Creato da Zero.elevato.a.Zero il 21/07/2008

Da zer0 a me

Pensieri calcoli poesia e musica

« Che tu possa trascorrere...

DPCM (Deficienti Piccolo... »

Trascinato dal futuro

Post n°577 pubblicato il 14 Febbraio 2020 da Zero.elevato.a.Zero

Tag: Annalisa Scarrone, di me, Natura, Pantani, piattodigrano, poesia

I fanciulli trovano il tutto anche nel niente,
gli uomini il niente nel tutto.
(Giacomo Leopardi)

Sur le Galibier @ Elisabetta Ermini

Forse…
Dopo tanto silenzio aggiungere parole non aiuta a comprendere…
Forse provoca soltanto dolore, come quel passaggio irreale che, dopo la tempesta piena di frastuono nelle orecchie, offre l’approdo in una baia protetta, dove anche il vento cade e non ci sono altri suoni che quelli appena udibili delle onde. Oppure tra le cime delle Alpi dove l’unica sinfonia è quella dei fiori che sbocciano anzi tempo.
La vita del mondo, e quella mia più piccola che ne fa parte in modo infinitesimale, trova sempre un nuovo equilibrio, un’armonia diversa, suoni differenti che sono comunque sempre musica.
In questa primavera in anticipo, dove il melo fiorisce qualche settimana troppo presto, sono ancora su questa riva del mare: un mare senza nebbia con un cielo alla rovescia e un vento caldo che profuma di lontane terre esotiche.
Sulla cima del porto le onde si infrangono tra vecchi ricordi duri come scogli e si ricompongono trascinate dal futuro… io con loro.

Annali Scarrone - Non cambiare mai

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 10

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/0elevato0/trackback.php?msg=14784146

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun trackback

Commenti al Post:

Trascinato dal futuro

ditantestelle il 16/02/20 alle 23:32 via WEB

E i ricordi. E noi .. con loro.

Rispondi

Zero.elevato.a.Zero il 18/02/20 alle 05:32 via WEB

Hai ragione, come sempre hai ragione, nessuno sta solo cuor della terra come pure di fronte al mare, abbracciando l�orizzonte scopri che vicino a te, magari avvolta nella tua ombra, c�� una figura amica che ti ricorda che non sono mai io, ma pi� semplicemente noi.
Grazie :)

Rispondi

ditantestelle il 08/03/20 alle 07:55 via WEB

Grazie a te.. ( non mi ero accorta dei Nastri, ora pi� che mai.. da tenerli da conto)
Un abbraccio fraterno

Rispondi

Zero.elevato.a.Zero il 08/03/20 alle 17:41 via WEB

Rispondi

virgola_df il 17/02/20 alle 10:14 via WEB

... ma mentre tutto cambia, tu? Sospeso tra cielo e mare, stai ancora a chiederti dove finisce l'uno e comincia l'altro? Io, si e questo ancor mi concede imbarco per un infinito altro, sempre e ancora da vivere ... Buongiorno e buon luned�. Abbracci.
virgola

Rispondi

Zero.elevato.a.Zero il 18/02/20 alle 05:32 via WEB

Quella linea che separa il cielo dal mare � per me come la siepe di Recanati, immagino dietro quel tratto che non si raggiunge mai lo svettare delle isole nel mare, precedute da un segnale limpido eppure balbettante di un faro. Io so che anche questa notte brilla, ma vorrei essere sicuro che niente � cambiato e che ancora mi chiama, quell'io che ero ieri e che oggi � differente� eppure tutto cambia e devo imparare ad accettarlo, possibilmente con curiosit�.
:)

Rispondi

several1 il 17/02/20 alle 11:00 via WEB

impermanenza ...

Rispondi

Zero.elevato.a.Zero il 18/02/20 alle 05:33 via WEB

Tu davvero possiedi il talento prezioso della seminatrice. Ti basta il chicco di una sola parola per far germinare pensieri ed emozioni. Ti ringrazio del tuo prezioso rizoma che io leggo come Anitya mentre i ricordi mi portano all�immersione in visioni giapponesi che sanno di Wabi Sabi.
:)

Rispondi

NoRiKo564 il 25/02/20 alle 00:24 via WEB

Sar� che in questo momento o si parla di virus o si muore, ma la bella immagine del tuo post e il tuo poetico pensiero, mi ha fatto ricordare che c'era un tempo in cui, in questo periodo si stava ad ammirare il risveglio della natura e si pensava con gioia all'arrivo della primavera!

Rispondi

Zero.elevato.a.Zero il 27/02/20 alle 08:50 via WEB

E cade la pioggia e cambia ogni cosa,
la morte e la vita non cambiano mai:
l'Inverno � tornato, l'Estate � finita,
la morte e la vita rimangono uguali
(Guccini & Nomadi - Per fare un uomo

Passa una nuova epidemia sulla terra degli uomini e delle donne, non sar� certo l'ultima. Peccato non avere imparato niente dalla storia pregressa, nemmeno l'uso della statistica. Io vivo sereno al pensiero del morbo che passa, molto meno pensando che siamo nelle mani improvvisate di chi non sa governare con la ragione, ma solo con il credo politico.
Pensa: hanno annullato anche le regate che, pur essendo manifestazioni sportive, mantengono distanze abbondanti tra gli equipaggi, oltre tutto all'aria aperta, solo per il fatto che c'� il diktat senza senno di una amministrazione che ubbidisce tardiva agli ordini superiori del ISS. In effetti anche il mio post parla di morte e quei fiori gialli sono il ricordo di una vita spezzata, eppure ne crescono ogni volta di nuovi, sempre bellissimi.
Ti auguro molte visioni fiorite :)

Rispondi

Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.

Nuovo commento