Bah!

Alcool, questo sconosciuto 

Volevo vedere quanto e come l'alcool influisce nella definizione muscolare. Cosi' ho fatto delle ricerche ed ho ottenuto numerose informazioni che ora condividero' pubblicamente.
Ogni grammo di alcool contiene circa 7 calorie. In confronto ad altre sostanze (carboidrati e proteine 4 calorie, grassi 9 calorie al grammo) e' decisamente calorico ma non sono tanto le quantita' di calorie che contiene che lo rendono singolare bensi' come vengono utilizzate dall'organismo.
Non essendo l'organismo in grado di immagazzinarlo nei tessuti di deposito, tutto l'alcool ingerito, viene utilizzato per soddisfare i bisogni energetici immediati. Sebbene l'alcool sia una sostanza che non si deposita, il suo pronto utilizzo non consente l'utilizzazione delle sostanze energetiche presenti nel pasto (glicidi/carboidrati, lipidi/grassi). Questo risparmio si traduce in un accumulo delle sostanze alimentari non utilizzate che vanno a depositarsi sotto forma di trigliceridi nel tessuto grasso. Per questo motivo gli alcolisti sono magri, consumano molto alcool e mangiano poco cibo. Ciò che fa ingrassare è proprio l'associazione di alcool con quantità importanti di alimenti energetici.
L'alcool infine provoca un aumento della dispersione di calore e favorisce il raffreddamento corporeo. Per cui in caso di temperature molto basse, paradossalmente, e' controindicato poiche' provoca, dopo una rapida sensazione di riscaldamento, un raffreddamento maggiore rispetto a prima della sua assunzione.
La quantità di alcool presente in una bevanda si misura con il grado alcolico, che corrisponde a 8 g di alcool per litro. Ad esempio, un vino di 12 gradi e un liquore di 40 gradi contengono rispettivamente 12 per 8 g (96 g) e 40 per 8 g (320 g) di alcool per litro.
Il tasso alcolemico e' la quantità di alcol presente nel sangue. Si misura in grammi di alcol per litro di sangue; un tasso alcolemico di 1g/litro indica quindi che in ogni litro di sangue del soggetto è presente 1 grammo di alcol puro.
Il tasso alcolemico si puo' calcolare applicando la formula gr * V / M / 700 (600 per le femmine), dove gr è il grado alcolico della bevanda (grado espresso in % moltiplicato 8), V è il volume in millilitri della bevanda e M è la massa corporea del soggetto.
L'alcool viene metabolizzato per la massima parte (circa il 90%) dal fegato, il resto viene emesso attraverso i polmoni ed i reni.
La velocità di smaltimento del tasso alcolemico da parte del fegato è di 0,1-0,15 g/litro ogni ora.
Esempio:
Una birra media (0,4 l) ed una piccola (0,2 l) ad alta gradazione (8° %) in un maschio di 75 kg daranno un tasso alcolemico pari a 8 * 8 * 600 / 75 / 700 = 0, 73 g/litro che potra' essere smaltito in circa 7 ore.
Le calorie introdotte saranno pari a 7 * 8 * 8 * 600 / 1000 = 268,8 kCal.
L’abuso di bevande alcoliche e' uno dei fattori più importanti che causano il fegato grasso (steatosi epatica).
Il fegato grasso è un fegato che lavora sempre male, che è sempre in condizioni di sforzo massimo (è come se, in automobile, si viaggiasse sempre con l’acceleratore al massimo), ma, comunque, è una condizione reversibile, a cui si può rimediare proprio attraverso una dieta più corretta.
Pare che per evitare di farsi venire un fegato grasso bisogna cercare di far in modo che l'introito di alcool quotidiano non superi i 30 grammi di alcool, che è la soglia di sicurezza o che non vada assolutamente oltre i 60 grammi di alcool al giorno.
Per una persona sana una dose ragionevole è di 50 gr al giorno di alcool.
Riprendendo l'esempio sopracitato, una birra media (0,4 l) ed una piccola (0,2 l) ad alta gradazione (8° %) fornisce 8 * 8 * 600 / 1000 = 38,4 grammi di alcool che se assunti giornalmente si puo' affermare rientrino nel limite di sicurezza per il buon funzionamento epatico.

Concludendo: posso bere la mia dose serale di birra rossa (stando molto attento alle pattuglie stradali)...