Kremuzio

Prima di mettermi a scrivere, dietro consiglio e spinta di una mia amica, ho voluto cercare se quanto sembrava essere successo, fosse vero. La notizia sparsa in canali secondari dell’informazione praticamente era intitolata “trovato cane con tre zampe spezzate da un sadico”. Agghiacciante, specie quando vedi pure le foto di questa creatura con i 3 moncherini fasciati dopo essere stata portata da un veterinario. Dream, il nome che è stato dato al cane, viene rinvenuto qualche settimana fa nella campagne vicino Vittoria, in provincia di Ragusa, ma non è il luogo ad essere indice di barbarie. Spesso accade di peggio in molte altre zone del mondo, agli esseri umani. Non è neppure il modo in cui è stata effettuata la tortura ad essere emblematico. Chiunque abbia voluto soffermarsi per agire in questo modo, o abbia minimamente pensato a far del male ad un povero animale indifeso, è solamente il grado massimo della vigliaccheria. Un mostro, di certo ignorante, spinto da una cieca bestialità sadica che maschererà e giustificherà con motivazioni fetide come il suo cervello. Ancora non mi convinco, però, ma sulla rete, oltre alle poche fonti, si legge solo un gran movimento di persone indignate che vorrebbero rendere pan per focaccia al colpevole.

http://www.geapress.org/il-maltrattamento-e-la-sua-legge/ragusa-con-tre-zampe-spezzate-dal-sadico-foto-oscurate/13073

Quando tre persone si sono accorte di lui, sdraiato in campagna, dicono sembrasse morto. Tre zampe erano state spezzate in tempi diversi. Non poteva essere stato un incidente, dicono, proprio perché era passato del tempo durante le tre terribili violenze. Il motivo non si conosce e non lo sapremo fino a che non verrà preso il mascalzone. Ma a cercare nelle possibili turpitudini umane, si fa fatica a capire. Un motivo deve esserci stato, di sicuro stupido. Non può essere stata la paura, come alcuni provano verso gli animali. Solo disprezzo, un disprezzo peggiore di quello che mascherano i cacciatori, perché non c’era nulla di mascherato nel fatto terribile che ha visto come oggetto quella povera creatura. Che se la vedi in foto non sembra cattiva o arrabbiata, anzi nello sguardo non sembra neanche aver paura, solo incomprensione per il dolore che deve aver patito. Uno sguardo di un muso pronto a leccarti una mano quando la avvicini, anche senza un boccone in regalo. Lo stesso sguardo che abbiamo noi, umido di lacrime trattenute, quando osserviamo queste foto.

Ora il cane sta meglio. La bestiola è stata accompagnata in un viaggio aereo per essere operata, ed esserle applicate delle protesi per permetterle di camminare. Non come una volta, ma in modo soddisfacente per la sua vita futura.

Eppure nella mia mente, insieme alla incomprensione, c’è anche il dubbio, la speranza, l’assoluzione per insufficienza di prove. Non posso immaginare che esistano persone di un tale sadismo. Neanche che abbiano motivi come il satanismo o altri assurdi paraventi dietro cui celare la violenza gratuita e vigliacca verso chi non si può difendere. A volte tutto ciò è nell’istinto umano, lo sappiamo. Osservando con attenzione le foto però non posso non considerare che potrebbero essere fotomontaggi, e quindi una bufala. Queste immagini vengono definite “oscurate” per non far vedere particolari che possano turbare la sensibilità di molte persone, ma particolari come ossa bianche in mostra e macchie di colore, sono perlomeno opinabili. Mi aggrappo a queste mie speculazioni per pensare che non possano esistere torturatori di siffatta pasta.

Mi chiedono di pubblicare la richiesta di petizione, cosa che di solito non faccio, ma per una volta tanto, acconsento, sperando che possa servire a qualcosa, se non altro a far capire quanto il mondo sia composto anche da queste persone.

http://www.firmiamo.it/cane-con-tre-zampe-spezzate-da-un-sadico-