Altromondo17

Sei con le cose che non sono, quindi sei con nulla, ergo sei sola con te stessa.Se però poi ti chiedi quale delle cose che non sono sei, allora sostieni che anche tu non sei.Rimane qualcosa da quelle parti ? ;-)

Mi rendo conto, mio caro Andrew, che l’avere omesso il soggetto, può aver reso più complicata la comprensione del concetto. Se avessi scritto: “Sono con le cose che io non sono...” sarebbe stato più semplice spiegare la sensazione di sentirmi parte di un insieme eterogeneo e fortemente influenzante, da lasciarmi spesso nel dubbio di una possibile appartenenza. E questo spiega, anche a me medesima, e a posteriori, la motivazione di tale omissione. Inizialmente avevo pensato ad un camaleonte, per illustrare la sensazione di “fusione” che talvolta percepisco, ma poi ho optato per uno dei miei più riusciti auto-ritratti dove, attraverso la trasparenza della materia umana, è possibile vedere lo sfondo: solo uno dei tanti possibili e talmente tanti da non saper dire quale, attraverso loro, io sono. Praticamente un condominio:)

ah beh....sei hai tolto anche il soggetto, non è rimasto veramente niente ;-). Certo che il senso ovviamente cambia radicalmente e a volte con solo due lettere si stravolge un messaggio. Grazie della spiegazione.

Qualcosa rimane sempre: non credo sia possibile la sottrazione totale...Ma questo sono certa che sapresti spiegarlo meglio tu:)
Grazie a te Andrew...

Una somma considerazione, che divide i pareri, ma moltiplica la certezza che (tutto-tutto)=0 quindi nulla, elemento neutro.

Riesci sempre a giocare molto seriamente: con le parole e i concetti, i numeri o i silenzi.
Potrei anche innamorarmi della neutralità. O forse lo sono da sempre.
Grazie Andrew...

Grazie a te che comprendi.
La posizione neutrale fa capire e vedere tante cose che la posizione polarizzata obnubila.
Un esempio, banale, è il grigio neutro che fa risaltare e vedere meglio tutti i colori. Se li si guarda dal punto di vista del giallo, quella è la dominante e tutti i colori sono pervasi dal giallo.

Non voglio perdermi nulla, di qualunque osservazione o riflessione, e perciò me ne sto tranquilla al centro esatto di ogni evento o manifestazione, cercando di cogliere ogni sfumatura.
Forse io sono il grigio neutro: catalizzatore di colori e di ciò che per gli umani rappresentano, in termini emozionali...

Decisamente machiavellici, oserei definire questi tuoi versi, mia dolce sig.ra Gabri: esser dentro alle cose che non si è, può anche voler dire abiti che non ci si addicono, ovvero scarpe che non calziamo bene. Perchè, se è vero che l'abito non fa il Monaco, è vero che, un abito in cui non si è, è anche un abito che può stare indosso ad un manichino in una vetrina, come anche soltanto abbandonato sulla sedia, che magari si sta a letto sognando di stare con le cose che non si è.......Un bacio scintillante di stelle primaverili.....W.....

Da un po' di tempo a questa parte, mio caro amico, cerco di contrastare l'innata tendenza a soffermarmi sugli aspetti negativi della vita sforzandomi di mettere a fuoco, e raccontare attraverso la poesia o la prosa, principalmente quelli positivi.
E' una sfida con me stessa, perché la difficoltà è maggiore così come la soddisfazione che provo nel riuscirvi anche quando, come in questo caso, vengo fraintesa.
Non perché non sia stata brava abbastanza, suppongo, quanto piuttosto perché lo stesso "vizio" è presente anche in chi legge: soprattutto la poesia. Che è principalmente espressione di sofferenza e tribolazione dell'anima: àncora di salvataggio in un mare di lacrime nel quale chi scrive è naufragato prima di mettersi in salvo. E forse ha vinto o, meglio ancora, non ha ancora perso.
Perciò non nego di non essermi mai sentita inappropiata come un abito abbandonato su una sedia o che magari, pur indossandolo, io non mi sia sentita nuda, e indifesa, o non totalmente valorizzata.
Quello che desideravo "raccontare", era solo la meraviglia che sperimento quando il vestito trasparente sono io, e io solo un'altra trasparenza sovrapposta a un'altra: protagonista di un'esperienza nuova e senza alcun protagonismo...
Sempre grata a te, Signor W..., per lo scintillio dei baci e delle parole...

Hai appartamenti ancora disponibili nel tuo condominio?
Ma c'è un giardinetto? ;) ho bisogno di un angolo verde :)

Se non avessi letto il tuo commento, avrei imputato la primavera come responsabile della tua fusione in ciò che non sei... ma sei :)
o sette? :)
Vista l'esplosione di profumi nel soffio della fioritura...
ora che le Dalie disegnano diurni fuochi d'artificio...
Nei campi verdi dei tuoi occhi
accarezzo la vita che tu accogli e coltivi
e attraverso me
tu
diventi il respiro dei miei sogni...

Il rispetto che ho per te è pari alla stima
ma ti voglio anche bene :)
Ciao Gabry :)

Sei, sette, otto...non le ho ancora mai contate tutte: anche perché il numero si aggiorna continuamente:)
Il verde c'è sempre, così come spazi accoglienti e sempre aperti.
E presenze indaffarate che a volte si estraneano da se stesse nella contemplazione di altre presenze.
Grazie infinite, Ale, per il bene che riesco a percepire chiaramente anche in questo angolo virtuale: spazio di uno spazio di uno spazio di uno spazio nel quale mi ritrovo nell'essenza che più mi somiglia...

L'abbraccio più bello è quello che ci coglie impreparati. Quello che magari arriva dopo tante lacrime.(il cercatore d’ amore).Dolcissimo Pomeriggio Cara Gabriella .che sia pieno di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

Ogni abbraccio ha una storia da raccontare: è' nella sensazione che lascia e in quella che l'ha generato, ma la vera bellezza, per me, risiede nell'attimo in cui ci ha abbracciato.
Grazie Nunzio...un caro ed affettuoso saluto a te. Gabriella...

Come vedersi "oltre il tempo e lo spazio", ma non in un "buco nero" ...sebbene luminoso.

Mi sovviene in mente il nostro amico "Alfredo" con il suo "Nulla", giustappunto pari al "Tutto".
Un pensiero, M@.

Già...quella stranissima sensazione di esserci senza esserci mai stati...
Come noi tre: strettamente connessi senza limiti di spazi, o di tempi. Per sempre presenti.
Un abbraccio grandissimo! G@...

Che lo spirito di questa domenica possa riempire il tuo cuore di gioia e la tua vita di amore.Buona domenica delle palme.Cara Gabriella .che la tenerezza dell'amore sia sempre dentro il tuo cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..

Grazie di cuore, mio caro Nunzio, per il dolce e graditissimo augurio che ricambio con tutto il mio affetto. Gabriella...

ti auguro di trascorrere una dolcissima Serata Cara Gabriella .che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

...buona e dolce serata a te.
E grazie ancora...

Ti auguro una meravigliosa serata Cara Gabriella .Auguri di Buona Pasqua Che sia serena e piena di gioia nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio.

Grazie Nunzio...spero che anche tu abbia trascorso serene festività pasquali.
Un caro ed affettuoso saluto, Gabriella...

Ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l'incanto negli occhi, la legga e gliela racconti.(Neruda).Dolcissima Serata Cara Gabriella .che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

E' vero...da soli non siamo in grado di leggerci dentro tanto quanto potrebbe fare un altro...
Buona giornata a te, Nunzio...

Siamo, non solo, con le cose che non son state, che pur per questo, di molto pensate.

Assolutamente...
I pensieri, anche per me, costituiscono la base più solida di tutte le cose...
Un caro saluto Esaminatore...