L'Araba Infelice

esiste il punto del non ritorno?

Non so che mi succede, ma ultimamente mi sento strano, diverso forse un po' perso. Non riesco più a trovare una parte di me che mi faceva spesso compagnia. Mi guardo e non sono più io, non mi riconosco. La mia mente è come atrofizzata e incapace di partorire idee e dare una scossa alla mia vita. Sono pigro, non ho voglia di far nulla, ho perso buona parte del mio entusiasmo e della mia creatività. Non ho idee, ma non mi riferisco alle cretinate che scrivevo sul mio blog, parlo in generale. Mi sento cambiato, stanco, sofferente e talvolta notevolmente scoglionato. Le persone con cui parlavo più spesso si sono anch'esse un po' perse per strada, chi per un motivo di studio, chi per lavoro, chi per amore, chi per prole sopraggiunta, chi per prole in arrivo, chi per salute, chi per distanza, chi per pigrizia, chi perchè non ci ha mai creduto, chi per altri mille problemi della sua esistenza, insomma mi rendo conto che quello che ero e quella che era la mia vita prima è solo un lontano ricordo.

Adesso tutto è diverso, non posso dire con certezza se sia meglio o peggio ma di sicuro è terribilmentge diverso e io non mi ci sono ancora abituato. A volte sento la mancanza di alcune persone, a volte di alcune situazioni, talvolta di alcuni luoghi e addirittura di alcuni odori.

Spesso mi chiedo se mai rivivrò alcuni momenti con la stessa intensità con cui l'ho vissuti la prima volta o quando ero più giovane. Ricordo per esempio delle bellissime serate in riva al mare accanto ad un falò, con la musica di una chitarra e il coro di amici ad accompagnarla, le battute, le ragazze e a volte la paura di un rifiuto. Oggi sarebbe tutto diverso e lo stesso falò probabilmente non mi darebbe la stessa emozione.

E' vero che ogni fase della vita da le sue belle soddisfazioni e dei momenti bellissimi ma che succede quando si è ancora nel limbo e si guarda al futuro con speranza ma al passato con un pizzico di nostalgia?

Arriva un punto del non ritorno dove dobbiamo definitivamente abbandonare determinate sensazioni e sostituirle con altre oppure sono solo momenti passeggeri che prima o poi tornano in altra veste?

Non posso darvi una risposta perchè al momento non la ho, so solo che sento che sto cambiando pelle e ancora non ho capito se questo mio nuovo essere mi soddisfa o meno.

A volte ho addirittura pensato di essere diventato una persona quasi seria, anche troppo, ma poi mentre scrivevo questa cagata di post, sono tornato con la mente a domenica quando me ne andavo in giro per casa di Bruno con i tappi del biberon negli occhi e le mollette al naso come fossero un becco e mi sono tranquillizzato un po', per fortuna (almeno io) sono il coglione di sempre...

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