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in libano, necessariamente

Post n°328 pubblicato il 18 Agosto 2006 da kudablog
 

andare in libano è necessario, andare in libano con l'onu è l'unica via possibile.

se vedo due che si stanno picchiando cerco di dividerli. e questo è molto diverso dal dire forse uno potrebbe picchiarmi, quindi, per prevenire lo faccio menare da quattro bestioni di due metri, e se poi si scopre che non voleva darmele? neanche gli chiedo scusa.

l'onu in israele, libano e palestina ha delle responsabilità eneormi. non si può lasciare che di popoli vengano letteralmente segregati dal mondo (palestinesi), vivano nel terrore di andare al ristorante o prendere un autobus (israeliani) o vengano bombardati perchè in mezzo a gente che rifiuta la guerra si nascondono dei terroristi (libanesi).

gli atti di Hezbollahs ono stati criminali, ma bombardare il libano per colpire dei terroristi equivale a bombardare la sicilia per eliminare la mafia (o picchiare il cane per farne fuori le pulci)

l'italia ripiuda la guerra come mezzo di risoluzione delle contraversie tra gli stati, e proprio per questo deve andare in libano per evitare che la guerra continui. non si può stare a guardare mentre della gente viene uccisa.

penso che la differenza tra l'iraq e il libano sia evidente a tutti: in iraq si è andati a provocare una guerra e si è lasciato un paese instabile incapace di qualsiasi autogestione, in libano si va a dividere i due contendenti perchè la smettano di uccidersi a vicenda.

in tutto questo credo che sia da elegiare il comportamento del libano che non ha reagito con il proprio esercito agli attacchi sul suo territorio da parte dell'esercito israeliano (che ha bombardato anche obbietivi civili e l'aereoporto di beirut)

ultima cosa: proibiamo la costruzione e vendita di armi e vedremo che la violenza diminuirà

 
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Commenti al Post:
cyd
cyd il 19/08/06 alle 08:03 via WEB
non rispondo al tuo blog con questo mess ma ti chiedo info sui campi dove 6 stata:vorrei fare un regalo "speciale" a mio fratello che ha 20 anni e tanto bisogno di ritrovarsi e io credo che un'esperienza cosi possa essere la sua
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kudablog
kudablog il 21/08/06 alle 16:07 via WEB
ciao, io sono in repubblica dominicana e sto lavorando con una ONG locale per alcuni progetti di sviluppo e lavoro comunitario, in estate ho organizzato un viaggio per un gruppo di giovani che avevano voglia di consividere un po' del loro tempo ai bambini meno fortunati, il gruppo è già ripartito per l'italia. Forse l'anno prossimo organizzerò un altro gruppo, ciao
(Rispondi)
 
unamicoincomune
unamicoincomune il 19/08/06 alle 10:21 via WEB
Il tuo discorso è solo in parte condivisibile. Per quanto riguarda l'onu direi che ha grossissime responsabilità ma soprattutto possiamo affermarne l'inutilità. Condivido la necessità di una forza di interposizione tra i contendenti ma credo sia necessario disarmare le milizie hezbollah. IL tuo paragone con la mafia in Sicilia non ha senso. Infatti il nostro Stato contrasta o almeno cerca di contrastare il disegno mafioso e poi la mafia non lancia missili contro un'altra nazione. E' una questione interna. In Libano, invece, si è assistito al triste spettacolo di uno Stato che non interviene per impedire le azioni di un gruppo terroristico contro un altro Stato sovrano. Perchè? è connivente o è semplicemente succube dei leader hezbollah? Qui è il problema. Quindi non elogiare uno Stato che di Stato non ha proprio niente. Ha dimostrato la propria impotenza e la propria ignavia. Uno Stato senza sovranità. L'ultima affermazione poi è una pura utopia. Non dobbiamo proibire niente semmai dobbiamo educare ai valori fondamentali di pace e rispetto per il prossimo. Grazie della visita e a presto pierluigi
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kudablog
kudablog il 21/08/06 alle 16:12 via WEB
parto dalla fine: se non ci sono armi in giro, non si possono usare, questo è il primo comandamento per la pace. i principali venditori di armi ai paesi arabi e ad israele sono l'europa e gli stati uniti, quindi se loro si fanno la guerra siamo noi a guadagnarci...
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kudablog
kudablog il 21/08/06 alle 16:13 via WEB
per la parte sul libano ricordo che è uno stato che ha conquistato l'indipendenza politica (dalla siria) da meno di un anno e ti riporto due notizie apparse oggi sul sito dell'unità: "È stato il ministro della Difesa libanese Elias Murr, in una conferenza stampa domenica mattina, ad assumersi il compito di intercettare i rifornimenti di armi da Iran e Siria destinati agli Hezbollah. Questo tipo di disarmo proiettato nel futuro sarà dunque in ogni caso compito dell'esercito libanese. Anche i lanci di razzi e qualsiasi altro atto che violi la tregua con Israele - ha dichiarato - sarà considerato alla stregua di «collaborazionsmo con il nemico». Perchè «sarebbe utilizzato come pretesto da Israele» per riprendere i bombardamenti sul Libano. E l´esercito libanese sul confine «non avrà alcuna flessibilità sul traffico d' armi», ha concluso il ministro"
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kudablog
kudablog il 21/08/06 alle 16:16 via WEB
su israele credo che bastino queste poche righe per far capire che sta usando mezzi illegali come i rapimenti per risolvere problemi di politica estera: "Un nuovo rapimento è stato compiuto dall´esercito israeliano tra le fila dei dirigenti più in vista di Hamas. Dopo quello, solo due giorni fa, del vicepremier e ministro dell´Educazione Nasser Shaer, a Ramallah domenica è toccato a Mahmoud al-Ramahi, segretario generale del parlamento, prelevato con la forza dopo che i militari di Tsahal hanno fatto irruzione nella sua abitazione. Lo rendono noto fonti palestinesi e la sorella dell'uomo. Nessun commento da parte dell'esercito israeliano. Con Al Ramahi sono attualmente trattenuti una ventina di deputati di Hamas e cinque ministri, il vicepremier Saher e il presidente del Consiglio legislativo palestinese Abdelaziz Dweik." ciao kuda
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habral
habral il 22/08/06 alle 10:42 via WEB
condivido quel che dici io aggiungo una proposta da tempo: far rientrare a livello internazionale nel concetto di crimine contro l'umanità chi bombarda città o chi provoca il bombardamento di città, nascondendovi ingenti (dico ingenti, perché se no è quello che dici tu - e rientra nel primo caso di questa mia proposta) quantità di armi e/o soldati. Crimine contro l'umanità, come quelli di milosevic e di altri. cosa serve? scrivere regole di buon senso serve sempre, io credo
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kudablog
kudablog il 24/08/06 alle 17:15 via WEB
quello che dici tu mi piace, ma allora rientrerebbero anche le basi militari usa di aviano e compagnia, perchè sono ingenti quantità di armi (atomiche) nascoste vicino a una città e se qualcuno volesse bombardarle salterebbe in aria mezza italia. Credo che il primo passo debba essere la retifica degli accordi di Roma sul Tribunale Penale Internazionale, ma gli USA non ne vogliono sapere di firmare, e parnsare che è un'idea condivisa anche da democrazie molto più fragili come la russia e l'india
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