Creato da Aresmorelli il 01/11/2007
La satira ci salverà?
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Nickname: Aresmorelli
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Grave azione del quotidiano libero
Prima di pubblicare il comunicato stampa è doveroso sottolineare, che il quotidiano Libero di Feltri al quale ci si riferisce, non ha niente a che vedere con il portale Libero che ospita questo blog.
Con la presente si segnala la pubblicazione da parte del quotidiano Libero del 17/18/19/20 giugno 2008 nell’inserto Libero Mercato, di dati diffamatori e arbitrari relativi agli importi percepiti dai collaboratori del Comune di Firenze, in particolare coloro che sono incaricati di tenere lezioni teoriche e pratiche presso il Centro di Formazione Professionale del Comune di Firenze. I suddetti docenti sono stati inseriti in un elenco di professionisti con incarichi a prestazione e offensivamente nominati “Signorini” e “esperti” presunti. Il sottotitolo dell’articolo dice testualmente, prima dell’elenco dei nominativi: “ecco quanto guadagnano i signorini”, la superficialità dell’articolo è tale che non ci si è neanche preoccupati di rapportare l’importo percepito alle ore lavorate. Inoltre, nel suddetto elenco vengono riportati gli importi percepiti dai docenti in misura assolutamente arbitraria. Fatto estremamente grave è anche la disinformazione di chi pubblica, poiché risultano erogati fondi dal Comune di Firenze, quando in realtà la struttura del CFP presenta annualmente bando alla Comunità Europea per l’ assegnazione di fondi per la Formazione. I docenti e i tutor sono soggetti a contratti di collaborazione coordinata e continuativa, fiscalmente equiparati a contratti di dipendenti, che vanno di pari passo con il calendario scolastico previsto dalla struttura, non si tratta quindi di consulenze saltuarie e soprattutto milionarie, come vuol far intendere il quotidiano. I docenti erroneamente qualificati come “consulenti” sono in realtà precari che, al contrario dei dipendenti pubblici tipici, non godono di ferie, malattie, straordinari, della garanzia di un posto di lavoro, per non parlare dei contributi pensionistici. Inoltre, le cifre che sono state fatte passare quasi come parcelle di fantomatiche consulenze sono in realtà gli stipendi annuali di questi lavoratori precari, bastano pochi calcoli per comprendere che si tratta di stipendi spesso molto al di sotto della media nazionale. Non si capisce come mai una certa stampa invece di stigmatizzare chi davvero gode di privilegi inconcepibili ed è protagonista di sprechi di denaro pubblico finisca per prendersela con i precari. Inoltre, la grave generalizzazione messa in atto dal quotidiano diffonde notizie false e fa apparire una struttura formativa dedita al recupero scolastico, nota a Firenze per formare giovani con qualifiche professionali altamente competitiva nell’attuale mercato del lavoro, come se fosse artefice di chissà quali sprechi. Il centro di formazione professionale è una, forse delle rare realtà che funzionano bene, ha un tasso di occupabilità di oltre l’80%, cosa che non accade in quasi nessun altra struttura formativa. L’intero corpo docenti e tutor del Centro di Formazione Professionale considera offensivo, falso e tendenzioso quanto pubblicato e si riserva di prendere i dovuti provvedimenti affinché le informazioni diffuse vengano ritrattate e vengano presentate le dovute scuse e i risarcimenti
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Ho una formazione giuridica che mi ha portato fino ad una specializzazione post laurea e che, nello stesso momento, mi ha compromesso per sempre. Studiare diritto ha terribili effetti collaterali, ancora oggi quando faccio la lista della spesa la suddivido in commi; quando la mia compagna mi rimprovera qualcosa cerco di ricorrere in Appello e se so di essere colpevole fingo la semi infermità mentale (mi viene bene). Ho cercato di rimediare laureandomi in sociologia, la sociologia è bellissima ma anch’essa ha effetti collaterali, ti fa capire quanto alcune nostre certezze siano in realtà soltanto illusioni…
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