Luna Park Mentale

2030

Qualche giorno fa ho ripescato dal mio "cascione" personale questa canzone

(Articolo 31 - 2030)

è del 1996. All'epoca avevo 12 anni e sembrava che dicesse delle cose assurde. 15 anni dopo mi accorgo che stiamo inevitabilmente scivolando verso le "profezie" descitte, seppur con ironia, nel pezzo. E non è una cosa positiva..

E' un momento un pò del cazzo, in italia e nel mondo, sapete tutti quello che sta accadendo: dai venti di guerra in Africa e Medio Oriente, alla crisi economica e politica e altre 1000 cose che non sto a ripetere perchè tutti hanno modo di informarsi, e non è quello lo scopo di questo blog. Un blog nato per cazzeggiare, ma in questo momento ogni tanto faccio un pò fatica a farlo.

Per fare un paragone "calcistico" oggi credo che mi (e non solo a me, ma mi prendo come esempio) si può paragonare a un portiere di una squadra di dilettanti che gioca contro i vincitori della coppa dei campioni: gli attaccanti avversari hanno scartato la difesa (che è sempre una difesa di dilettanti) e stanno arrivando in massa per segnare, senza più alcun ostacolo. Immaginate sto povero portiere che si vede arrivare 5, 6 di loro ed è solo. Che deve fare? limitare i danni, solo questo. Deve vedere come arrivare alla fine della partita senza prendere troppi gol, ma le lancette del cronometro sembrano bloccate. Il portiere non vede la fine della partita, io non vedo il futuro. O se lo vedo, lo vedo molto molto nero se penso a quello che mi sta intorno. Ma non posso chiedere il cambio all'allenatore, devo giocare. E limitare  danni..Anche se sono stato di natura sempre abbastanza ottimista e positiva, in questo periodo più che "profumo di ottimismo" come dicevano a Gianni ("Gianni, l'ottimismo è il profumo della vita") sento puzza di merda..

Ma torniamo alla canzone da cui sono partito. Ascoltatela se avete 4 minuti da perdere, e vedete se ci hanno preso o stanno prendendo su alcune cose..

Il cielo quasi non si vede più,
si esce con la maschera antigas, (non ancora, ma quasi)
sull'autobus c'è la business class, (anche qui non ancora, ma le distanza sociali sono molto più marcate)
e per entrare in chiesa ci vuole il pass

.....
 
Ormai si parla solo tramite Internet,
fra Nord e Sud c'e' la dogana,
pero' tutti si veste Dolce & Gabbana

....

corre l'anno 2030,
l'Italia ha venduto il Colosseo alla Francia, (provocatoria? forse, ma coi debiti che abbiamo sta fine faremo)
Venezia affonda,
2030 e un giorno si e uno si scoppia una bomba, (questa si)
2030 e stiamo senza aria,
ma odio ce ne abbiamo in abbondanza, (anche questa si)
prima divisero Nord e Sud, poi città e città, e, pensa,
adesso ognuno e' chiuso nella propria stanza,
l'intolleranza danza, non c'e' speranza  (per questa ci stiamo avviando)

Questo e' l'anno 2030 qui chi pensa e' in minoranza,
ma non ha importanza non serve piu', (questa l'hanno azzeccata in pieno mi sa)
2030 l'indifferenza e' una virtu'  (come sopra)
i cyber-nazi fanno uno show in TV,
i liberatori picchiano barboni in nome di Gesu' (anche a questa ci stiamo avvicinando)


io sono fuorilegge in quanto di questo parlo,
in quanto penso a quando questo potevamo anche fermarlo
adesso è tardi,
per un poeta pirata che spera i bei ricordi e ha
Tanta nostalgia degli anni '90.. 
era difficile, ma possibile,
non si sapeva dove e come, ma si sapeva ancora perche'.
C'era chi aveva voglia, c'era chi stava insieme,
c'era chi amava ancora nonostante il male,
la musica, c'era la musica, ricordo, la musica, la musica,
c'era la musica, la musica...

Chissà come sarà il vero 2030.. Speriamo che almeno la musica ci sia sempre..

P.S. Presto tornerò a cazzeggiare, tranquilli, il tempo di scrivere un post non come questo :-)