Creato da ziryabb il 11/03/2009

LA QUARTA PARETE

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Come sopravvivere con 222,29 euro al mese

Post n°357 pubblicato il 10 Febbraio 2012 da ziryabb

In Italia, la soglia della povertà alimentare è fissata a 222,29 euro mensili destinati per gli alimenti di una famiglia composta di due persone.


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Ci auguriamo che non venga in mente a nessuno responsabile politico, l'idea di suggerire alla massaia Italiana un elenco di ricette appetitose a prezzi cinesi per... fare fronte alla crisi. Non si insegna alla vecchia casalinga Toscana come inventare una cena dal nulla. Le massaie di tutte le regioni Italiane isole comprese, caro politico,sanno cavarsela da sole. Non ci provare perché ti faranno un culatello così.


http://www.marradifreenews.com/wp-content/uploads/2010/11/COPERTINA-Oggi-vi-cucino-io.jpg

Quindi meglio non riproporre in Italia, il piano di James Cameron che ha osato mandare a 4 milioni di famiglie Inglesi un ricettario, una specie di HOW TO... ,per fare piatti economici ,sani e gustosi.Con un elenco di supermercati che hanno aderito all'iniziativa dimezzando i prezzi degli ingredienti. Il buon Stalin si rivolterebbe nella tomba. L'iniziativa potrebbe sembrare lodevole se non fosse dettata dall'incapacità dei governi a gestire i problemi della Povertà Alimentare a monte.Ma la trovo comunque una mossa da vecchio regime. Anche nel senso alimentare.
Immagino il primo giorno della settimana tutta l'Inghilterra a tavola a mangiare la stessa pietanza governativa: patate lesse e purea di fagioli.
La povertà alimentare è una realtà ignorata dai politici come ha fatto l'UE tagliando tutti i fondi destinati al Banco Alimentare.Sì,quello dei volontari che ti aspettano all'uscita del supermercato con un sacchetto vuoto.
La povertà alimentare è anche ignorata da molte persone benestanti che si mettono a dieta sei mesi all'anno convinte che tutti possono permettersi un pasto decente.Purtroppo non è così. Il povero non è il tuo collega di lavoro che si lamenta di non potere permettersi una auto diversa o soddisfare i capricci dei figli in gadget vari.
La differenza di benessere si vede nel piatto. È povero chi ha in casa un malato cronico da curare; chi perde il lavoro soprattutto se ha superato i 40 anni; chi pur avendo un lavoro ha uno stipendio indecente; chi è implicato in una separazione matrimoniale e dorme in auto; l’anziano senza parenti con una pensione antiquata... Nella definizione di povertà non bisogna considerare solo il reddito, ma anche la marginalizzazione sociale causata, per esempio, dalla malattia mentale, dalla tossicodipendenza, da una gravidanza precoce, dall’aver scontato una pena in carcere e in questo ultimo caso risparmiamoci per favore il "peggio per loro,sono delinquenti".
Ma per fortuna la solidarietà rimane un valore imprescindibile.Il socialismo orizzontale è ancora vivo in tante brave persone che non esitano con i loro doni e con il loro tempo a partecipare al mantenimento di gruppi come Caritas, parrocchie,centri di ascolto e associazioni di volontariato perché solo loro riescono a penetrare nelle pieghe della società in cui si nascondono le povertà più dolorose. Durante questo periodo di freddo insolito,senza esagerare,si può pensare che il numero di persone decedute, a prescindere dalle cause, sia il metro che misura il livello di civiltà di una nazione.
Germania 5
Austria 6
Francia 7
Italia 40
Polonia 80
Ucraina 150

 
 
 
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