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Mentre io, davanti al pc, aspetto quieto quieto l'estinzione, apprendo che stanno iniziando gli utilissimi summit sui cambiamenti climatici della terra. I rappresentanti di non so quante nazioni si siederrano sulle loro seggioline e parleranno del fatto che la Terra sta collassando, poi si porranno vicendevolmente il classico interrogativo: "che sia il caso di fare qualcosa?". Questo servirà a mettere in pace le coscienze di tutti noi, visto che, come ogni anno, la risposta al quesito sarà sempre la medesima:"bene, ci vediamo tutti l'anno venturo, che magari decidiamo se c'è qualcosa da fare. Però l'anno prossimo decidiamo, eh?". Nel frattempo, prima che questi simpatici signori si rendano conto che le emissioni di anidride carbonica ci stanno ammazzando, la tettonica a zolle avrà portato la Sicilia fino al Friuli (sicchè io e Clara possiamo finalmente consumare il nostro ammore platonico), Lost sarà finito (sicchè possiamo capire cosa cazzo succede su quell'isola), Vespa avrà scritto l'ultimo libro della carriera e si sarà ritirato, Biagi sarà tornato in televisione, l'Uomo sarà finalmente riuscito ad andare sulla Luna (questa è fine), i Marines avranno catturato Bin Laden e scopriranno che non era altro che il costume di Halloween di Bush, lo sport nazionale italiano sarà diventato il curling, io mi sarò laureato e il blog del giorno di digiland non parlerà di figa-tette-culi-reality.
Che poi, basta poco per capire che c'è qualcosa che non va:

Ora, ci manca solo che per sbaglio io schiacci una cimice che profumi di Chanel n°5 ed il quadro dei cambiamenti catastrofici diviene completo. Mah...