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Il viaggio

Il viaggio

Progetti dietro le sbarre.

James Redford osservava in religioso silenzio il magnifico panorama che poteva godere dalla vetrata del suo studio. L'eleganza e la raffinatezza del mobilio che arredava l'ampio appartamento al terzo piano di uno dei quartieri più chic di Londra, era frutto di tutti i sacrifici che aveva fatto per diventare un architetto prestigioso.  Grazie alla ristrutturazione delle case più lussuose di Greenwich, negli ultimi dieci anni, aveva avuto un ascesa notevole.

Ogni volta che guardava fuori dalla finestra,non poteva fare a meno di pensare alla squallida vista che la prigione di Belmarsch gli aveva offerto per 15 lunghi anni. Malgrado tutto, quegli anni in carcere, per lui erano stati una vera panacea per farlo guarire da uno dei mali peggiori che Westminster poteva trasmettere:  terrorismo e delinquenza.

All'età di diciassette anni, dopo la morte in un incidente stradale dei suoi genitori, la sorella Loreley fu costretta a lavorare sodo per potersi prendere cura di lui. 

E fu proprio grazie alla maggiore età della sorella,  che non fu necessario affidarlo ai servizi di assistenza sociale; magari se qualcuno all'epoca lo avesse adottato, forse non sarebbe stato condannato per omicidio.

Non era un assassino, aveva ucciso per difendersi, ma purtroppo la causa malavitosa che lo aveva coinvolto, non gli aveva fatto di certo avere la meglio sul verdetto del processo.

La sorella lavorava di notte in un pub, e lui girolonzava per strada frequentando losche compagnie. Affascinato dalle loro auto sportive, non aveva esitato ad accettare sporchi lavoretti pur di comprarne una. In fondo il suo era un compito facile, doveva solo eseguire consegne come un semplice fattorino su una motoretta.

Pian pianino, si arriva all'ultimo gradino

Sin da bambina ho sempre desiderato suonare il pianoforte. Mi ero ripromessa di fare un corso dopo il matrimonio; ma  con l'arrivo dei figli, tutti i miei PIANI sono andati a farsi benedire. Quando ho iniziato a scrivere, l'ho fatto a suon di musica; utilizzando la tastiera come se fosse quella del pianoforte. Ora invece sto studiando un PIANO marketing. Insomma, alla fine ho realizzato tutte le mie PIANIFICAZIONI, senza mai toccare la tastiera di un PIANOFORTE.

Crearsi un oasi di ristoro mentale

Abbiamo parlato della mia attività e ora parliamo del lato positivo di cimentarsi in qualcosa di nuovo che stimola la nostra fantasia. L'idea di ricorrere alla creazione di video e post, rende questo lavoro particolarmente speciale. Mi piace sponsorizzare un prodotto lavorando con più app di creazione video. Cosa più importante riesco a non pensare e a rattristarmi. Niente potrà riportare indietro le persone amate, e niente potrà restituirmi il mio ex lavoro; quindi ho scelto di investire il mio tempo in qualcosa che mi compensa almeno psicologicamente; chiaro anche molto fiduciosa in un  futuro più proficuo finanziariamente. Intanto mi diletto nel presente creando e fantasticando. Oggi viviamo tutti un momento particolare; gli ultimi eventi hanno abbassato le nostre difese, e il futuro ci sembra lontano e inarrivabile. Abbiamo iniziato ad apprezzare di più il presente e le persone che più ci sono vicine.  Anche in questi spazi virtuali abbiamo costruito le nostre relazioni, e anche qui abbiamo chi ci ha sempre affettuosamente seguiti e sostenuti mentalmente.  Il nostro desiderio di pace e di tregua è unanime, e  ci rende ancora più empatici. Siamo anime affini che hanno bisogno di rispecchiarsi l'uno, nel pensiero dell'altro.

Errori da principiante.

Una volta eseguite le iscrizioni sui vari social, inizio a bombardarli, peggio di Putin, con video e post pubblicando la mia offerta. Errato! Stavo facendo lo stesso errore della mia ex azienda che bruciava le liste con i principianti! E io mi mordevo le mani per quel pezzo capitato nelle orecchie inesperte!

Se io, o le mie colleghe veterane come me, eravamo sedute vicino ad un novellino/a, beh! la speranza di salvare qualche nominativo c'era; in caso contrario una volta persa la fidelizzazione, il nominativo andava perduto irremediabilmente. Così, in questa mia nuova perfomance, ho deciso di fare marcia indietro e ascoltare il suggerimento degli esperti. Prima d'investire in campagne altamente proficue, preferisco imparare bene il mestiere. Il guaio è che tutti scrivono ma nessuno legge; tutti parlano ma nessuno ascolta. Io sono sempre stata l'esatto contrario: leggo chi scrive e ascolto chi parla. 

Tik tok, chi è?

Passiamo alla fase successiva del mio percorso. Essendo un lavoro che si svolge online, decido di diventare più social e apro diversi profili e siti. Quello che ha dato maggiori soddisfazioni al mio ego, è tik tok. Carico i miei video sponsor, e in breve raggiungo mille followers e messaggi in quantità industriale. 

Convinta che siano interessati alla mia attività, mi scarico il traduttore di Google. Fantastico! Ricevo richieste di conoscenza persino dagli Emirati Arabi! Principi, lord e cawboy si presentano a valanga. Tra questi, anche milionari che non sanno a chi lasciare la propria eredità! Alcuni ispirati dal mio viso sincero hanno deciso di rendermi proprietaria delle loro fortune. Si presentano scrivendo che sembro una brava persona (in breve un idiota) che corrisponde ai loro canoni 

Chiromanti che vogliono pronosticare il mio futuro, e uomini, uomini e ancora semi uomini, che chiedono informazioni sul mio sesso: contattami solo se sono uomo o donna.

Esperienza divertente, ma forse poco utile per il mio lavoro.

Abile o narrAbile.

Usa sempre il mio referall link per alimentare la mia inventiva.

Clicca sull'immagine e iscriviti per acquistare.

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Agli arbori del mio nuovo percorso, mi rendo conto di essermi  inoltrata in una strada parecchio trafficata.

Spero di avere la stessa abilità che Dante ha avuto nel destreggiarsi nella selva oscura, poiché  anche lui come me, si ritrovò nel bel mezzo Camin de la sua vita.

Orbene, fiera e corazzata dalla mia innata curiosità e caparbietà, sto tessendo trama e ordito per una presentazione spettacolare e convincente della mia attività.

Ahimè! Di certo non mi aiuta gioventù e bellezza, e di usare filtri non tanto mi garba. Illusa di avere abbastanza ingegno, ho iniziato a risparmiare energia convinta che sia sufficiente la mia naturale illuminazione a far chiarezza sui punti oscuri e irraggiungibili per alimentarne il successo.

Non ho mai desiderato primeggiare nelle varie perfomance in cui mi sono dilettata; bensì divertirmi e guadagnare quello che bastava per consentirmi di stare al gioco.

Ora la mia domanda è : se io raddoppio il mio desiderio di riuscire a essere la numero uno, quante possibilità ho di diventarlo sul serio?

Ma tante miei cari lettori!

Umberto Eco diceva che chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita; io dico che chi non scrive avrà vissuto una sola vita!

Ora iniziamo sul serio a raccontare i primi episodi della mia nuova narrazione. Raggiungeremo gli apici della mia carriera lavorando e scribacchiando; in fondo è sempre "l'invenzione"  la migliore idea.

Condivido con voi le mie attività.

Ho intenzione di rendere pubbliche anche qui le mie attività online.

Libero è sempre stato il mio diario di bordo.

Bene navighiamo nel mare della mia mente .

Salite a bordo😁😁 si naviga!

https://youtube.com/shorts/

tkNOo9VnXPk?feature=share

La storia si ripete

Per anni ho scritto su questo portale che ha saputo darmi molte soddisfazioni. A causa della mia nuova attività, sono stata costretta ad essere più social, e non nego di aver avuto un riscontro sorprendemente remunerativo anche in altri contesti. Riprenderò a scrivere a breve, poiché mi manca tanto narrare. Nostalgia di quel senso di onnipotenza che ti dà la scrittura: la possibilità di creare i personaggi a tuo piacimento e di essere l'unica responsabile nello scorrere della loro vita.

Se dovessi scrivere una storia sulla situazione attuale, i miei personaggi disintegrebbero tutti coloro che hanno incrementato la guerra. I colpi come un boomerang li avrebbero visti rimbalzare sui corpi dei mandatari. Avrei avuto una visione strategica di come stroncare una guerra alla sua nascita. Il mio eroe avrebbe avuto poteri straordinari incluso il dono dell'ubiquità. Avrebbe indotto con le forze necessarie, agli organizzatori di codeste azioni belliche, di cambiare immediatamente idea. La bandiera della pace avrebbe sventolato su tutti i territori che ora sono teatro di sterminio.

Non puoi nemmeno recriminare i beni culturali e di prima necessità distrutti, poiché la priorità del pensiero va a quei bimbi massacrati dalla violenza scaturita dalla guerra.

Il mio super eroe non avrebbe consentito questi terribili crimini.Avrebbe impedito che giovani militari diventassero criminali di guerra. Nessuna giustificazione per chi ha puntato le armi sulla nursery stroncando vite sul nascere. Nella mia storia avrei narrato di quell'immagine fuggente che avrebbe preso in mano gli aerei dei commandi militari come missili di carta e li avrebbe lanciati al suolo in spazi disabitati, per poi carbonizzare i loro capi semplicemente puntando il dito. Sarebbe stato inutile qualsiasi tipo di protezione per l'incarnazione di Hitler. 

Penso ormai che i giorni siano contati per i responsabili di questa inutile carneficina.

Il popolo sceglie la pace, perché è sempre il popolo a subire la guerra. Quel grido di esortazione di resa che arriva da più parti nel mondo, troverà presto riscontro giustiziando i mandatari di codeste azioni belliche. Il passato si ripeterà anche in questo! Ricordiamo tutti la meritata fine dei capi nazisti e dei suoi alleati vero? Io confido anche nella clonazione di quella parte della storia, l'attendo con trepidazione, perché tremo al solo pensiero delle altre vite che potrebbero essere spezzate da questa sciocca e inutile guerra.

Stiamo uniti noi esseri umani.

Eccoci qui! Una breve assenza per adempiere un ruolo gratificante "nonna al nord a tempo pieno". Può sembrare il titolo di un film, e noi lo facciamo diventare un capitolo della pagina del libro che insieme stiamo scrivendo sul blog. Non ho potuto dedicare nemmeno  molto tempo al mio lavoro -e come voi ben sapete questo è anche un nuovo capitolo della mia vita. Nonostante la drammatica situazione Ucraina che ci coinvolge, sono riuscita a perfezionare le mie tecniche strutturali -sapete bene che sono caparbia e non pongo limiti alla mia conoscenza.

Volevo ringraziare tutti coloro che hanno lasciato commenti nel post precedente, di avermi dedicato un po' del loro tempo  nonostante le mie mancate risposte. Gli attimi che voi gratuitamente mi elargite sono preziosi per me, ecco perché mi prendo sempre cura delle parole da scrivere. Mi auguro di poterlo fare sempre come ora. Vi voglio bene, e mai come in questo momento terribile che stiamo vivendo, mi è stato più facile dirlo. I figli innocenti dell'Ucraina che stanno morendo in battaglia sono i nostri figli ...sono il nostro olocausto odierno. Non ci appartiene la cattiveria imperante dei loro capi, la loro inspiegabile e crudele sete di potere, e ci auguriamo di cuore che questa carneficina finisca presto. Stiamo uniti ... noi siamo esseri umani! questo deve essere il nostro sponsor.