Il giorno più lungo dell'anno, l'anticiclone africano che spodesta le alte pressioni delle Azzorre portando il caldo torrido dal Sahara, il lavoro e la tensione come ingranaggi inarrestabili. Mancano ancora molti giorni all'Estate delle vacanze, ma il richiamo del mare si sente nelle folate di scirocco che rinforza nel pomeriggio, allo stesso modo mi immagino le rotte nuove nel mese di Agosto nel mezzo del Mediterraneo tra la Toscana e la Corsica, con il desiderio ben poco opportuno, che arrivi presto il momento di salpare verso nuove avventure. Intanto i fine settimana regalano peregrinazioni sbandate nelle acque di casa, nuovamente frequentate da una bella tribù di vele che si incrociano, di saluti alla mano, com'è sana tradizione tra marinai e di sguardi maliziosi oltre la linea dell'orizzonte. Con queste condizioni il caldo si sopporta meglio e anche la fatica che manca prima di arrivare alle ferie. Inizia così una Estate nuova nuova che auguro piena di fresche sorprese e inaspettate meraviglie.
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