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La Milano del futuro

Ieri sera sono stato ad un incontro al Palazzo delle Stelline sugli sviluppi architettonici della città che prenderanno forma dopo il piano regolatore dello scorso novembre 2012 e soprattutto in conseguenza di quello che sarà l'evento più importante per Milano a livello internazionale, l'Expo 2015.

Le principali novità:

- dal Piano Regolatore: "Consumo Zero Suolo", non é possibile costruire su nuove aree ma sarà possibile costruire su aree già edificate.
Questo non sacrificherà altro verde

- 88 città lente, i cosidetti NIL
Sono i Nuclei di Identità Locale, rappresentano i quartieri, aree di interesse e di tessuto sociale

- affiancare città lenta e città veloce
Permette di muoversi velocemente all'interno della città attraverso collegamenti intermodali

- anello verde di cintura e raggi verdi
Permette ai cittadini di muoversi tra le diverse aree con collegamenti dati dai parchi e aree verdi

- dall'Expo: Milano città d'acqua
Collegare Nord e Sud della città attraverso un canale d'acqua. E' un investimento importante (circa 90 milioni di eur) ma Italia Nostra sottolinea che tale investimento noné necessario e si può ridurre perché le aree verdi sono già in parte collegate attraverso canali e fontanili.