Creato da bimbadepoca il 16/03/2005

Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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Cambio di stagione

Post n°182 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da bimbadepoca
 

Pioveva lo scorso venerdì, una pioggia cupa e scrosciante. Il clima ideale per tirare fuori dagli armadi, pullover, abiti, giacche, canottiere, pantaloni e vestitini, tutto un bazar sparpagliato sul mio letto, il sintomo evidente della scadenza semestrale del cambio di stagione.
Ci sono abiti che mi porto dietro da anni, senza mai indossarli, abiti cui sono legata dai ricordi del cuore, mi rammentano situazioni ed eventi e m’illudo di ritrovare tra le loro pieghe i profumi dei giorni lontani.
Abiti che rappresentano la scorza delle mie varie mutazioni, quel che resta di me, quello che ero.

Pioveva lo scorso venerdì, una pioggia torrenziale con lampi e tuoni. Il momento catartico per liberarmi di tutta quella zavorra con cui attraverso gli anni.
Et voilà... il vestito crema con i bottoni d’oro, quello corto aperto sul davanti, che così tanti sguardi mi ha regalato, con un volo è finito nella sacca per la Caritas.
La stessa sorte è toccata al tailleur blu profilato di beige, quello che indossavo durante il viaggio di nozze, quando giocavo a fare la signora e avevo poco più di vent’anni.
Ho detto addio anche al vestitino azzurro a fiori blu, così largo che sembrava un ombrellone, mi nascondeva pudicamente il pancione della mia seconda gravidanza.
A morte pure il vestitino con lo scollo quadro, una deliziosa fantasia jacquard blu e crema. Lo comprai per un viaggio in Sicilia e ogni volta che guardo le foto, ripenso alla granita di mandorle con panna e quei cannoli che mi elargirono due chili in più a fine estate.
Mi sono congedata dalla gonna lunga di velluto nero, con lo spacco sul lato. Me l’aveva comprata la mia nonna per il primo capodanno fuori di casa. Era il 1985.
Ho preso commiato finanche dal vestitino di velluto marrone che mi piaceva tanto, lo indossavo tutte le volte che volevo sedurre, consapevole che mi stava d’incanto.
Via anche il tailleur rosa confetto, con la gonnellina corta a pieghe e i bottoni gioiello. Lo comprai per la mia prima serata di gala, l’emozione e il batticuore d’essere finalmente trattata da donna adulta.
Ho gettato senza indugi il tailleur verde mela dal taglio antiquato, indossato un’unica volta al matrimonio di un’amica, perché faceva tanto ragazza perbene.
Ho chiuso definitivamente con il vestito di velluto nero dalla scollatura abissale, in cui tanti occhi si sono perduti invocando lussuria.

E toh… c’è anche un vecchissimo jeans liso e consunto di quando vestivo alla paninara.
E’ strano ritrovarmi davanti proprio ora, dopo averne parlato recentemente nel come eravamo, uno dei capi d’abbigliamento che fu la nostra divisa d’allora, il vessillo dietro il quale nascondemmo la fragilità.
Non avevamo grandi possibilità, noi che fummo ragazzine nella seconda metà degli anni ottanta, se non eri una punk dovevi necessariamente vestire alla paninara, oppure imitare Madonna, peggio ancora seguire le tendenze di moda, con quegli orribili fuseaux fluorescenti, le giacche con triplo strato di spalline che manco Goldrake e i capelli cotonati che sembravano nuvole vaporose sulla testa, come tanti fumetti.
Tra i vari mali scelsi ovviamente il minore, fui una paninara all’acqua di rose, i jeans firmati, le Timberland, gli accessori della Naj Oleari a fiorellini. Alle felpe preferivo i maglioncini di lana d’angora e ai calzettoni Burlington le calze autoreggenti. Ricordo che le compravo in una merceria sulla via principale, non era ancora un indumento diffuso, la commessa, un’anziana e grassa signora, mi serviva non nascondendo la sua disapprovazione che una ragazza tanto giovane comprasse delle calze da mignotta.

Sorrido pensando che in fondo, non sono cambiata molto d’allora, nonostante la lunga scia di abiti che ho disseminato sul mio cammino. Ancora oggi i jeans sono l’abbigliamento che preferisco, quello con cui mi sento più a mio agio, estate e inverno, nelle situazioni formali e in quelle informali. Sono la mia pelle senza la quale sarei nuda. Sono la mia bandiera che non è più una divisa d’ordinanza.
No, non sono cambiata molto da quella seconda metà degli anni ottanta, ho la stessa incertezza politica, gli stessi sogni chiusi nel cassetto e indosso ancora i jeans. Con l’unica differenza che adesso porto calzettoni a righe colorate come una ragazzina.

Pioveva lo scorso venerdì, una pioggia fitta e noiosa, nel frattempo metà del mio guardaroba finiva nella spazzatura, così stamattina prima d’uscire mi sono concessa il lusso di pronunciare la fatidica frase di ogni donna, senza sentirmi in colpa, senza dovermi subire le occhiatacce di riprovazione di mio marito:
 Non ho niente da mettermi” è stato bello gridarlo, terapeutico. E poi guardare lui sconcertato, senza parole, davanti al mio armadio mezzo vuoto… queste sì che sono soddisfazioni!!!

Commenti al Post:
miro.oceani
miro.oceani il 29/10/07 alle 18:34 via WEB
io l'avevo fatto una settimana prima..... mia moglie gongolava al pensiero "adesso verrai con me a comprarti qualcosina?".... resisto, resisto, resisto. ciao
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 30/10/07 alle 10:47 via WEB
Mi sa tanto che prima o poi dovrai capitolare da questa resistenza :-)) Io non ho ancora fatto il cambio di stagione per mio marito, ma già ho in mente di buttargli vari residuati bellici e poi... shopping selvaggio!!!
 
   
miro.oceani
miro.oceani il 31/10/07 alle 23:02 via WEB
...ci ha già provato oggi al centro commerciale (..già che siamo qui....). resisto, resisto, resisto.
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:24 via WEB
Bravo resisti!!! Tanto prima o poi dovrai capitolare :-)) Ieri sono riuscita per metà a fare il cambio di stagione del mio lui, ma anche lui resiste e non ha voluto che gli mettessi via le polo a mezze maniche per sostituirle con i maglioni. Domani c'aspetta una giornata di shopping intenso nel centro di Roma (Zara aspettami!!!)
 
rosmarydgl5
rosmarydgl5 il 30/10/07 alle 09:39 via WEB
Hai ancora spazio nel sacco? ho una collezine di scarpe da "una sola volta"(ci sono anche quelle del tuo matrimonio.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 30/10/07 alle 10:50 via WEB
Le mie scarpe, invece, hanno già subito varie scremature nel corso dei vari traslochi. Quelle superstiti sono in soffitta e finché non mi verrà la smania delle grandi pulizie sono al sicuro.
(il vestito che indossavo il giorno del tuo matrimonio è stato uno dei pochissimi risparmiati al massacro...)
 
Bauessina
Bauessina il 30/10/07 alle 15:24 via WEB
cambio di stagione fatto già da un paio di settimane, ma ho buttato via pochissimo ... non ce la faccio ... so che non metterò mai più quei pantaloni, quei giubbotti e quelle maglie ma non ce la faccio a darle via.... buon pomeriggio ;)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:29 via WEB
Anch'io Bauessina non riuscivo a buttare nulla, gli indumenti a cui ero legata, quelli che potevano tornare di moda, quelli per un'occasione speciale, proprio per questo ho accumulato nell'armadio abiti anche di venti anni fa.
Ma ormai non avevo più spazio...
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 30/10/07 alle 16:42 via WEB
Se per ventitre anni ho vissuto sempre nella medesima casa, dopo ho cambiato una decina di case e ad ogni trasloco mi ritrovo di fronte ad una disamina particolareggiata di cosa tenere e cosa portare via. Il primo grande trasloco, trenta chilometri con il trasloco fatto da me e il mio compagno e sette sacchi neri, grandi da nettezza urbana, finirono dal prete, che non si meravigliò quando gli chiedemmo se potevamo regalare abbigliamento per i poveri anche se non ci aveva mai visto in chiesa per i sette anni che avevamo abitato lì... La cosa più strana fu quando scaricammo dalla Panda i sette sacchi e li portammo dal prete. Il parroco, infilando una mano dentro un sacco a caso ed estraendo senza guardare una piccola parte del contenuto... beh non estrasse un reggiseno...
era l'unico reggiseno contenuto nei sette sacconi...
vabbè la casualità ;)))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:31 via WEB
Il prete con il reggiseno in mano sarà stata una scena fantastica :-))) Da morire di vergogna e riderne per mesi...
 
magdalene57
magdalene57 il 30/10/07 alle 16:53 via WEB
ho fatto il cambio di stagione pure io venerdi e sabato, ma di due settimane fa. sabato ero già alla montagnola a far spesa... Quanta roba ho regalato.. una liberazione. si perchè non si può stare sempre li a guardare un vestitino di tventi anni fa pensando di rimetterlo. dovrei rinascere, forse..:-)) ciao ragazza...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:37 via WEB
Ecco!!! Sai qual è la cosa buffa Margie... che quei vestiti li conservavo nell'armadio in attesa dell'occasione giusta per poterli rindossare. Nemmeno mi ero posta il problema che nel frattempo ero cambiata fisicamente, che avevo cambiato taglia (mio marito per consolarmi dice non sono ingrassata, ma ho solo modificato il bacino come tutte le donne dopo una gravidanza. Che carino!!!).
Quindi conservavo dei vestiti inutilizzabili. Sono troppo furba :-))
 
onice0
onice0 il 30/10/07 alle 18:39 via WEB
Per queste semplici soddisfazioni si fà il cambio di stagione! ;-D Un sorriso
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:38 via WEB
Vero!!! Ed anche per poter guardare l'armadio mezzo vuoto ed immaginarlo pieno di abiti nuovi :-)))
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 30/10/07 alle 20:32 via WEB
Ho già dato!...;-))) Ti avrei volentieri trackbeccato le mie sofferenze, tanto simili alle tue se fosse stato possibile...:-))))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:41 via WEB
Imbarcarmi per un viaggio in Sicilia solo per un cambio di stagione non mi sembrava proprio il caso. Ma se tu m'avessi offerto una granita di mandorle ed i cannoli siciliani potevo pure farci un pensierino :-)))
Così al ritorno in patria buttavo pure quei pochi vestiti che ho conservato...
 
kreislerdlg
kreislerdlg il 30/10/07 alle 21:12 via WEB
Questo racconto fa il paio con quello con cui hai partecipato al gioco del come eravamo. Entrambi hanno un filo conduttore, in quello era il passo di danza, in questo la pioggia. Una pioggia martellante che però diventa la musica di sottofondo con la quale ti liberi dei vecchi abiti. Ma un taglio così netto con il proprio passato preannuncia il bisogno di una nuova vita, oppure il capriccio tutto femminile di un nuovi vestiti? Mannaggia a te, stasera m'addormenterò sognando quella scollatura abissale ;)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:43 via WEB
La seconda che hai detto!!! E' un capriccio di moda ;-)))
 
vi_di
vi_di il 01/11/07 alle 16:25 via WEB
... e se domani tornasse di moda proprio il tailleur rosa con bottoni gioiello? O l'abito in velluto marrone? O quello in velluto nero? ...sarà che sono vissuta con il ritornello d mia madre nelle orecchie 'Stipa ca truovi' ma non sono capace ad 'ammazzare' neanche un vecchio paio di calzini...o defungono di loro o rimangono lì, testimoni muti di un passato in varie fogge.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:50 via WEB
Conservavo così tanti abiti proprio perché sono cresciuta anch'io con un ritornello simile nelle orecchie. Tra l'altro da ragazzina più di una volta ho indossato vecchi vestiti di mia mamma tornati miracolosamente di moda.
Ma gli abiti che ho buttato, oltre ad essere di un paio di taglie in meno, non erano più adatti a quella che sono. Credo che ad ogni età corrisponda uno stile nel vestire ed oggi mi sentirei ridicola con il vestitino di velluto marrone, che era corto ed aderente, oppure con quello nero dalla scollatura abissale.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 01/11/07 alle 23:10 via WEB
dovrei "prenderti a noleggio" per aiutarmi a ripulire un po' il mio di guaradroba! starripa: fra quello che non mi sta più ma non si sa mai....quello che magari torna di moda....quello che però mi piace tanto....
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 18:53 via WEB
Ma lo sai Ody che una volta lessi un articolo di una donna che si era inventata il lavoro di "ripulitrice d'armadi". Aveva avuto un successo strepitoso... dovrei provare a farmi assumere :-))
 
   
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 02/11/07 alle 23:51 via WEB
io non solo avevo letto di questa donna, ma avevo anche cercato se in Italia esisteva qualcosa dib analogo....pensa a come sono ridotta!
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:33 via WEB
Vedi... dovrei seriamente provare a lanciarmi sul mercato italiano come "wardrobe woman" :-))
 
amoildeserto
amoildeserto il 02/11/07 alle 19:21 via WEB
Non ho ancora fatto il cambio degli armadi ... non sono una brava casalinga! :))))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 02/11/07 alle 19:26 via WEB
Nemmeno io credo di essere una brava casalinga, ma cominciavo ad avere freddo e non mi sembrava più il caso d'avere nell'armadio vestitini estivi e canottiere ;-))
 
eroico.aviere
eroico.aviere il 03/11/07 alle 10:29 via WEB
C'è tanto di "come eravamo" in questo post e la tua abilità sta nell'essere riuscita a trasformare una noiosa incombenza stagionale in una emozionante finestra sul passato (mi commuovo come un coccodrillo sazio quando entrano in ballo le Timberland e le spalline), dove gli indumenti in disuso hanno illuminato come dei flash sparati a caso alcuni eventi della tua vita. Se non fosse chiaro ti ho appena fatto un comlpimento: preferivi un vassoio di cannoli ed una granita con panna?
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:36 via WEB
Ovvio che i complimenti fanno sempre piacere, ma non avrei disdegnato nemmeno una bella granita con panna o una fetta di cassata :-))
E' vero, ogni vestito che riponevo, mi suscitava un breve ma intenso flashback...
 
Macchiaccia
Macchiaccia il 04/11/07 alle 11:48 via WEB
Avrei potuto perdonarti dall’aver gettato il vestito crema con i bottoni d’oro....ma il vestito di velluto nero proprio no !!!!Come hai potuto fare una cosa del genere ?? :( “Funzionavano” ancora !!...anche la sola descrizione ! :P Gulp ! mi sono tradito...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:39 via WEB
Devo ammettere che erano vestitini molto sexy, ma da soli non bastavano per suscitare "magici effetti". Suvvia... la donna cannone con la scollatura abissale è soltanto una figura caricaturale ;-))
 
Fajr
Fajr il 04/11/07 alle 13:22 via WEB
ciao! :)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:39 via WEB
Ciao!!!
 
marea14
marea14 il 04/11/07 alle 18:51 via WEB
Faticosissimo il cambio di stagione … ed è difficile scegliere le cose che dovrei dare via perché non le indosso più da anni. In genere, dopo aver perso tanto tempo per decidere cosa buttare, rimetto tutto nell’armadio.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:41 via WEB
Noto con piacere che non ero l'unica a conservare vecchi vestiti. E poi dicono che le donne non sanno più essere romantiche...
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 05/11/07 alle 10:21 via WEB
Ehi, ma stai ancora facendo shopping???Comunque, complimenti per il coraggio: io conservo ancora tutto, ogni tanto li guardo e li accarezzo (non potrò indossare mai più quei capi taglia 42...) e mi illudo che forse potranno tornare utili alle mie figlie...fosse solo per un carnevale!!! Un caro saluto, è sempre bello leggerti...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 05/11/07 alle 18:46 via WEB
No, niente shopping selvaggio, Roma è diventata troppo caotica per i miei gusti e non sono riuscita a comprare nulla (se escludiamo l'indispensabile calendario dell'avvento).
A dire il vero non ho buttato proprio tutto, le camicette bianche di pizzo sangallo con nastrini e laccetti, di quelle che scovavo anche nei mercatini d'antiquariato, le ho conservate anche se sono ormai taglia mignon. E le ho messe via proprio con la scusa che un domani potrà indossarle mia figlia ;-))
 
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