e di rimuovere qualsiasi barriera agli investimenti esteri». Dopo cinque anni - dimessi i panni dell’ambasciatore - Bartholomew viene nominato presidente della Merryl Linch Italia, uno dei colossi finanziari made in Usa. Quando la politica & la finanza vanno a braccetto. Detto, fatto, comunque. Le direttive di mr. Reginald sono state seguite a puntino nel corso degli anni ’90. Dalle maxi privatizzazioni targate Telecom (23 mila miliardi) ed Enel (32 mila), passando attraverso un mare di aziende sparse un po’ in tutti i settori, a cominciare dall’agroalimentare che viene letteralmente dato in pasto, è il caso di dirlo, ai big olandesi, inglesi o a stelle e strisce. Arriviamo nel 2000. L’altro colosso di Stato, l’Eni, è già in avanzata fase di privatizzazione. Manca solo il ramo “immobili”, la ciliegina finale. Ad acquisirne la fetta più grossa, per circa 3000 miliardi delle vecchie lire, è un altro colosso dell’intermediazione finanziaria Usa, Goldman Sachs, tramite il suo dinamicissimo fondo Whitehall, che così entra in possesso - per fare un solo esempio - dell’ex area Eni di San Donato Milanese, 300 mila metri quadrati superappetibili, dove potrebbero essere trasferiti gli storici locali Rai di corso Sempione. Goldman Sachs, comunque, non si ferma qui, e fa incetta di altri immobili, come quelli della Fondazione Cariplo (e poi, con un altro big Usa, Morgan Stanely, sui patrimoni mattonari di Unim, Ras e Toro).. Ok mi fermo qui.. E, in definitva, Cossiga ha avuto ragione ad esporre quella lamentela. Eccome! Eppure, anche facendo questo errore, Berlusconi ha fatto una cosa buona sulla carica del governatore della banca d'Italia: questa carica, fino al 2005 senza limite di mandato, ora dura sei anni, rinnovabile una sola volta (art. 19 L. 262/2005). Buona domenica
 
     
mater.a
mater.a il 24/10/09 alle 21:18 via WEB
E' appunto alla viceda sul Britannia che mi riferivo, Vince. A presto.
 
     
mater.a
mater.a il 24/10/09 alle 21:19 via WEB
Grazie anche degli ulteriori dettagli. Buona notte, anche - ovviamente - al padrone di casa! :)
 
EX_LIBRIS
EX_LIBRIS il 18/10/10 alle 00:05 via WEB
... Guarda che nel periodo, era gia' stato fondato il gruppo di "forzaCrusca" ... bello il Post ( ora capisco ancora di piu' ) :))
 
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