Creato da yuchef il 27/02/2010

COSA C'E' PER CENA?

...la cucina x tutti, coi consigli x gli acquisti!

 

 

CROCCHETTE DI SURIMI

Post n°118 pubblicato il 06 Maggio 2012 da yuchef

Buona domenica!...non che mi rallegri, visto che domani ci tocca tornare a lavorare, però son contenta che stamattina il tempo ci abbia (in qualche modo) graziati e che io sia riuscita a farmi la mia biciclettata con un piccolo raggio di sole..ultimamente a Milano, durante il week end, non fa che piovere! :-(

Bene, detto questo, stasera ho pensato di pubblicare questa ricetta, fatta col surimi (quei bastoncini arancioni che hanno un retro gusto di granchio), il quale, tradizionalmente, si utilizza più che altro nelle insalate miste oppure per fare un sugo di linguine.

Ho scongelato la confezione alla mattina e onestamente, ho sbirciato su internet le diverse proposte con tale ingrediente. Morale: insalata, pasta..pasta ed insalata...cavolo ma ci saranno altri modi per cucinarlo o no?? Allora ho deciso di sperimentarlo per fare delle crocchettine (visto che volevo utilizzarlo come secondo piatto).

Ingredienti per 6 crocchette:

90 gr di surimi

1 tuorlo

grana grattuggiato q.b.

pane

mezzo bicchiere di latte

sale, pepe, paprica

farina gialla (da polenta)

1 albume

olio per friggere

ketchup o maionese o salsa di soya (per servire)

Ho tritato bene la polpa di surimi (io l'ho fatto con la mezzaluna, ma potete anche farlo col tritatutto per far prima) e l'ho raccolta in una ciotola. Ho aggiunto un tuorlo e del grana grattuggiato. Intanto ho fatto ammollare il pane nel latte e, dopo averlo strizzato molto bene, l'ho aggiunto al composto. Ho aggiustato di sale e pepe e terminato con una punta di paprica.

Ho amalgamato gli ingredienti al fine di ottenere un composto omogeneo che si potesse lavorare con le mani. Se l'impasto è troppo morbido, potete aggiungere del pan grattato o della farina.

Ho formato delle palline, le ho passate nell'albume sbattuto e poi nella farina gialla. E' opportuno passarle due volte nella panatura, per fare in modo che, in fase di cottura, restino ben compatte. Quindi si devono ripassare nell'albume e nella farina.

Ho voluto utilizzare la farina di mais perchè, visto che si trattava di un esperimento, ho deciso di azzardare in tutto, però, se non l'avete o non la gradite, potete utilizzare il pane grattuggiato e dei grissini o crackers sbriciolati, etc...

In una padella a bordo alto, ho messo l'olio da frittura (arachide, preferibilmente) e, una volta diventato caldo, ho fatto friggere le crocchette di surimi. Le ho raccolte con  la schiumarola, una volta ben dorate da entrambi i lati.

Ho asciugato con carta apposta per i fritti (ma il sacchetto di carta del pane, va benissimo) ed ho servito tiepide con le salsine in accompagnamento.

Da mangiarsi RIGOROSAMENTE con le mani, intingendole nelle salse.

Buona serata!

Yu

 

 

 

 

 
 
 

RISO AL SALTO

Post n°117 pubblicato il 02 Maggio 2012 da yuchef

Buonasera a tutti! Stasera ho deciso di pubblicare una ricetta di "ripasso": in tempo di crisi penso che possa tornare utile :-) Il mio compagno mi dice spesso che dovrei fare un ciclo di ricette fatte con l'avanzo della sera prima oppure con quel che resta in frigo e che rimarrebbe senza destino per lungo tempo (vedi magari i piccoli pezzi di formaggio via, via avanzati, un pomodoro ramingo che vaga senza meta nel cassetto della verdurail sacchetto aperto della farina di mais che è rimasto con solo due cucchiai e che quindi non basta per farne polenta, etc..potrei citarne davvero a milioni!).

Ebbene stasera sarà una cosa molto più tradizionale e senz'altro da voi già sentita più volte...tuttavia scelgo questo piatto perchè in fondo è della mia terra ed ogni tanto è anche giusto che io me ne ricordi (amo talmente tanto la cucina meridionale che la prediligo quasi sempre).

Ingredienti per 2 persone

500 gr di riso giallo avanzato dal giorno precedente

pane grattuggiato

burr

Prendete il risotto avanzato ancora freddo di frigo e dividetelo in due parti.

Versate in un piatto del pane grattuggiato e schiacciate con il fondo di un cucchiaio una delle due palle di riso sopra al pan grattato. Formate dunque un disco di diametro 24 cm circa (in teoria più riuscite a farlo sottile e meglio è). Fate la panatura (molto leggera) da entrambi i lati e mettete a cuocere in una padella antiaderente con un po' di burro precedentemente sciolto.

Il riso deve diventare bello dorato.

Dopodichèfate scivolare il disco su un piatto pulito ed appoggiate sopra la padella. Girate con decisione in modo che il disco di riso possa cuocere dall'altro lato. Aspettate che diventi dorato e tenete al caldo fino al momento di servire.

Qualcuno fa il riso al salto senza utilizzare il pan grattato. Io personalmente ho ereditato questa ricetta dalla zia di mia nonna che lo faceva così: l'importante è che la panatura sia molto leggera, in modo che faccia la crosticina croccante.

Buona serata e buon appetito!!

Yu

 

 
 
 

TORTA DI MELE CHE NON SI PESA

Post n°116 pubblicato il 27 Aprile 2012 da yuchef

 

Buongiorno! Sono appena rientrata dal mio giro gourmet di Berlino, ma devo dire che, per i miei gusti, la cucina berlinese può anche rimanere dov'è :-) non che non sia buona o che non si trovi da mangiare, però non mi ha entusiasmata molto...forse quella austriaca mi è parsa più varia...va beh, diciamo che a parte il classico Curry Wurst (Wurstel alla piastra con Ketchup e curry), le polpettine e le classiche Kartoffel..beh, il resto lascia un po' a desiderare. Ovviamente è un mio usto personale!

Tornando a noi, invece, oggi ho deciso di pubblicare la ricettina di una torta che si prepara in un momento, in quanto non è necessario pesare nessun ingrediente. Questa è la torta che ho portato con me, in omaggio agli amici che abitano a Berlino e che, gentilmente, ci hanno ospitati (oltre alla torta, non poteva mancare anche un fettone di parmigiano...visto che all'estero ci son giusto le imitazioni!)

Ecco gli ingredienti di questa meravigliosa e soprattutto profumatissima torta (diametro della tortiera 24 cm, ma anche quello da 22 cm va bene!)

  • 2 mele medio grandi (ho usato le golden perchè avevo quelle)
  • 3 uova
  • 9 cucchiai di zucchero
  • 6 cucchiai di farina + 6 cucchiai di maizena (volendo anche solo 12 cucchiai di farina vanno bene lo stesso, solo che avevo un po' di maizena che avanzava ed ho pensato bene di utilizzarla!)
  • 9 cucchiai di olio di semi
  • 1 arancia (scorza e succo)
  • qualche cucchiaio di latte per amalgamare
  • zucchero a velo
  • 1 bustina di lievito per dolci 

Ho pelato le mele e le ho tagliate a piccoli pezzettini. 

In un recipiente ho montato le uova con lo zucchero. Ho aggiunto la farina e l'olio di semi, mescolando per bene gli ingredienti.

Ho grattato un po' di scorza di arancia nel composto ed aggiunto il succo della stessa.

Per ultimo ho incorporato il lievito e le mele.

Mi sono accorta che l'impasto rimaneva un po' troppo statico e quindi ho aggiunto 2/3 cucchiai da cucina di latte per amalgamare al meglio.

Ho unto la tortiera con dell'olio ed infarinato. Ho versato il composto e messo in forno statico a 180° per circa 40 minuti (controllate la cottura con uno stuzzicandenti: quando esce asciutto, la torta è pronta).

Ho lasciato raffreddare e spolverato con abbondante zucchero a velo...vi assicuro che solo il profumo inebria tutta la casa ;-))

Buon week end e, per coloro che fanno il ponte del 1° maggio, buone vacanze!

Yuchef

 

 
 
 

ROSTI AL FORMAGGIO

Post n°115 pubblicato il 20 Aprile 2012 da yuchef

Eccomi qui: siccome domenica si parte alla volta di Berlino e delle sue specialità culinarie, devo lasciarvi con una ricetta...e cosa meglio di una ricetta con le patate?!?! Kartoffel..per l'appunto!

No, in realtà la ricetta di oggi non è tedesca..anzi forse non è di nessuno, ma solo mia...o per lo meno è una mia versione ;-)

Ingredienti per un frico diametro 22 cm:

2 patate gialle medie

5 cucchiai di grana padano

sale, pepe

20 gr di burro

Ho pelato le patate e le ho grattate con la grattuggia utilizzando la parte a fori grossi.

Le ho raccolte in un contenitore (SENZA LAVARLE, altrimenti perdono l'amido e non si attaccano tra loro in cottura), ho aggiunto grana grattuggiato, sale e pepe.

Ho fatto sciogliere il burro in una padella antiaderente (diametro 22 cm).

Ho versato il composto di patate e formaggio e l'ho schiacciato con il fondo di un cucchiaio per formare un disco (tipo crepe, come altezza e dimensione).

Ho abbassato il fuoco, mettendolo al minimo. Ho coperto la padella e lasciato cuocere per una quindicina di minuti (finchè non ha fatto la crosticina dorata sul fondo).

L'ho girato ed ho atteso che si colorasse anche sull'altro lato.

Piatto pronto e buon appetito!

PS: mi raccomando di far cuocere le patate a fuoco lento, altrimenti si ustionano e non si cuociono. Va fatto cuocere coperto ed a fuoco lento. Alla peggio, se la crosticina non si forma da sola, potete scoprire ed alzare il fuoco solo gli ultimi minuti!!

Questo rosti, in realtà, è una via di mezzo tra il rosti altoatesino e il frico friulano...questa è la versione YUCHEF, fatta con quanto avevo nel frigo staera (quasi nulla, visto che domenica si parte!).

Buon week end e buon ponte del 25 aprile!

Yuchef

 
 
 

OGGI CUCINA SANA: IL PANE AZZIMO

Post n°114 pubblicato il 18 Aprile 2012 da yuchef

 

Buongiorno, per chi non lo sapesse, oggi è la giornata nazionale contro le malattie cardiovascolari.

Tali malattie colpiscono una percentuale impressionante di uomini, ma anche di donne (avrei giurato più uomini, ma in realtà non è così!). Esse possono essere contrastate attraverso uno stile di vita sano che prevede l'utilizzo di cibi sani e possibilmente poco salati e soprattutto tanto moto: il volantino che ho letto ieri in sala d'attesa all'ospedale diceva che l'ideale sarebbe fare attività fisica per 150 minuti alla settimana e un'oretta di camminata al giorno...più o meno velocemente, a seconda dell'età, capacità fisica, etc.. I FAMOSI "5.000 PASSI AL GIORNO".

Bene, mi rendo conto che non tutti noi hanno la possibilità di fare così tanto moto, tuttavia, bastano semplici gesti ogni giorno per far sì che il nostro fisico non si "atrofizzi": salire e scendere le scale a piedi, camminare fino al lavoro, scendere una o due fermate prima dal bus, non utilizzare la macchina per andare in luoghi vicini (l'ambiente ringrazia!), etc...

Oltre a questo possiamo impegnarci a tenere un regime (NON UNA DIETA) alimentare controllato che sia fatto soprattutto da fibre (cereali, frutta e verdura) e carboidrati. L'assunzione di proteine è consigliabile, ma limitatamente rispetto al resto...se pesce o carni bianche meglio e soprattutto, davvero fondamentale, non abusare di grassi (QUINDI ATTENZIONE A COME SI CONDISCONO I CIBI) e zuccheri (cerchiamo di zuccherare il meno possibile: qualcuno dice che il caffè si gusta meglio amaro..io personalmente condivido! ;-))

Tornando a noi, oggi ho deciso di pubblicare la ricetta del pane azzimo che, oltre ad essere adatto a coloro che fanno la quaresima, è adatto anche a coloro che soffrono di alcuni tipi di intolleranze alimentari (lieviti), nonchè anche a coloro che hanno problemi cardiovascolari...considerato che è davvero poco salato (così ho letto)...l'unica nota dolente è che è più calorico rispetto al pane perchè non contiene aria come l'altro...però le calorie sono relative se non seguiamo un regime di dieta vero e proprio, l'essenziale è che siano "calorie buone"..mettiamola così! ;-)

 

Ingredienti per 8 pagnotte:

150 grammi di farina integrale

300 gr di farina 00

1 bicchiere di olio e.v.o.

1 pizzichino di sale


Sarebbe meglio setacciare entrambi i tipi di farina...tuttavia, se manca il tempo, cerchiamo di far formare il meno grumi possibili (anzi di non farne formare affatto!).

Mettiamo le farine in una ciotola ed aggiungiamo 1 bicchiere di acqua tiepida(200 ml circa) al fine di ottenere un impasto morbido ed elastico.

Lasciamo riposare il tutto per un'ora, coprendolo con uno panno di cotone umido.


Trascorso il tempo di riposo, riprendiamo l'impasto e formiamo delle pagnotte.

Stendiamo ad uno spessore di circa 2 cm (in senso orizzontale: io il pane azzimo l'ho sempre visto a rettangoli, però la forma casalinga sarà quella che sarà!).

Buchiamo in superficie con i rebbi di una forchetta, e spennelliamo con un po' di olio. 


A questo punto è possibile infornare, a 220 o 240 gradi, per una ventina di minuti circa.

Il pane azzimo è pronto quando ha un colore dorato, quasi bruno (non bruciato mi raccomando!!)

Esso può essere abbinato al dolce e al salato e il tempo di preparazione è molto più corto rispetto al pane tradizionale che necessita di un lungo tempo di lievitazione!

Vi auguro una buona giornata e scusate se vi ho annoiati con una lunga prefazione!

Yuchef

 

 

 
 
 

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