la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
FELICITą
MI PIACE...
- Cris: incontri con l'arte
- Il cannocchiale a rovescio
- Ring letterario
- jazz
- L'anello letterario
- PAPERBLOG
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Elogio della follia
- Stupore
- Angelo Quaranta
- il colore ametista
- kuliscioff
- il muratore
- lolablu7
- Ufficio? No, grazie
- a proposito di elliy
- gratiasalavida
- sensi & controsensi
- Almostblue2
- LOca Nera
- ZIRYABB
- La Specola
- Lettere da Lucilio
- Trixtie
- Choke
- Concept store di Less.is.more
- vibrazioneforte
- fulov
- Benvenuti! Vince198
- ILFIUMEDISUSI
- angoloprivato
- il vecchio prof
- Allegra e le nuvole
- Arte_mia di Margherita
- delirio di woodenship
- E S T R O V E R S I di betta
- donnaetempo
- PAROLE & PASTICCI
- CIVETTERIE...di lachouette
- Lo zoo
- DIALOGHI SULLARTE
- PICCOLO INFINITO
- Rete di led_61
- Pour Parler
- ogni libero pensiero di Colibrì
- antonia nella notte
- fresca rugiada di unicoamore
- Setoseallegorie di das silvia
- MUSICAEPOESIA occhi_di gatta
- Altromondo17 GAZA
- Gocce di .....
- PensieriInVolo Elena
- io istruzioni utili di marirosario
- a drop in the bucket
- Tracce di Jazz
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
« Lontano...nel tempo | CI SONO GIORNI... » |
QUEI GIORNI SPESI A PARLARE DI NIENTE...
Post n°324 pubblicato il 15 Giugno 2012 da lorifu
io vecchio amico di giorni e pensieri da quanto tempo che ci conosciamo,
...Quei giorni spesi a parlare di niente Sdraiati al sole inseguendo la vita Come l’avessimo sempre capita, come qualcosa capito per sempre...
É l’immagine più significativa che mi viene in prestito per parlare di amicizia. E la “Canzone per Piero” di Guccini, che dopo tanti anni ascolto con la stessa emozione di allora, quando sentimenti come l’amicizia, l’amore, li si viveva in maniera del tutto totalizzante, può essere lo spunto per parlare di amicizia. Nella semplicità delle parole della canzone, apparentemente vuote, c’è tutto il senso dell’amicizia, che non ha bisogno di parole per esprimersi; i veri amici, come due innamorati, si sentono a loro agio anche in silenzio, provano una sensazione fisica e psicologica di benessere solo dallo stare insieme. L’amicizia, come bisogno di comunicare, condividere ideali, aspirazioni, delusioni con qualcuno che sia sulla tua stessa lunghezza d’onda e possa vedere e sentire con il tuo stesso cuore e i tuoi stessi occhi è un bisogno di sempre per tutti, scrittori, poeti e comuni mortali anche se spesso, nel corso della vita l’abbiamo dovuta rivedere, rivalutare, ridimensionare a seconda delle vicende belle o brutte che hanno contrassegnato il nostro vissuto. Scrittori e poeti hanno scritto capolavori sull’amicizia, elevandola al più alto rango e facendo comprendere quanto sottile sia la differenza tra amicizia e amore quando questa sia un valore che nobilita l’animo umano. Amicizia è lo scoprire che nel dolore trovi l’amico ma spesso tale scoperta si accompagna al dolore ben più grave, provato, nel riconoscere il falso amico. L’amico vero, nel bisogno non parla, agisce, precede la tua telefonata, è più puntuale di sempre, ti ascolta, ti aiuta a tua insaputa per non umiliarti, è presente, soffre e gioisce con te, dei tuoi successi, della tua riuscita, della tua salute, del tuo benessere. E’ questo il vero amico e può essere quello che senti o vedi magari una volta all’anno e col quale non ceni o bevi da una vita. E’ la persona che comunque sa mettersi in disparte quando hai bisogno di ritrovarti, senza esprimere giudizi, è quella che non invade la tua sfera privata in virtù di un malinteso senso dell’amicizia. E’ sempre più difficile trovare un vero amico in una società, dove parole come riuscita sociale, immagine, opportunismo, convenienza hanno preso il posto di autenticità, solidarietà, empatia. Ma a chi crede che l’amicizia sia un valore, concludo con queste bellissime parole tratte dal libro “L’amico ritrovato” di Uhlman che ho letto molto tempo fa ma che ricordo mi colpirono molto:
“Non ricordo esattamente quando decisi che Konradin avrebbe dovuto diventare mio amico, ma non ebbi dubbi sul fatto che, prima o poi, lo sarebbe diventato.” |
BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Inviato da: Vince198
il 07/10/2023 alle 17:26
Inviato da: Vince198
il 30/03/2023 alle 13:34
Inviato da: Vince198
il 21/03/2023 alle 01:01
Inviato da: Vince198
il 11/11/2022 alle 00:37
Inviato da: woodenship
il 02/11/2022 alle 02:52