step by step

Betty Boop

Mia madre ogni tanto si trasforma nella regina delle svendite.

Probabilmente è stata in una di quelle occasioni che ha deciso di comprarmi un bel pigiamino estivo rosso con sopra l’effige di Betty Boop, segnale evidente che ancora non vuole accettare il fatto che sono maggiorenne già da un pezzo!

Ora col cambio di stagione, questo fantastico pigiamino è rispuntato fuori e le mie bimbe appena l’hanno visto, hanno pensato bene di stordirmi di grida fino a quando non mi hanno costretta ad indossarlo.

E poi chiaramente è partita la richiesta di poter vedere i cartoni di Betty Boop.

Non mi aspettavo di trovare così tanta disponibilità di video su Betty Boop su youtube.

In fondo è un cartone animato antichissimo, eppure, nonostante questo, ha incantato le mie bambine.

Betty Boop, in realtà mi fa molta tenerezza, il suo faccione (date le proporzioni con il suo corpo), è molto simile a quello di A. con queste guanciotte così sporgenti e poi gli occhioni giganteschi.

Non ha colori vividi, la sua qualità del suono può essere pessima, i disegni, nemmeno così belli, se paragonati con i cartoni che sono disponibili attualmente.

Eppure le mie bambine sono rimaste incantate, hanno voluto guardare moltissimi episodi e io ne sono stata felice, anche perché è sempre un esercizio utile per la lingua inglese.

La trama poi, bene o male si equivale sempre. C’è lei che si ficca in ogni genere di guaio e poi arriva qualche bel giovanotto a tirarla fuori.

Qui segnalo due episodi che, se capita l’occasione, secondo me vale la pena di guardare.

Il primo ha come sottofondo musicale, un po’ di sano vecchio jazz: “Minnie the Moocher”

Questo invece è Cenerentola nella versione Betty Boop, ed è davvero molto carina.

La cosa che mi colpisce di più, è sempre questo stile molto musicale, ci si esprime molto più con le canzoni che con i dialoghi. Indice di quale era lo stile cinematografico dell’epoca.

Era un modo per sperimentare, una cosa nuova, che coinvolgeva anche i bambini.  E negli anni 30, non c’erano i televisori in casa, si andava al cinema, a guardare Betty Boop.

Credo siano stati dei bei momenti.