Creato da: Led_61 il 23/01/2011
Internet: mie riflessioni

Netiquette

Nei limiti del possibile cerco una sana convivenza con chi intrattengo rapporti in questa area virtuale, non sempre è possibile ...

Non sono in cerca dell'anima gemella o di avventure ma mi fa piacere scambiare opinioni sui più svariati argomenti con persone aperte di qualsiasi razza, sesso, religione o credo politico che non nutrano pregiudizi di sorta.
La perodicità dei post e la risposta ai commenti è influenzata dai miei impegni.
Non cancello mai i miei post al limite effettuo qualche restyling riguardo a parole ed immagini senza stravolgerlo troppo e sono disposto a farlo solo se violo il copyright di qualche utente.
I commenti sono liberi senza alcun filtro.
Bannare è un termine che non fa parte di questo codice, perchè la vedo come una misura di ritorsione che non ha senso in un mondo così etereo e impalpabile ed in cui è facile occultarsi dietro improbabili profili.
Sono diretto rispondo con post, che talvolta hanno un linguaggio ermetico ma fanno comprendere il mio disagio di fronte a situazioni e persone che non hanno desiderio di un sano confonto, ma preferiscono celarsi e giocare sugli equivoci giocando troppo con le parole mentre lo scrivente pur amando l'ironia rimane una persona con saldi principi maturati nel suo mezzo secolo di vita.
Come non sono stato protagonista attivo nell'attività di bannaggio, allo stesso modo non ne sono stato oggetto (fino ad oggi), indice che i miei post o racconti sono moderati e non urtano troppo la sensibilità dei lettori, anche perchè questo è un luogo di riflessioni personali anche abbastanza intime aperto ai commenti di chiunque.

 

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Le mani

Post n°77 pubblicato il 20 Maggio 2012 da Led_61
 

Ho mani piccole con dita regolari e proporzionate, sono mani che hanno fatto un po' di tutto, sono appunto piccole rispetto al resto del corpo, avrei preferito avere mani più grandi.

Le mani dicono molto di una persona e chiaramente sono un arto indispensabile, ultimamente ho incominciato a guardare le mani alle persone.
Da quando veniamo al mondo le usiamo e il modo con cui le adoperiamo determinano le nostre abilità, le nostre capacità di eseguire qualche lavoro manuale, con le mani assumiamo pose, facciamo gesti e mimiamo comportamenti.

Parlando c'è chi le muove spesso e chi no ed è quindi attraverso esse che esprimiamo il nostro stato d'animo.

Una volta le mie mani giravano pagine o battevano i tasti di un terminale, ora schiacciano e modellano una melassa che fuoriesce da una macchina, danno forma compatta a materia informe e disarticolata diopoddiche piallano, rettificano, sollevano, spingono.
Ho imparato ad usare di più la mano sinistra, era trascurata e non aveva le abilità della sua gemella e ora la aiuta perchè la destra perde ogni tanto qualche colpo e le si addormentano le dita.

Quante espressioni con le mani, a man bassa, mano lesta, tendere le mani al prossimo, mano a mano, mani di fata, a mani tese, ho le mani legate, bacio la mano, ecc...
A proposito di baciamano, vi è , o meglio vi era perchè chi lo fa più, quello ad una fanciulla per onorarne la grazia e la bellezza come quella ai sovrani e ai prelati come riconoscimento della loro posizione sociale.
La mano che diventa simbolo di potere da onorare, forse ormai usanza di altri tempi.
In un'era post-industriale quale quella che viviamo in cui il lavoro manuale viene molto svalutato per privilegiare quello intellettuale la mano come simbolo perde valenza.

Si, le mia mani sono piccole riescono ad infilarsi dove mani grosse non arrivano, anche se poi fanno difficoltà ad afferrare oggetti di grandi dimensioni.
Le mie mani hanno accrezzato poco in questi ultimi anni, si sono più volte strette a pugno per andare a sbattere su qualche oggetto o superficie compatta mentre la mia bocca imprecava e faceva cadere qualche presepe.
Hanno stretto altre mani, si sono aperte a fianco della mia testa per salutare, si sono talvolta posate piacevolmente su seni femminili trasmettendo una piacevole sensazione al mio cervello, e cosa c'è di più bello che stringere la mano di una donna!
Una volta si agitavano di più, ora stanno più ferme e sono più controllate.
Molto spesso stringono un volante godendosi quella forma liscia e arrotondata.

Quanti gesti faccio con le mani, e casualmente guardo i programmi per i sordomuti e osservo come la giornalista riesce a parlare solo con le mani, che assumono le pose più diverse per esprimere sensazioni che forse con le parole renderebbero di meno.
Ad esempio quando le dita si uniscono e la mano assume movimento ondulatorio da destra a sinistra per indicare a qualcuno di sgommare.
Si dice che un gesto vale più di una parola ed è come porgiamo un oggetto ad una persona, delicatamente o in maniera brusca che indica un nostro stato d'animo o un atteggiamento verso la persona cui ci rivolgiamo.
I bambini quando fanno qualcosa di riprovevole nascondono le mani, quasi incolpassero i loro arti di qualcosa che non dovevano fare, mentre la mamma gli chiede di mostrargliele per vedere cosa hanno combinato.

Avete anche voi qualcosa di particolare che fate con le mani da segnalarmi ?

 
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Commenti al Post:
sunty67
sunty67 il 20/05/12 alle 20:56 via WEB
siamo abituati a gesticolare con le mani spontaneamente e non ci rendiamo conto quanto importanti esse siano: posso dirti mi è capitato di vedere in tv una bella donna ballerina, scrittrice, disegnatrice ma un pò sfortunata perchè era nata le braccia e mani: ebbene li aveva sostituito con i suoi piedi...hai capito bene, i suoi piede le facevano da mani. Sono rimasta senza parole quando in un'intervista ha precisato lei non saprebbe cosa farsene delle mani, dato ha tutto. Ti auguro buona serata
(Rispondi)
 
 
Led_61
Led_61 il 20/05/12 alle 23:16 via WEB
E' tutta una questione di passione ed esrcizio unita ad una estrema concentrazione, e mancando questi arti come nel tuo caso supplisci con i piedi, e ho visto anche io quadri realizzati con i piedi come fossero le nostre mani.
(Rispondi)
 
jessissima
jessissima il 20/05/12 alle 22:04 via WEB
quante cose fanno o esprimono le mani... già. Che il lavoro manuale viene svalutato non direi... per certe professioni se non si ha buona manualità, quindi una certa padronanza e allenamento di quegli arti sarebbe un disastro! il cameriere che rovescia spesso le bevande, l'impiegata che per stilare dei documenti ci mette troppo tempo, la sarta che si punge, l'artigiano che si ferisce, il banco-salumiere che stropiccia l'affettato, il musicista, l'incastonatore di orologi, il martellatore pneumatico,ecc ecc... ciao Led :-))
(Rispondi)
 
 
Led_61
Led_61 il 20/05/12 alle 23:12 via WEB
Si il lavoro manuale resta importante e i bravi artigiani sono sempre ricercati proprio perchè i giovani cercano sbocchi in lavori meno faticosi e usuranti. Poi ci sarebbe il discorso della macchine che sostituisco il lavoro dell'uomo, non tutti per fortuna perchè dell'abiliotà manuale ci sarà sempre bisogno.
(Rispondi)
 
du.buffa
du.buffa il 20/05/12 alle 22:49 via WEB
Sai che non mi sono mai soffermata su tutte le cose che faccio con le mani?... Suono, lavoro a maglia, cucino, costruisco, scrivo, disegno, stringo e accarezzo, sfioro... una delle cose che da tempo stento a fare è dare la mano... preferisco abbracciare forte (stima e affetto infiniti) o limitarmi a un cenno del capo (completa indifferenza)...
(Rispondi)
 
 
Led_61
Led_61 il 20/05/12 alle 23:07 via WEB
Si anche io sto perdendo l'abitudine di dare la mano, che prima invece era una mia fissa, ma penso che sia anche un bene, rende i rapporti meno formali e più veloci. Ho sempre guardato con attenzione chi suona la chitarra e l'abilità nel cambiare gli accordi al momento giusto, orecchio e estrema concentrazione unita ad esercizio continuo.
(Rispondi)
 
 
 
jessissima
jessissima il 21/05/12 alle 11:15 via WEB
peccato che stai perdendo l'abitudine di dare la mano come saluto, ma chi lo sa magari bisogna vivere nel tuo contensto per capire che non ne vale la pena? Sai una cosa? io più volte mi sono immaginata di vivere in tedesconia e davvero posso comprendere che il gesto non viene apprezzato, e vuoi per lo sgomento o disinteresse per quel gesto, credo che se avvalorato dallo sguardo affabile ma non invadente apprezzino, apprezzino... A questo punto il gensto del dare la mano non è solo una formalità che alcuni italiani attaccati alla tradizione e buon costume pretendono, ma qualcosa di più per gli stranieri in genere, che può dare ed essere interpretato da loro solo come persona affabile, ma non invadente come certi che pensano che dare la mano sia quasi un suggello di legame. Petta neh... Ho buttato in fretta il mio pensiero. Ora scappo e poi quando mi rileggo magari mi correggo... mah non è detto! ^____^ buona giornata Led, qua sembra una giornata piovosa d'autunno ma mercoledì torna il bel sol
(Rispondi)
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 24/05/12 alle 21:57 via WEB
Mmm... tutto ciò che riguarda la comunicazione non verbale, lo hai già detto. Mi viene in mente grattare, fare lavori manuali, massaggiare il proprio partner (di rado). A volte le mani si possono muovere per tic nervosi, mi viene da pensare ad alcuni tennisti che, dopo un colpo, ripetono quel movimento con dita e/o mani... come un mantra. Ciao led! come va? :-)
(Rispondi)
 
 
Led_61
Led_61 il 25/05/12 alle 21:30 via WEB
Il tennis è proprio quello sport in cui mani e polso rivestono fondamentale importanza per portare la pallina nel punto desiderato e il modo in cui prendi l'impugnatura della racchetta determina anche l'effetto che riesci a dare al tuo colpo. Guardo sempre volentieri gli incontri di tennis anche femminile dove noi italiani abbiamo maggiori talenti. Tutto bene da questa sperduta cittadina tedesca da dove ti scrivo. Ciao Sergio!
(Rispondi)
 
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 25/05/12 alle 22:10 via WEB
Notte a te. Led! :-)
(Rispondi)
 
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