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Il teatrino dei burattini

Una cosa che mi piace fare molto con le mie bimbe, quando il clima lo permette, è andare al Gianicolo a vedere il teatrino di Carlo Piantadosi.

E’ un piccolo baracchino di alluminio che non viene mai smontato e che durante il fine settimana, allestisce degli spettacoli mattina e pomeriggio, anche se gli orari non sono troppo definiti, perché l’inizio degli spettacoli, dipende da quando si crea un gruppetto lì davanti, pronto ad assistere allo spettacolo.

La domenica mattina comunque, in genere si sa che c’è uno spettacolo alle 12 e uno alle 12 e 30.

Quello delle 12 inizia subito dopo il famoso colpo di cannone, che viene sparato ogni giorno (ovviamente a salve), da un cannone posizionato lì vicino, in un luogo comunque non accessibile, se non ai militari autorizzati.

E’ una cosa che per i bambini è molto divertente, il colpo che fa non è proprio cosa da niente, ma quando si è tutti lì davanti ad aspettare che lo spettacolo inizi, è tutto un trepidare per il colpo di cannone…

Le trame di Carlo Piantadosi, non sono propriamente favole per bambini, coinvolgono i personaggi classici della tradizione napoletana, in particolare Pulcinella e in genere ci sono tutti i suoi antagonisti che muoiono, chi a bastonate, chi con le botte, ma i bambini sono davvero incantati e si divertono molto.

Non ci sono delle panche, bisogna stare in piedi o in alternativa sedersi per terra.

Dettaglio avvilente: sul baracchino è esposto perennemente un cartello che invita a non lanciare sassi…mi chiedo chi è che abbia avuto la brillante idea di compiere un gesto del genere, perché bisogna essere davvero inetti…

Alla fine dello spettacolo, la Sig.ra Agnese passa a raccogliere le offerte, il teatrino infatti si mantiene solo con queste e si prega il pubblico di dare almeno un euro, richiesta che io ritengo certamente equa.

Accanto al baracchino, c’è una bancarella che vende delle riproduzioni dei burattini visti nello spettacolo e qui in effetti c’è un po’ più di attenzione all’infanzia, perché ci sono anche una simil Hello Kitty e Biancaneve.

Noi le abbiamo avute entrambe, ma devo riconoscere che non hanno avuto vita lunga!

Un altro motivo per fare un salto lì, è che quell’angolo, offre una delle viste più belle e romantiche di Roma.

Si possono dire moltissime cose su questa città, ma per bella è bella, c’è poco da fare!

Ps: Lì vicino, c’è anche Villa Pamphili, ricordate il pic-nic?