Desperate Mammy

impara l'arte e...

L'altro giorno mi è tornato in mente quando, da ragazzina, mi dilettavo con quelle attività manuali che stando alle mie zie paterne non potevo non saper fare… Un anno, durante una vacanza che i miei decisero dovessi fare da loro in paese, mi ritrovai proiettata in un mondo che non era esattamente quello mio... Al pomeriggio dopo la pennichella, era consuetudine ritrovarsi fuori nella corte a ricamare… Era normale per le ragazze del luogo imparare a farlo, e con l’aiuto di mamme, zie e vicine,  preparavano quello che sarebbe stato parte del corredo… Lenzuola, tovaglie e tende in lino che venivano ricamate ad intaglio con grande maestria... Ma non bastava, in inverno si lavorava la maglia, davanti al camino guardando la tv e si preparavano centrini ad uncinetto, filet e se si era vicine al matrimonio anche le bomboniere… Io che non avevo mai fatto nulla di tutto ciò, durante quelle vacanze mi ritrovai mio malgrado, e non senza sbuffare a dover imparare a farlo… La difficoltà mia nell’imparare, era dovuta soprattutto al fatto che essendo mancina non era semplice insegnarmelo, ma loro senza demordere e con molto ingegno c’erano riuscite... Oddio, le prime non erano state certamente opere d’arte, però, ricordo con piacere la soddisfazione provata quando, dopo innumerevoli prove fatte su un pezzo di tela di cotone, mi diedero in mano un pezzetto di lino con il disegno fatto, e pronto per essere ricamato... La cosa assurda, è che ho un padre che da ragazzo aveva fatto la scuola di sartoria e che ha cucito per tanti anni,  una  madre che aveva da ragazza a sua volta fatto come pure mia sorella un corso di cucito, mentre io non sapevo neppure attaccare un bottone… Gli anni sono passati e mi ero completamente dimenticata di tutti quei passatempi, quando, l'altro giorno aprendo un mobile, mi sono trovata tra le mani una scatola contenente l’occorrente per l’uncinetto...Chissà se è capitato anche a voi, di ritrovare il piacere nel rifare cose che per tanto tempo si aveva volutamente finto di dimenticare… Con curiosità ho provato a riprendere in mano cotone e uncinetto, ma non ricordavo quasi più nulla... I miei figli mi guardavano basiti, e quando ho raccontato loro cosa volessi fare non riuscendo, con la più grande semplicità del mondo, mi hanno consigliato di andare su internet  a vedere i tutorial per mancini, ed è così che come per magia mi si è aperto un mondo di cui ignoravo l’esistenza… Candidamente hanno aggiunto che mica c’ero soltanto io mancina, e che i tutorial oramai li facevano su tutto, figurarsi se non c’erano pure quelli… Insomma, per farla breve, ho ritrovato il piacere dell’abc dei miei passatempi di ragazza, con la differenza che allora erano le mie zie ad insegnarmi, mentre ora è il video del p.c. a darmi lezioni… Sarà forse l’occasione per riprendere a ricamare, fare a maglia, ed uncinetto?...Non so, ma è stato bellissimo rendermi conto di quanto immense siano le potenzialità e le possibilità che internet ti da, e di come i miei figli siano avanti mille miglia da me…