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Dizionario Romanesco 002

Post n°2039 pubblicato il 20 Settembre 2015 da valerio.sampieri
 

Dizionario Romanesco

Abbeccé = Abbicci.

Abbenanche = anche se, seppure, benchè.

Abbendata = Bendata. Con la benda agli occhi.

Abbendato = Bendato. Con la benda agli occhi.

Abbeterno = dal latino "ab aeterno": per sempre, per l'eternità.

Abbi = Abbia (Sindici, Malagrotta 1: "Nun te dico co questo che ir Toscano / nun c'abbi er core e la su nobbirtà!...").

Abbièta = Bietola.

Abbiffà = Evidenziare con biffe i muri pericolanti; chiudere ermeticamente; porre i sigilli per maggior sicurezza.

Abbile = Abile.

Abbìle = Bile.

Abbiliòsa, pleb. = Biliosa

Abbiliòso, pleb. = Bilioso

Abbilità = Abilità.

Abbioccàsse = Appisolarsi o quasi. Insonnolirsi, provare torpore. Abbioccasse: trovarsi in uno stato di rilassamento o di avvilimento; significa anche perdere il brio naturale e accasciarsi in preda al sonno e alla stanchezza. Deriva dalla posizione che la chioccia ("biocca") assume per covare la prole.

Abbioccasse = Mettersi a covare (V. Biocca). Da biocca = chioccia

Abbiocco = Riposino; stanchezza c’ho n’abbiocco...

Abbitino = Abitino, Scapolare. Abbitino: piccolissimo scapolare benedetto, consistente in due piccoli pezzi di stoffa, con l'immagine della Madonna o una piccolissima reliquia, da portare al collo come lo scapolare dei monaci. Un abitino pende da ciascuna delle mani della statua della Madonna del Carmine, detta "de Noantri", venerata nella chiesa di Sant'Agata in Trastevere.

Abbito = abito: "tutti vestiti da guerrieri coll'abbito de ferro battuto"

Abboccà = verbo suggerito dall'azione del pesce che poi rimane vittima dell'amo e pertanto indica perfettamente la caduta in un tranello per eccessiva stupidità.

Abboccatello = aggettivo indicante i pregi non comuni di un vino dal gusto tendente al dolce, graditissimo al palato e quindi molto apprezzato.

Abbòdi = Provature delicatissime di latte di bufala che si fanno a Piperno e che vengono a Roma avvolte, dieci per dieci, in foglie di mirto, che comunicano loro un odore aromatico gradevolissimo.

Abboffasse Abbuffarsi

Abbolito = abolito: "Re Pipino, che era un sovrano pacifico, per esse più tranquillo, aveva abbolito la dipromazzia"

Abbonare = Condonare. T'avanzo sei lire? Dammene cinque e una te l'abbono.

Abbonora = di buon mattino.

Abbordà = corteggiare una persona, generalmente dell'altro sesso, allo scopo di imbastire una nuova conoscenza, di entrare in un certo rapporto trasformabile anche in amicizia.

Abbottà = Gonfiare (anche di botte). Abbottà: gonfiare. E' frequente a Roma sentir dire: "Sta' attento a te, che si ciaripròvi t'abbotto de cazzottoni in faccia." In altri momenti significa rimbambire una persona con parole di nessun valore, ossia "abbottalla de chiacchiere."

Abbottà = Riempire di botte, percuotere, danneggiare percuotendo

Abbottaménto = Rimpinzamento.

Abbottasse = Riempirsi (normalmente, di cibo)

Abbottato = Rimpinzato, Gonfiato.

Abbottatura = (V. abbottaménto).

Abbozzà = Sopportare pazientemente; fare bozzi  C. Abbozzà - v.int.  Reprimere la propria protesta tacendo, subire passivamente. Abbozzà, pleb., Abbozzare, civ., sopportare con pazienza.- E' un anno che abbozzo e nun vojo abbozzà più. - Nell'uso fior. significa accomodarsi, tirar via, non badare al sottile, come fa lo scultore quando dà i primi colpi al marmo. E' presso a poco il significato di Roma. A Roma il verbo abbozzare mi sembra caratteristico quando si usa coll'affisso: ci, ce: abbozzacce. - A cquesto nun c'abbozzo, Questo non lo sopporto - Abbozza Pompeo, modo prov., Soffri e taci. Abbozzà: avere tanta pazienza per sopportare gli altri o per subire sopportare gli altri o per subire passivamente; tollerare, uniformarsi, rassegnarsi.

Abbraccicà = Abbracciare  B. Abbraccicà, Abbraccicare, stringere una persona fra le braccia in segno di affetto. Abbracciar forte. Possi morì abbraccicato ar prete, imprecazione usata dal volgo nei tempi passati. Che tu possa esse impiccato, ghigliottinato ecc. Essa venne da ciò che i condannati a morte ascendevano al patibolo fra le braccia del prete, loro confortatore il quale li accompagnava e li sorreggeva fino all'ultimo momento.

Abbraccicare = Abbracciar forte. Possi morì abbraccicato ar prete, imprecazione usata dal volgo nei tempi passati. Che tu possa esse impiccato, ghigliottinato ecc. Essa venne da ciò che i condannati a morte ascendevano al patibolo fra le braccia del prete, loro confortatore il quale li accompagnava e li sorreggeva fino all'ultimo momento.

Abbriva = abbrivio, rincorsa, slancio.

Abbrucià = Bruciare

Abbrucià = fare fesso qualcuno.

Abbruciasse = eufemismo per rovinarsi con le proprie mani.

Abbruscà = Abbrustolire, friggere fino alla parziale carbonizzazione A. Abbruscà, Abbruscare, Arrostire, Tostare, anche abbruscolire.

Abbruscato = Arrostito, Tostato.

Abbruscolì = Abbrustolire  A. Abbruscolì, pleb., Abbruscolire, civ., Abbrustolire, Abbrustiare. Abbruscolì: abbrustolire; si usa per dire di una vivanda che, con l'aiuto del fuoco, viene fatta asciugare senza bruciarla. Vuol dire anche tostare.

Abbruscolita = Abbrustolita.

Abbruscolito = Abbrustolito.

Abbuffà = Abbuffare, Sbuffare, Soffiare per rabbia repressa. Anticamente si adoprava in forma attiva e significava coprire altrui il capo e il viso con un panno.

Abbuffasse = mangiare senza sapersi contenere; rimpinzarsi di cibo smoderatamente.

Abbuffata = mangiata senza limiti.

Abburracciato = Gonfio oltre misura, completamente sazio.

Abburrarse = Inghebbiarsi, Rimpinzarsi. Me so' abburrato de maccaroni; Me so' abburrato de latte. Non si usa parlando di semplici bevande.

Abburrasse = Inghebbiarsi, Rimpinzarsi. Me so' abburrato de maccaroni; Me so' abburrato de latte. Non si usa parlando di semplici bevande.

Abbuscà = Ottenere (denaro o botte), c’abbuschi!  B. - v.int.  Rimediare, buscare, ottenere. Abbuscà, Abbuscare, Buscare, Guadagnare; Toccar busse. - Aiutete, poeta, insino a Pasqua, ché doppo Pasqua 'gni poeta abbusca, modo proverbiale. Abbada che ciabbuschi. Bada che ne tocchi. - Nell'uno e nell'altro senso è parola che appartiene anche al dialetto napoletano. Abbuscà: entrare in possesso di un compenso, di un guadagno, di una elemosina. Ma il significato diventa diverso quando l'entrata è fatta di cazzotti.

Accaciarato = viene riferito ad un luogo dove regna il disordine e la confusione.

Accadèmia = in senso fig., Confusione. E' un'accademia cquasi. Finimo 'st'accademia. Grazioso traslato che è una satira per le accademie.

Accallasse  Riscaldarsi, infuriarsi.

Accallata = Accaldata.

Accallato = Accaldato.

Accannà  Abbandonare, dare "buca".

Accannasse = Attaccarsi a una bottiglia o a un rubinetto; farsi una canna.

Accannato = Senza un soldo. Lasciato solo.

Accattà = Prendere come un accattone  A. Questuare. Ne deriva "accattone", ossia colui che chiede la carità, l'elemosina.

(segue)

 
 
 
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Un blog di: valerio.sampieri
Data di creazione: 26/04/2008
 

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