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LADY OSCAR...la rosa di Versailles

Post n°928 pubblicato il 22 Gennaio 2011 da comedincanto1973

Tag: andre', cartoni anni 80, coraggio, francia, la rosa, lady oscar, luigi XVI, manga 1979, maria antonietta, passione, rivoluzione, versailles

Nel 1979 nasce "Versailles no Bara" (dal manga di Riyoko Ikeda) Lady Oscar la rosa di Versailles.In Italia e' stata messain onda per la prima volta nel 1982!E ancora oggi viene ritrasmessa , anche se con un aumento di censure.Sono passati 29 anni dalla prima apparizione di Oscar sugli schermi e molti pensano (ed io concordo) che non e' piu' stato creato nulla nel mondo dell'animazione alla sua altezza.

Nel 1763 arriva a palazzo de Jarjayes il nipote della nutrice di Oscar, Andre' Grandier, che ben presto diventera' l'amico piu' caro, oltre che il valletto ufficiale di Oscar.

A 14 anni Oscar diventa Capitano delle Guardie Reali allo scopo di vigilare sulla futura Regina Maria Antonietta e il futuro Re Luigi XVI .

Superate le prime difficoltà, nonstante Oscar e Maria Antonietta siano cresciute con un'educazione differente e abbiano caratteri diversi, tra le due si instaura un rapporto di sincera amicizia .Durante un visita a Parigi Oscar incontra una popolana che, spinta dalla disperazione, scambiandola pe un' uomo le si offre (scena censurata in Italia). Rosalie la Morielle (così si chiama la ragazza) entrera' a far parte della vita di Oscar che la crescera' e la educhera' come se fosse sua sorella . Rosalie e' in realta' la figlia naturale di Madame de Polignac e di un discendente dei Valois e ha vissuto a Parigi con la madre adottiva e una sorellastra, Jeanne, che diventera' la famosa truffatrice dello scandalo della collana, la futura contessa Valois de la Motte. L'incontro con Rosalie e', per Oscar, motivo di riflessione sulle reali condizioni del suo Paese; Oscar infatti scopre la sofferenza che regna nella sua Parigi.Cosi' Oscar vive la realta' politica del suo tempo combattento fra la sua fedelta' ai sovrani e al suo bisogno di combattere l'ingiustizia .E sara' proprio questa lotta interiore che spingera' Oscar a schierarsi col popolo e a morire davanti alla Bastiglia poco dopo la morte del suo Andre'! Dico "suo" perche' Oscar ad un certo punto si rende conto di amare e di aver sempre amato un solo uomo:Andre'.

Dietro alla fedelta' di Andre' nei confronti di Oscar c'era infatti il forte sentimento che provava per la ragazza!Andre' non ha mai visto Oscar come un uomo!Convinto di non poter essere ricambiato decide di esserle fedele e di proteggerla per tutta la vita .

All'inizio Oscar cerca di combattere il sentimento che prova verso Andre' ma alla fine cede e...e le scene d'amore fra i due (per niente platoniche) sono belle e delicate ma tutte censurate in Italia ( eccetto una scena picccola piccola)!Dopo la loro notte d'amore , Oscar e Andre' si recano a Parigi con la Guardia Cittadina: e' il 13 luglio 1789.

Cominciano gli scontri e Andre' nel tentativo di proteggere Oscar viene colpito mortalmente e spira tra le braccia della sua amta. Oscar e' sopraffatta dal dolore e, specialmente nel cartone animato, la cosa e' fortemente visibile e la drammaticita' del momento non puà fare a meno di colpirti: Oscar vaga per la citta' e rivive i momenti trascorsi con Andre', si abbandona alla disperazione e nell'inconscio matura il desiderio di farla finita e di raggiungere il suo amato...L'alba del 14 luglio Oscar e' al comando dei soldati intenzionati ad abbattere le mura della Bastiglia e realizzare cosi' anche la volonta' di Andre' .

Facile bersaglio per i fucili della guarnigione, Oscar, cade crivellata di colpi mentre comanda il fuoco.Prontamente soccorsa Oscar viene portata al riparo, ma gia' troppo tardi.Oscar ha davanti ai suoi occhi il suo Andre' che le va incontro ed esala l'ultimo respiro mormorando ai suoi amici un ultimo saluto:

"Adieu..." .

Questo cartone e' un misto di storia, passione e coraggio...qualcuno ricorda queste celebri frasi?

Apparentemente sembra che tu abbia il sangue freddo come il ghiaccio... ma dentro di te c'è un fuoco che brucia. (Andrè a Oscar)

[14 luglio 1789] Non è soltanto il cuore che deve essere libero! Di fronte a Dio gli uomini devono essere uguali e liberi. Dalla punta delle dita fino a quella dei capelli. Come l'America conquistò da sola l'indipendenza dall'Inghilterra... ora il popolo francese è coraggiosamente riunito sotto la bandiera della libertà, dell'uguaglianza e della fraternità. Da questo istante, rinuncio al titolo di contessa e al feudo che mi è stato assegnato! (Oscar ai soldati della guardia)

Ma certo, ho capito. Per quanto grande sia la distanza che ci divide... Anche se ci troviamo in paesi diversi... Niente e nessuno riuscirà mai a separarci. Io sono nata per voi... Questi capelli, questo petto e il mio sangue, fino all'ultima goccia... Appartengono solo ed esclusivamente a voi. (Maria Antonietta al conte Fersen)

[Andrè ha appena strappato la camicia a Oscar nel tentativo di violentarla] Hai paura di me? Oscar, urla e grida quanto vuoi! Non m'importa, anche se mi uccidi! Ti amo! Oscar! Oscar... da quanto tempo... ogni volta che i tuoi capelli biondi si scioglievano al vento... ogni volta che trovavo la costellazione di Orione nelle tue pupille, incorniciate dalle ciglia del colore delle notte, sottili come fili di seta... e ogni volta che dalle tue labbra usciva un sospiro... emergeva dal profondo del mio cuore un ardore che... mi faceva perdere la testa. (Andrè)