Luna Park Mentale

CON QUESTE FACCE QUI

Non so se avete mai visto il gioco "i soliti ignoti" su rai1 (lo faceva verso le 20:30, ora l'han sospeso): un concorrente, in base a degli indizi ed osservando dei personaggi in studio, doveva stabilire che lavoro facessero questi ultimi. Concettualmente era abbastanza una cagata come gioco (e il fatto che lo conducesse quel demente di Fabrizio Frizzi non aiutava) ma mi serviva per introdurre l'argomento del post. Pensateci bene: a volte si tende ad associare al viso di una persona l'idea che faccia un determinato mestiere. Esempio: un tizio con un' espressione non troppo allegra e un colorito tendente al bianco si immagina possa fare il becchino. Se l'impressione è quella di una persona poco raccomandabile si dice "hai una faccia da delinquente", ecc.

Io non so che faccia ho: mi piacerebbe avere il viso tipico del "bello e dannato", ma mi sa che posseggo solo la seconda qualità. La realtà dei fatti dimostra però che ho una faccia da c...chi ha detto culo? v'ho sentito, sà...scostumati! Comunque, dicevo: la realtà dei fatti dimostra che ho una faccia da c...ommesso, perchè spesso accade che venga scambiato per tale. Che finchè sei in un negozietto, dove gli addetti non hanno tutti una divisa uguale, ci può anche stare. Ma nei centri commerciali, dove i commessi hanno tutti lo stesso abbigliamento, non dovrebbe succedere. E invece puntualmente altri clienti, scambiandomi per un addetto alle vendite, mi chiedono  informazioni su oggetti esposti. Che finchè mi beccano di buonumore, io gliele do pure. Il problema è se mi beccano con le scatole girate.

Ad esempio un paio di giorni fa ero da Expert. Scenario: i commessi hanno una felpa ARANCIONE, io una NERA. Mentre gironzolavo vicino ai televisori,  si avvicina un tizio e fa:

Tizio: "senta, cercavo un televisore"
Io: "è nel posto giusto: qui ce ne sono quanti ne vuole!"
Tizio: "si ne volevo uno piatto ma buono"
Io "ah, ho capito! ma non lavoro qui, mi dispiace..."
Tizio: "senta me ne servirebbe uno da 40 pollici e..."
Io: "ho capito, ma non sono un commesso..."
Tizio: "senta se non ha voglia di fare un cazzo me lo dica!"
Io: "ma che c'ha in testa l'acqua minerale? Io non lavoro qui!"
Tizio:"Lei è un maleducato, vado a farle fare rapporto da un suo superiore!"
Io: "ma mi faccia fare rapporto anche dal papa e da Dio. Anzi se le risponde mi faccia un fischio, ho un paio di cose da chiedergli..."

E ci è andato (dal mio presunto superiore, anche se sarebbe stato meglio che fosse andato dal creatore senza passare dal via)! Quando poi, con viva e vibrante soddisfazione da parte mia, ha appreso che il tizio con cui era quasi venuto alle mani NON era un commesso ma un semplice cliente, ha fatto una faccia di mille colori che manco il miglior televisore ad alta definizione presente sul mercato potrebbe riprodurre. Sarebbe stato bello se in quell'istante tutti i televisori del reparto avessero mostrato la scritta "COGLIONE", ma non si può avere tutto dalla vita.

E voi, siete mai stati scambiati per qualcun altro?

(Ligabue - Con queste facce qui)