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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Diario di una donna folle. parte seconda

Post n°1250 pubblicato il 01 Settembre 2016 da lascrivana

Arrivai a casa trafelata e tremante. Mi richiusi velocemente la porta alle spalle, e mi poggiai un attimo a occhi chiusi per riprendere fiato.

La testa mi girava vorticosamente; e un profondo senso di disgusto mi storceva le labbra. Colta da sconquassanti conati di vomito, corsi in bagno, prima di rimettere tutto quello che avevo ingurgitato nel corridoio.  M’inginocchiai sulle fredde piastrelle, e abbracciando il water con entrambe le braccia, rigettai tutto quello che avevo nello stomaco.

Mi rialzai a fatica; con le gambe tremanti e la fronte madida.

Mi lavai la faccia, e mi trascinai a fatica nella cucina. Mi riempii un bicchiere d’acqua fresca dal frigo e la bevvi tutta d’un fiato. Mi accasciai pesantemente su una sedia, vicina al tavolo della cucina, e con le mani massaggiai le tempie doloranti. Poi,mi sfregai la fronte nel vano tentativo di cancellare tutto quello che era accaduto nell’ultima ora.

Pensavo di esserci quasi riuscita, fino a quando non sollevai il viso e mi trovai difronte la gigantesca ombra scura.

Sorrideva beffarda.

-Che cosa vuoi da me?-

Sibilai sconfitta.

-Solo che tu mi ricordi-

Rassegnata diressi lo sguardo verso la porta. Ormai non mi sembrava più una via d’uscita, quell’essere non mi avrebbe mai lasciato andare.

Mi diressi in camera, presi dal comodino la scatola di sonniferi, e nell’intento di aprirla, mi cadde dalle mani. Mi chinai per riprenderla, ma con un calcio, l’arcana figura, la allontanò dalla mia portata.

Ormai allo stremo di ogni qualsiasi azione ragionevole, iniziai a strillare affondando i pugni, su quello che doveva essere l’addome dell’imponente ombra scura. A ogni mio colpo, si sgretolava come calcinaccio di un muro in rovina.

Continuai a colpire fino a che ai miei piedi non si formò un cumulo di scorie.

Mi chinai e affondai le mani in quelle macerie. Tra i detriti trovai un piccolo fermaglio a forma di cuore.

Lo guardai con gli occhi colmi di lacrime, mentre i ricordi spingevano con vemenza la porta della memoria.

 

La verità si fece strada con prepotenza, illuminando tutti i meandri oscuri della mia mente. All’improvviso ricordai tutto di quel terribile giorno. Dopo una violenta discussione con mio marito, in cui lui continuava a rimproverarmi per il mio atteggiamento discutibile sul web, raccolsi quattro stracci dal mio armadio e mi allontanai di corsa da casa. Presi il primo treno e partii verso una città sconosciuta del nord. La mattina successiva, dopo essere scesa alla stazione, mi fermai davanti all’edicola. Lo sguardo si posò sui titoli della prima pagina di un quotidiano. Il mio paese era stato distrutto dal terremoto. Le immagini riportavano i resti della mia casa che era caduta a pezzi durante le violente scosse. Della mia famiglia non era rimasto più nessuno.

Laura

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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 01/09/16 alle 19:39 via WEB
Ciao laura.buona serata
 
 
lascrivana
lascrivana il 01/09/16 alle 21:17 via WEB
Buonaserata a te.
 
qmr
qmr il 01/09/16 alle 21:09 via WEB
Quanto mai attuale l'argomento... Distruzione di luoghi e di anime... Qyanto dolore in questo personaggio...
 
 
lascrivana
lascrivana il 01/09/16 alle 21:19 via WEB
E' così. Ci si lamenta della terra che inghiotte i nostri cari; senza renderci di quante famiglie sono distrutte per egoismo.
 
contastorie1961
contastorie1961 il 01/09/16 alle 21:50 via WEB
Azzarola, Laura, ci sei andata giù dura ma mi piace questo tuo narrare. Perfect...
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 07:38 via WEB
Sicuro? Eppure qualche grinza lo fa ancora. La strada per diventare una brava scrittrice, è lunga e tortuosa. Per ora mi accontento di questi piccoli post, e di leggere qualche buon libro. E poi ci sei tu, che non manchi mai di stupirmi con le tue narrazioni.
 
aldogiorno
aldogiorno il 01/09/16 alle 22:43 via WEB
CIAO LA SCRIVANA, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED YB CARO ABBRACCIO, ALDO.
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 07:39 via WEB
Ciao Aldo. Buongiorno e grazie.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/09/16 alle 08:58 via WEB
Buon giorno Laura...Riesaminare e proseguire il passato nella realtà...Complimenti..
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 10:15 via WEB
Si da poca importanza alla famiglia oggi. Ci si accorge di loro, solo quando ormai non ci sono più. Dovremmo imparare dalle disgrazie a costruire un mondo migliore. Senza sacrificio e perdono, la famiglia non esiste.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/09/16 alle 08:58 via WEB
Un piacevole fine settimana Laura..salutissimi :)Patty
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 10:15 via WEB
Grazie Patty. E così sia.
 
molto.personale
molto.personale il 02/09/16 alle 10:46 via WEB
Per iniziare bene la giornata basta un buongiorno di quelli pronunciati col cuore da chi desidera che sia per te davvero una bella giornata e in più ti auguro un delizioso weekend tutto da vivere..Grazia
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 11:37 via WEB
Grazie. Buongiorno a te.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/09/16 alle 11:31 via WEB
Ora sono perplesso e non voglio commentare il racconto. Avrei alcune cose da dire ma non voglio azzardare per rispetto agli scrittori. Nascerà da una buona idea questo nuovo lavoro? Non vorrei che sia una forzatura colta e dettata dall'emotività degli ultimi avvenimenti. Sono prudente e aspetto il seguito. Buona giornata a voi.
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 11:37 via WEB
Questo racconto l'ho scritto solo io. Se dubiti, vuol dire che sono migliorata nella scrittura. Gli avvenimenti, possono essere storici o odierni. Purtroppo disastrosi eventi si ripetono continuamente nella storia. Direi che la morale è questa; che a volte è l'essere umano a distruggere la propria famiglia; non sempre trattasi di eventi naturali catastrofici. Dico solo che è meglio andarci cauti. Ciao Carlo.
 
   
monellaccio19
monellaccio19 il 02/09/16 alle 12:25 via WEB
Scusa, fammi capire, il racconto è finito???? Cioè era solo un brevissimo canovaccio ridotto a due pagine? Sulla scrittura non avevo dubbi, siete così diversi tu e Danio, due stili proprio all'opposto. Avevo capito da un commento di Danio che ci avrebbe messo le mani anche lui. Insomma, vedo che la chiarezza d'intenti non vi manca.
 
     
lascrivana
lascrivana il 02/09/16 alle 12:34 via WEB
E io che mi ero illusa di essere migliorata. Accadrà mai? Va beh! C'è tempo ancora per imparare. Comunque Danio potrà sempre riprendere il racconto e cambiarlo. Sa benissimo che la cosa m'intriga ancora di più. E' divertente vedere l'abilità di Danio a smontare i miei personaggi.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/09/16 alle 19:25 via WEB
Quindi tutto da decidere???? Seeeeeeeeeeee!!! Vedo che avete le idee chiare!!!! Ci vediamo.....
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/09/16 alle 09:41 via WEB
Dai che Danio ti ha fatto contento.
 
dinobarili
dinobarili il 02/09/16 alle 19:55 via WEB
Un saluto da Pavia. Buona serata. Dino
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/09/16 alle 10:10 via WEB
Ciao Dino
 
lab79
lab79 il 03/09/16 alle 03:43 via WEB
Mi piacciono i racconti brevi, che sono più difficili da scrivere di quel che sembrerebbe. E' tutto un lavoro di sottrazione, fino a giungere al cuore delle parole. Un lavoro che richiede esercizio e dedizione, più che talento.
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/09/16 alle 10:09 via WEB
Mi fa piacere. Allora proveró a scriverne ancora.
 
Divina_azione
Divina_azione il 04/09/16 alle 18:05 via WEB
originale. (dico: un diario che si aggiorna al passato remoto. cos'è la tua protagonista? un elefante? ci scrive una volta ogni 10 anni?)
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/09/16 alle 21:32 via WEB
Paleolitica è meglio.
 
Divina_azione
Divina_azione il 04/09/16 alle 18:07 via WEB
dai ho sbagliato. m'ero fermato alla prima parola. adesso che sono arrivato al terzo capoverso posso dire di avere la fronte INTRISA anche io di sudore.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/09/16 alle 21:35 via WEB
Con MADIDA avrei risolto il problema, e non avrei utilizzato nemmeno SUDORE. Solo che soffro di demenza senile, e non sempre ricordo il termine corretto. E poi, sono precipitosa; e più che la forma, bado al contenuto.
 
   
Divina_azione
Divina_azione il 05/09/16 alle 05:24 via WEB
come demenza sarebbe precoce tesoro, se e' vero che hai solo 49 anni. comunque e' piu' o meno qui che volevo arrivare: se sei precipitosa, poi e' inutile che ti prendi sul serio. ps in quanto al contenuto... temo ti venga meglio la forma.
 
     
lascrivana
lascrivana il 05/09/16 alle 06:30 via WEB
Sono stata sempre precoce. Continua con le critiche. Non le ho mai trovate impertinenti, ma neanche imprescendibili.
 
     
Divina_azione
Divina_azione il 05/09/16 alle 09:13 via WEB
e c'è anche una differenza tra critica e burla. la critica presuppone un materiale criticabile.
 
     
lascrivana
lascrivana il 05/09/16 alle 09:17 via WEB
Definisci burla.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/09/16 alle 21:38 via WEB
Va meglio ora professore? O avete ancora la nausea.
 
   
Divina_azione
Divina_azione il 05/09/16 alle 05:27 via WEB
formalmente il fascismo è caduto da oltre 70 anni. puoi ricominciare a dare del Lei alle persone.
 
     
lascrivana
lascrivana il 05/09/16 alle 06:27 via WEB
Ti ho dato del voi, perché io sono paleolitica. E certe espressioni mi si addicono di più.
 
     
Divina_azione
Divina_azione il 05/09/16 alle 09:17 via WEB
col Voi niente utensili in pietra, solo camice nere. A NOI camerata lascrivana. vittima evidente della riforma Gentile.
 
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Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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